Quello che non conviene divulgare sulla Chemioterapia…

Chemioterapia-quello-che-non-devi-sapere

I tumori fanno parte di un normale meccanismo biologico di risposta del sistema corpo/cervello agli insulti psichici e/o biochimici, e continuamente vengono generati e riassorbiti senza che nella stragrande maggioranza dei casi ce se ne accorga.

Il cancro è un tumore che è momentaneamente sfuggito al controllo del corpo, ma se il corpo è sano il cancro può ancora ritornare sotto controllo e regredire fino a scomparire.

Un tumore che progredisce troppo non è tanto dannoso di per sé, ma piuttosto perché consuma le risorse del corpo (i nutrienti) oppure perché la sua massa ostacola le funzioni fisiologiche, comprime organi e tessuti, ecc.

Quando un corpo è già troppo indebolito dalla eccessiva presenza di sostanze tossiche, parassiti e squilibri biofrequenziali, non è più in grado di mantenere il controllo del processo di generazione e riassorbimento del tumore, e questo degenera sempre più, con una progressiva dedifferenziazione dei tessuti, i quali divengono ameboidi e invasivi.

Rimuovendo dal corpo le sostanze tossiche, i parassiti e gli squilibri biofrequenziali, e ammesso che il corpo abbia mantenuto la capacità di risposta immunitaria, il cancro può invertire la rotta e regredire più o meno rapidamente, fino a completa guarigione.

filosofi-medicina-olistica

La medicina olistica conosce ormai molte terapie anticancro, del tutto naturali e relativamente economiche, che agiscono sulle cause e senza distruggere il sistema immunitario: sono ormai ben collaudate e, se ben applicate, funzionano nella stragrande maggioranza dei casi.

 

I casi di tumore sono in apparente grande aumento essenzialmente per due ragioni: la prima è che effettivamente il nostro corpo è sempre più indebolito da sostanze estranee, e dunque è sempre meno capace di mettere in atto i meccanismi di difesa. La seconda ragione, meno evidente ma ben reale, è che la diagnostica è sempre più avanzata e scopre tumori piccolissimi, i quali il più delle volte sarebbero regrediti da soli…

 

Quando, secondo la medicina ufficiale, a un paziente viene detto che ha un cancro, il poveretto subisce innanzitutto un violento trauma psichico che “stampa” in lui l’idea della condanna ineluttabile, il che già compromette gravemente la capacità di reazione psiconeuroimmunologica. Come se non bastasse, il malcapitato inizia quasi sempre il calvario della chemioterapia, il che devasta il sistema immunitario, avvelena il fegato, ha forti ripercussioni sul sistema nervoso, rende debolissimi e fa vivere veramente un inferno, fra nausea, caduta dei capelli, e molto altro.

Questo accade perché i chemioterapici sono tremendi veleni cellulari: mentre da un lato effettivamente ostacolano (poco) la riproduzione delle cellule cancerose, dall’altro devastano il sistema immunitario e tutte le funzioni del corpo nel suo complesso, oltre a mantenere del tutto intatte le cause che hanno portato alla comparsa del cancro stesso. Chi fa la chemioterapia quasi sempre soffre moltissimo, e spesso muore malamente. Anche quando va bene e il cancro sembra guarito, per i vasti danni prodotti difficilmente si ha poi più la possibilità di riprendersi totalmente: prima o poi il cancro ricompare, e trovando un corpo senza più difese non lascia scampo.

chemioterapia

Per gli ammalati di cancro la chemioterapia, in Italia, è totalmente gratuita, grazie al Servizio Sanitario Nazionale, ma pochi sanno che il suo costo per lo stato è altissimo, decine di migliaia di euro a ciclo, da ripetere più e più volte… senza contare il costo dei farmaci associati e i trattamenti addizionali per combattere gli imponenti effetti collaterali… e poi c’è tutta la diagnostica, sempre più spinta… Ma non basta, un chemioterapizzato ha subìto talmente tanti danni che per tutto il resto della vita (generalmente breve) avrà bisogno di molti farmaci… È un business che definire immenso è poco.

