Succo di zucca – Salvatore Paladino

Estratto di zucca gialla. Il gusto è unico, ve lo posso assicurare. Oltre i sensi esso alimenta soprattutto in modo eccezionale il nostro corpo fisico ed eterico, in quanto contiene molte vitamine, sali minerali, enzimi e tanta energia vitale. Inoltre Salvatore ci da consigli su cosa fare con la polpa rimasta e ritorna al tema che a lui sta a cuore, cioè l’alimentazione dei bambini.

I succhi naturali sono migliori dei prodotti delle multinazionali.

 

ESSI VIVONO, NOI DORMIAMO

Essi vivono’ è un film di fantascienza degli anni 80 che include alieni, un lottatore della WWF e un sacco di occhiali da sole. Mentre, a prima vista, la pellicola può sembrare un calderone pieno di sciocchezze, ‘Essi vivono’ comunica in realtà un forte messaggio riguardo l’élite e l’utilizzo dei mass media per controllare le masse. Il film descrive ciò che noi chiamiamo illuminati? Questo articolo esaminerà il significato più profondo dello strano, ma affascinante film di John Carpenter. Guardare “Essi Vivono” è una esperienza conflittuale. Si tratta di una strana combinazione tra messaggi che aprono la mente e una fiacca recitazione, un potente commento sociale, con gli effetti speciali di un B-movie degli anni ’50.

Tutto ciò fa costantemente oscillare l’opinione degli spettatori da “Wow, che genialata!” a “Semplicemente banale!”, è difficile valutare correttamente il film da un punto di vista cinematografico. Tuttavia, il “messaggio” in esso contenuto è oro allo stato puro. Basato sul racconto di Ray Nelson “Eight O’Clock In The Morning“, il film è una di quelle rare storie sovversive che costringe gli spettatori a mettere in discussione il loro mondo e la realtà che li circonda. Perché, nonostante il fatto che il film parli di spaventosi alieni, comunica agli spettatori verità che vengono a malapena accennate nei film “normali”. In effetti, analizzando più a fondo la trama, ci si potrebbe rendere conto che vi sia più “scienza” che “fiction” nella storia di Essi vivono… soprattutto quando uno possiede “occhiali da sole che vedono la verità”.

L’eroe del film, interpretato dal wrestler Rowdy Roddy Pipper WWF, è un vagabondo che apparentemente non ha nome. Nella storia breve e nei crediti del film, viene indicato col nome di Nada, che significa ‘niente’ in spagnolo. Mentre questo niente senza nome soffre ed è senza casa, riesce, nonostante tutto, a portare alla luce il governo segreto alieno che controlla il mondo. Come c’è riuscito? Con l’unica cosa di cui avesse bisogno: La Verità. Ah beh, anche con delle armi. Ne usa un sacco durante il film. Una cosa da sottolineare è il fatto che Nada, nonostante avessero tentato di metterlo a tacere più volte, in cambio di “generose ricompense”, mantenne la sua integrità e non accettò mai di svendersi agli alieni. Per finire il film è pieno di perle di saggezza.

 

film completo:
http://www.tanker-enemy.tv/they-live.htm

 

Il Pianeta Verde – Film

Bellissimo film francese del 1996 che mette alla luce tutti i paradossi del mondo in cui viviamo attraverso il paragone con la società di un pianeta lontano.

Immaginate un pianeta in cui gli abitanti vivono in armonia tra di loro e con la natura.
Immaginate un pianeta in cui non esiste la moneta e l’alimentazione si basa esclusivamente sull’agricoltura.
Immaginate un pianeta in cui non esistono automobili, traffico e inquinamento, un pianeta in cui tutti hanno accesso diretto e paritario alle risorse naturali e non le sprecano né le sfruttano.
Vi sembra pura utopia?

Forse. Sicuramente l’idea della regista Coline Serreau è stata quella di provocare e stimolare una riflessione sul cambiamento (possibile) della nostra civiltà attraverso il film uscito nel 1996 con il titolo italiano ‘Il pianeta verde’.

 

Fonte:
www.dionidream.com

Latte si o latte no?

Valdo Vaccaro: «…il latte contiene oltre 100 componenti causanti allergie…. causa l’asma, la sinusite, l’irritazione intestinale, la colite, la diverticolite, la cataratta…. il latte stimola formazioni tumorali al seno e alle ghiandole sessuali… il latte è il cibo dell’anemia… il latte è il cibo dell’osteoporosi, della sclerosi, del diabete, della sclerosi multipla, delle tiroiditi…»

 

 

L’inganno del latte:
nardellamichele.blogspot.ch

 

L’inganno e la durezza delle festività

di Aldo De Tata

I-want-you-ti-spend-a-lot-nataleCelebriamo le festività non certo per nostra iniziativa, ma per volere di chi ha deciso per noi, e la cosa più triste è che lo facciamo senza nemmeno rendercene conto. Ci illudono di agevolarci, ma nel contempo ci tolgono la libertà decisionale con odiosi raggiri. Attenendoci alle leggi di una democrazia universale, dovremmo festeggiare quando ne abbiamo voglia e non certo quando ci impongono di farlo.

Che senso ha festeggiare il compleanno? Infondo non è altro che la lampante manifestazione dell’inevitabile deterioramento organico. Chi ha deciso che dobbiamo commemorare questo triste evento? Non certo noi.

A cosa serve festeggiare il Natale e il Capodanno? Serve a incrementare il dolore di persone che soffrono di solitudine e abbandono sociale; durante queste feste si sentono maggiormente sole ed emarginate dalla società. È vero che i bambini vivono il Natale come una magia; d’altra parte anch’io lo ricordo come qualcosa di incantevole, ma poi la disillusione è molto più devastante, poiché la vera magia non è illusione… ma qualcosa che si promulga nel tempo.

A cosa serve festeggiare il carnevale? Pur non sapendo cosa sia esattamente, ci sentiamo quasi obbligati a mettere una maschera che rimarrà abbarbicata nell’anima di ognuno di noi e nell’incapacità di ribellarci a chi con astuzia ci manovra. Ma guardiamo anche il lato positivo: a carnevale ci si può ubriacare fino a non più riconoscersi e fare a botte fino a massacrarsi per futilità.

A cosa serve festeggiare la Pasqua? A imbottigliarci per ore nel traffico; ma d’altra parte… qualcuno ha deciso che si deve partire tutti allo stesso momento, e se vogliamo essere dei perfetti sottomessi, non abbiamo altra scelta.

Se di punto In bianco m’inventassi che a luglio bisognerebbe fare una settimana bianca al mare, nessuno mi darebbe ascolto poiché non sono nessuno; e allora perché dare ascolto a persone senza moralità?

Vorrei precisare che le mie sono soltanto riflessioni senza finalità. In un mondo democratico è giusto che ognuno si comporti come meglio crede, pur essendo consapevole di persistere in una falsa democrazia e un’ingannevole schiavitù del proprio essere.

 

Fonte:
detata.altervista.org