Le cure alternative hanno invece, al confronto della chemioterapia, un costo molto basso, e per lo più non sono brevettabili perché si tratta di prodotti naturali non lavorati…

Le multinazionali farmaceutiche, infiltratesi ormai ovunque, difendono la loro gallina dalle uova d’oro con ogni mezzo, contro la minaccia rappresentata dalle terapie naturali e olistiche. Con la forza del denaro – tanto denaro – corrompono l’Organizzazione Mondiale della Sanità (che di per sé è già una vera e propria mafia), corrompono i ricercatori falsando le sperimentazioni, influenzano pesantemente le riviste scientifiche e ginsengl’informazione al pubblico, e corrompono gli informatori sanitari. La maggioranza dei medici tutto questo lo sa bene, ma se si ribellano al sistema sono prima “consigliati” e poi minacciati, e se insistono si fa in  modo di fargli passare qualche guaio giudiziario. È cosa abbastanza comune, ormai, far chiudere i siti di medicina alternativa con un pretesto qualunque, ed anzi, basta una richiesta dell’Ordine dei Medici, e la Finanza mette i sigilli al sito, “in attesa delle opportune verifiche e controlli”, poi passano mesi od anni prima della “riabilitazione”, senza alcun indennizzo del danno economico e di immagine. Ma la Finanza non trova nulla di illegale, si fa in modo che gli sgherri dell’ufficialità, messi nei posti chiave dell’informazione, li ridicolizzino e li screditino, presentandoli come ciarlatani.

Essendoci però il rischio che la verità salti fuori, lo sforzo più grande è dedicato alla manipolazione dei dati sui tumori e sull’efficacia della chemioterapia. Non potendo falsificare tutti i risultati delle terapie, viene adottato un metodo del tutto particolare per valutarli. Tutto dipende dai dati, vediamo…

Cominciamo col dire che se un ammalato di cancro sopravvive 5 anni dal giorno della diagnosi, viene automaticamente classificato come “guarito”, e questo anche se sta malissimo e muore a 5 anni e un giorno! Se per esempio un paziente viene ospedalizzato per un tumore allo stomaco, e dopo fatto il ciclo di chemioterapia esce, nelle statistiche non è considerata solo come una dimissione, ma come guarigione!

Se dopo 3 mesi lo stesso paziente ritorna con un tumore al fegato (probabilmente scatenato dalla chemioterapia) il caso non sarà riaperto e ricollegato all’altro, ma sarà considerato come nuovo!

Se un paziente viene dimesso, e successivamente ritorna anche per controlli e viene di nuovo dimesso, ogni volta è un dato positivo. Ma poiché si può morire solo 1 volta, anche se si viene dimessi 9 volte, alla fine il risultato dichiarato sarà del 90% di guarigioni e del 10% di mortalità!

E ancora: dal tumore al testicolo si salvano più del 90% dei malati, mentre da tumore al polmone si salvano solo il 10%. Si dichiara così una sopravvivenza media di circa il 50%…

… nascondendo però che quelli del testicolo sono solo 2.000 l’anno, mentre quelli del tumore al polmone sono 40.000….

… perciò la vera media sarebbe molto, molto più bassa!

La sconcertante realtà che si evince dalle statistiche correttamente eseguite è che, quasi sempre, chi non fa la chemioterapia vive più a lungo di chi non fa nessuna terapia!!! E inoltre, sempre dai veri dati, risulta che l’aggressività di un tumore recidivante diventa esponenziale dopo la chemioterapia, e se poi ricompare c’è ben poco da fare, in un organismo compromesso dal veleno.

Non fatevi fregare.

 

Fonte: xmx.it

Tratto da: buonanuova
http://terra2000.altervista.org

Attraverso: frontediliberazionedaibanchieri

 

 

La guerra occulta alla Ghiandola Pineale è stata avviata molto tempo fa!

La guerra occulta alla Ghiandola Pineale è in atto basta dare uno sguardo alla realtà e renderci conto che non siamo nient’altro che schiavi di società segrete e governi ombra. Incapaci di capire quanto la spiritualità e l’ambiente circostante possano incidere sulla nostra salute e sul nostro benessere…

 

Il Cibo, la Genetica e il Karma – Conferenza del Dottor Franco Berrino – Milano, 4 febbraio 2015

berrino2Per anni si è creduto che il nostro destino fosse scritto nei geni che abbiamo ereditato dai nostri genitori, quindi nel nostro DNA, che può essere danneggiato da cause ambientali, come radiazioni, virus, sostanze mutagene o altro, ma che non è in nostro potere modificare. Nel secondo millennio questa presunzione è stata modificata: il DNA, infatti, contiene un milione di interruttori che possono accendere e spegnere i nostri geni e modificarne l’azione; su questi interruttori possiamo agire con il cibo, con l’esercizio fisico e, come è stato recentemente dimostrato, anche con la mente, con la meditazione. È la rivoluzione epigenetica.

“Gli studi biomedici hanno dimostrato l’esistenza di una rete immensamente complessa di vie di segnale metaboliche, ancestralmente conservate, che se opportunamente modulate possono prevenire o rallentare l’accumulo di danni alle cellule, aumentare la durata della vita libera da malattie o facilitare le guarigioni – spiega il dottor Berrino. La parola Karma significa ‘Azione’. Sino a che punto ogni nostra azione è figlia di un nostro libero pensiero? Sino a che punto è figlia di un qualcos’altro, di una azione, di un Karma, di un destino che noi non vediamo, di cui non abbiamo coscienza, ma che fa parte della nostra stessa natura di mammiferi pensanti? Quali tracce di attivazione/disattivazione genica ereditate dai nostri antenati e accumulate nel corso della nostra vita condizionano le nostre reazioni, il nostro comportamento, e anche il rischio di ammalarci?”

 

Il video della conferenza inizia dopo il 15° minuto:

 

Lo scritto che segue è tratto dal libro “L’unico mondo che abbiamo” di Thich Nhat Hanh, Terra Nuova Edizioni, citato anche dal Dottor Berrino nella sua conferenza.

 

Nella vita di oggi la gente è convinta che il proprio corpo le appartenga e che possa farne tutto quel che vuole: “abbiamo diritto a vivere la nostra vita”, dice. La legge dà sostegno a questa dichiarazione, che è una delle tante manifestazioni di individualismo. Secondo gli insegnamenti del Buddha, invece, il tuo corpo non appartiene a te: appartiene ai tuoi antenati, ai tuoi genitori, alle generazioni future; appartiene anche alla società e a tutti gli altri esseri viventi. Tutti loro si sono radunati insieme – alberi, nuvole, terreno, ogni cosa – per generare la presenza di questo corpo. I nostri corpi sono come la Terra. Il Bodhisattva Sostenitore della Terra tiene insieme ogni cosa.

Mantenere in buona salute il proprio corpo è un modo di esprimere gratitudine e lealtà all’universo intero, a tutti gli antenati, alle generazioni future. Dal nostro benessere possono trarre beneficio tutti quanti: non solo gli esseri umani ma gli animali, le piante e i minerali. Questo è un precetto da bodhisattva. Quando pratichiamo i Cinque Addestramenti alla Consapevolezza ci troviamo già sul sentiero del bodhisattva. Noi siamo ciò che consumiamo. Se osserviamo in profondità quali generi consumiamo ogni giorno, e in che quantità, arriveremo a conoscere molto bene la nostra natura. Certo, dobbiamo pur mangiare, bere e consumare, ma se lo facciamo in modo inconsapevole possiamo arrivare a distruggerci il corpo e la coscienza, mostrandoci ingrati verso gli antenati, i genitori e le generazioni future. A volte apriamo il frigorifero e ne tiriamo fuori qualche cibo che non ci fa bene; lo sappiamo, siamo abbastanza intelligenti da riconoscerlo, eppure non ci fermiamo e lo mangiamo lo stesso, cercando di mascherare così il disagio che abbiamo dentro.

In altre parole, consumiamo per dimenticare le nostre preoccupazioni e ansie. La pratica che il Buddha ha raccomandato è questa: quando in noi emerge un sentimento di ansia o di paura non dovremmo cercare di reprimerlo col metodo di darci ai consumi, dovremmo invece invitare l’energia della consapevolezza a manifestarsi….

Ci sono gioie che possono essere nutrienti e risananti, che possono darci calma, agio, pace e freschezza, che ci aiutano a rimanere limpidi e lucidi: è di questo genere di gioia che abbiamo bisogno. Altri tipi di gioia possono originare molte sofferenze, in seguito – il piacere di mangiare cibi non salutari o di bere alcolici, di mangiare troppi dolci, di ingerire sostanze che sono tossiche per il corpo. Dobbiamo distinguere fra i due generi di gioia: una è risanante e nutriente, l’altra è distruttiva. Il cibo che mangiamo può rivelare l’interconnessione fra l’universo, la Terra, tutti gli esseri viventi e noi stessi. Ogni boccone di verdura, ogni goccia di salsa di soia, ogni pezzetto di tofu contiene la vita del sole e della Terra. In un pezzo di pane possiamo vedere e assaporare l’intero universo! Possiamo cogliere il significato e il valore della vita, in quei preziosi bocconi di cibo.

La possibilità di sedersi a tavola con la famiglia e gli amici e assaporare ottimo cibo è in sé un’occasione preziosa, che non tutti hanno. Sono in tanti a soffrire la fame, al mondo; quando tengo fra le mani una ciotola di riso o un pezzo di pane so di essere fortunato e provo compassione per tutti coloro che non hanno cibo da mangiare e che non hanno amici o una famiglia. È una pratica molto profonda; per farla non occorre andare al tempio o in chiesa, la possiamo praticare direttamente alla nostra tavola. Mangiare in consapevolezza ci permette di coltivare in noi i semi della compassione e della comprensione, i quali rafforzeranno la nostra determinazione a fare qualcosa per aiutare chi è affamato e solo a ricevere il nutrimento di cui ha bisogno.

Quello che possiamo fare è riflettere sulla quantità di carne che mangiamo. Da più di duemila anni molti buddhisti praticano il vegetarianismo, allo scopo di nutrire la compassione per gli animali; oggi si è scoperto anche che passare a una dieta vegetariana potrebbe essere uno dei modi più efficaci per combattere la fame nel mondo e il riscaldamento globale. La pratica di allevare animali a scopo alimentare ha causato al pianeta uno dei danni ambientali peggiori ed è responsabile di un quarto delle emissioni totali di gas serra del mondo.

Il nostro modo di alimentarci e di produrre cibo può essere molto violento nei confronti di altre specie, del nostro stesso corpo e della Terra. Il nostro modo di alimentarci fa soffrire profondamente la Madre Terra. Gli animali da macello sono la maggiore fonte mondiale di inquinamento delle acque: i rifiuti delle fattorie e dei macelli si immettono nei corsi d’acqua da cui attingiamo l’acqua potabile. Nei soli Stati Uniti per coltivare foraggio per gli allevamenti si sono disboscati oltre centocinque milioni di ettari di foresta. Per farne pascoli per bovini, si incendiano e radono al suolo le preziose foreste pluviali tropicali che regolano la temperatura del pianeta e che offrono dimora alla maggior percentuale delle specie vegetali e animali della Terra. Dei milioni di tonnellate di cereali che si coltivano, una parte consistente non è destinata all’alimentazione umana ma all’allevamento dei bovini da carne e alla produzione di alcolici.

Una relazione dell’Agenzia per la Protezione Ambientale sulla produzione agricola statunitense per l’anno 2000 riporta che circa l’ottanta per cento di tutti i cereali coltivati negli Stati Uniti è destinato al consumo degli allevamenti nazionali e internazionali di bovini, pollame e pesce: l’ha dichiarato la stessa Associazione Nazionale dei cerealicoltori. Osservando in profondità il boccone di carne che hai sulla forchetta, dunque, ti renderai conto che per produrre quel singolo pezzetto di carne è stata usata un’enorme quantità di cereali e di acqua. Anche per fabbricare alcolici si impiega una quantità spaventosa di cereali e di acqua. Decine di migliaia di bambini ogni giorno muoiono di fame o malnutrizione: quei cereali potrebbero nutrirli. Quando beviamo alcolici in consapevolezza ci rendiamo conto che stiamo bevendo il sangue dei nostri figli. Stiamo mangiando i nostri figli, nostra madre e nostro padre. Ci stiamo mangiando la Terra…. 

copertina-libro-l-unico-mondo-che-abbiamo

 

Fonti:
dionidream.com
aamterranuova.it

 

Epifisi o Pineale, Ghiandola Magica del Corpo Umano

di Valdo Vaccaro
Igienista e nutrizionista autore di numerosi libri sull’alimentazione sana e naturale

ghiandola-magica La ghiandola pineale è molto più di quello che insegnano ai corsi di medicina. Oggi la scienza sta scoprendo che gli antichi mistici e filosofi avevano ragione nel reputarla la sede dello spirito. Ci sono dei capitoli della scienza che a volte giacciono abbandonati su vecchi scaffali e altre volte vengono menzionati nei testi universitari senza nessun tipo di approfondimento.

 

PINEALE SEDE DELLA COSCIENZA UMANA SECONDO IL GRANDE CARTESIO

CartesioIl francese René Descartes o Cartesio (1596-1650) è giustamente considerato fondatore della filosofia e della matematica moderna. Cancella tutta la cultura precedente e propone nuovi metodi di ricerca basati sull’evidenza, l’analisi, la sintesi, l’enumerazione e la verifica. Sostiene che i sensi ci ingannano, tipo il remo che appare spezzato nella parte immersa. Afferma la precedenza assoluta della sostanza pensante, ossia dell’anima, sulla materia estesa corèorale. “So di pensare, prima ancora che di avere un corpo esteso”. Ebbene, Cartesio riteneva che la pineale fosse la sede della coscienza. [Vedi Ghiandola pineale e spirito: la scienza dimentica ma conferma]

 

FONTE SECREZIONALE DI MELATONINA

cervello_melatoninaÈ dalla ghiandola pineale che viene secreta la melatonina, un ormone fondamentale che regola il ritmo sonno-veglia, che interagisce con l’inibizione della secrezione degli ormoni sessuali e che stimola il sistema immunitario. Altre caratteristiche curiose della ghiandola pineale:

 

1) È l’unica parte del cervello a non essere doppia,
2) È molto vascolarizzata,
3) Produce una sabbiolina a base di idrossiapatite e alluminio che col tempo si sedimenta al suo interno. Di più, testi universitari e i docenti, non dicono. Eppure alcune delle famose ricerche abbandonate sugli scaffali hanno dimostrato meccanismi interessanti. La sua forma assomiglia ad una piccola pigna (da cui il nome), e si trova vicino al centro del cervello, tra i due emisferi, nascosta in una scanalatura in cui aderiscono i due corpi arrotondati dell’ipotalamo. [Vedi Il simbolismo della Ghiandola Pineale]

 

PROPRIETÀ PIEZOELETTRICHE DELLA GHIANDOLA PINEALE

A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 il professor R. J. Reiter dimostra che deboli campi elettromagnetici influenzano l’attività della ghiandola pineale e la secrezione di melatonina. Nello stesso periodo il professor G. Cremer-Bartels dimostra come lo stesso campo elettromagnetico della terra influenzi la ghiandola pineale. Nel 1996, un gruppo di ricerca, che vedeva coinvolti istituti americani e israeliani, scopre proprietà piezoelettriche nella sabbia che si sedimenta nella ghiandola. Trattasi di cristalli in grado di trasformare le vibrazioni meccaniche degli strumenti a corde in impulsi elettrici che vengono trasferiti attraverso un cavo agli amplificatori. La proprietà piezoelettrica non è altro che la capacità di trasformare delle vibrazioni in impulsi elettrici. Questa stessa capacità l’abbiamo pure noi grazie alla ghiandola pineale e alla sua sabbiolina. Eppure ancora oggi pochi sono i ricercatori che se ne curano. [Vedi I campi elettromagnetici disturbano la funzionalità della ghiandola pineale]

 

IL TERZO OCCHIO AL CENTRO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI

Alex_Grey_oversoulI piezoelettri oltre che nella musica vengono applicati negli orologi al quarzo, nei cellulari, negli altoparlanti, nelle stampanti, nelle radio e in molte altre situazioni. Coincidenza vuole che la posizione di questa ghiandola, chiamata pure Terzo Occhio, stia proprio al centro dei nervi ottici, che sia collegata alla retina e che sia ultra-sensibile alla luce solare. [Vedi L’Uomo è un’antenna che guarisce con le giuste frequenze?] Quello che emerge è che il ruolo dei campi elettromagnetici è centrale nel funzionamento del nostro organismo. [Vedi Il campo magnetico della Terra è allineato a quello del Cuore]

 

LA MELATONINA È UN ORMONE VEGLIA-SONNO DERIVATO DALLA SEROTONINA

Interessante rilevare come una piccola ghiandola endocrina nel cervello dei vertebrati, produca la melatonina, derivato della serotonina, un ormone che influenza la modulazione di veglia-sonno e le funzioni dei modelli stagionali. Più esattamente la melatonina viene secreta ed elaborata nel periodo notturno, durante il quale la ghiandola raggiunge il massimo della sua attività di notte, dove la conoscenza intuitiva e le facoltà più sottili emergono.

 

STRAORDINARIE QUALITÀ DELLA MELATONINA

La melatonina:

melatonina1) Esalta e rafforza i meccanismi immunitari,
2) Accresce la produzione di energia fisica alzando il livello di sopportazione alla fatica,
3) Regola la temperatura interna contribuendo a un’ottimale gestione del sistema cardiovascolare,
4) Rappresenta la sostanza più antiossidante del corpo, con effetti evidenti sui meccanismi anti-invecchiamento e sulla mente, sviluppando facoltà latenti,
5) Trascende l’ego e guarisce rapidamente le nostre sofferenze e i nostri conflitti, grazie alla capacità percettiva tridimensionale.

 

PINEALE ATROFIZZATA E MASSE RIMBAMBITE

DMT-La-molecola-spiritualeLa ghiandola pineale produce anche ciò che è comunemente conosciuto come DMT, o dimetiltriptamina, sostanza che produce un profondo stato di dilatazione temporale, viaggi in luoghi extradimensionali. Ciò accade di notte durante i sogni, quando la pineale è maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si dà molta importanza al terzo occhio come in passato. Questo ha portato ad atrofizzare gradualmente tale organo e alla perdita di valori considerati obsoleti quali la spiritualità, l’etica, l’amore per il prossimo. Perdita gravissima che si è tradotta in un vero e proprio rimbambimento delle masse.

 

COME STANNO UCCIDENDO LA NOSTRA GHIANDOLA PINEALE

i-pericoli-del-fluoroAll’interno della ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta a una atrofizzazione della ghiandola. Tale processo di calcarizzazione e atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa dell’alimentazione moderna. In particolare con l’uso dei composti di fluoro usati come additivi nelle acque, bevande, alimenti e presidi medici comuni, come dentifrici bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati. [Vedi IL FLUORO abbassa il QI ed incrementa la crescita Tumorale] Il consiglio è quindi di evitare il più possibile l’assunzione di fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, e cercate dentifrici senza dentifriciofluoro. [Vedi Perche’ i dentifrici di uso comune sono dannosi] Altre fonti di fluoro sono chewing-gum, medicinali, bevande gassate, Coca cola e Pepsi, the in bottiglia o lattina, Gatorade e simili, bastoncini di pesce e di pollo, anestetici.

 

 

EFFETTI MICIDIALI DEL FLUORO SUL TERZO OCCHIO

fluoruro-intelligenzaAlla fine degli anni ’90, uno scienziato di nome Jennifer Luca realizza il primo studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale. Determina che la ghiandola pineale, situata al centro del cervello, è una zona di concentrazione per fluoruro. La ghiandola pineale semplicemente assorbe più fluoro rispetto a qualsiasi altra parte fisica del corpo, anche le ossa. Questo calcifica la ghiandola e ne blocca la fondamentale funzione di bilanciare gli interi processi ormonali nel corpo. [Vedi FLUORURO & INTELLIGENZA: I 39 studi che mostrano quello che non ti hanno detto]

 

FLUORO CONTROLLO MENTALE GHIANDOLA PINEALE (DOTT. STRANAMORE “1964”)

Stanley Kubrick nel 1964 portò all’umanità una perla di rara bellezza che lasciò di stucco lo spettatore lasciandogli il ruolo di “pensatore”. Il Dottor Stranamore è un film che coglie spunti interessanti molto attuali tra cui il tema della Fluorizzazione dell’acqua potabile, pratica chimica (presente nel Dentifricio) con lo scopo di diminuire la carie dentaria.

Mussolini e Hitler furono i primi ad effettuare questa operazione per cercare di sottomettere la popolazione alla dittatura. Il fluoro rende alla mente un quoziente intellettivo molto basso ed inoltre va ad alterare la nostra epifisi “Ghiandola Pinale”.

La caratteristica principale è la calcificazione che se non alimentata correttamente ci trasmette uno stato di Trance psico emotiva senza percepire la realtà e combattere per i veri valori della vita. Inoltre, il fluoruro di sodio è stato l’elemento base con cui è stata creata la Bomba atomica, strane coincidenze accennate nel lontano 1964 in un film che seppur datato è dannatamente attuale.

 

SOLO LA DISTILLAZIONE E L’OSMOSI INVERSA DEFLUORIZZANO L’ACQUA

distillatore_pure_water_twp_per_acqua_purezza_alimentare_0_5_litri_ora_serbatoio_4_litri_inox_1 (1)Varie ricerche sul fluoruro di sodio hanno dimostrato che esso va ad accumularsi proprio nell’ipofisi, che di gran lunga è la ghiandola più importante e centrale nel cervello, la più protetta. Il fluoro è l’unica sostanza in grado di attaccare il centro più importante del cervello. I filtri per l’acqua che si acquistano nei supermercati non tolgono il fluoro dall’acqua. Solo la distillazione e il processo di osmosi inversa è in grado di farlo. Il modo più economico per evitare il fluoruro è quindi quello di acquistare un distillatore d’acqua. Il fluoruro di sodio è presente nel nostro approvvigionamento di acqua e cibo, ed è  letteralmente in grado di insipidire le masse. Il fluoruro è stato introdotto in acqua dai nazisti e dai russi nei loro campi di concentramento per rendere la popolazione del campo docile ed obbediente.

 

DISINTOSSICAZIONE DELLA GHIANDOLA PINEALE

amalgamaIl mercurio è un veleno per la ghiandola pineale. Pensiamo alle otturazioni dentali al mercurio, e ancor di più ai vaccini contaminati da mercurio come il Thimersal o Thimesoral, un conservante per vaccini, molto difficile da espellere dal cervello una volta che vi circola dentro. [Vedi DANNI DA AMALGAMA DENTALE TRE EVIDENZE SUL MERCURIO] Sarebbe bene evitare di mangiare pesce, e pesci da fondo come i gamberetti, il tonno e il delfino, che sono particolarmente contaminati dal mercurio. Più grande è il pesce più alta è la concentrazione di mercurio nel suo tessuto corporeo. [Vedi Pesci al piombo e al mercurio nel Mediterraneo] Il mercurio può essere rimosso dal corpo con l’uso quotidiano di clorella, erba di grano e spirulina. [Vedi Clorella – Il cibo perfetto e 10 ragioni per assumere la spirulina tutti i giorni] Il cilantro o coriandolo, o prezzemolo thailandese, è un’erba che presa ogni giorno può contribuire a rimuovere il mercurio dal tessuto cerebrale. [Vedi Coriandolo: ottimo per depurare da metalli e tossine] Pesticidi e carni in genere sono nemici della pineale. Evitate prodotti dove ci siano tossine tipo i dolcificanti artificiali (aspartame K), zucchero raffinato, melanina, conservanti dalle sigle che iniziano con E1, deodoranti che spesso contengono alluminio e altri metalli pesanti, prodotti chimici per la pulizia, colluttori dentali e dentifrici come qualunque altra cosa impregnata di fluoro.

 

RIATTIVAZIONE DELLA PINEALE NELLE ORE NOTTURNE

La ghiandola pineale si attiva e si decalcifica di notte, con l’oscurità e con il sonno. Pertanto, per riattivare tale organo atrofizzato, la cosa migliore da farsi è dormire e meditare, sviluppare le proprie percezioni, risvegliare le proprie capacità esplorative nei riguardi delle dimensioni sottili. Avere un terzo occhio aperto non vuol dire semplicemente coscienza e consapevolezza del mondo in cui viviamo. Una pineale attiva, corrisponde anche a uno stato di salute maggiore e a una miglior sinergia con il proprio corpo e con l’ambiente circostante.

 

TERZO OCCHIO COLLEGATO COL MACROCOSMO E CON LA SILVER CORD

pinealeIl concentrarsi sulla propria crescita personale, sulla evoluzione del sé interiore, corrisponde al riattivare il terzo occhio, l’organo collegato direttamente con il macrocosmo e con Dio. La pineale è conosciuta anche come occhio divino, ed è quella parte del corpo che viene risvegliata negli stati meditativi. La pigna magica è stata sempre un elemento importante nelle varie culture. Lo scettro di Osiris è costituito da una ghiandola pineale e da due serpenti incrociati. Shiva, Dea della Distruzione, viene rappresentata con il cranio a protuberanza, e due serpenti attorno.

 

TOP SECRET, OVVERO CIÒ CHE NON VOGLIONO FARCI SAPERE

In ogni essere umano la ghiandola pineale può essere attivata a frequenze del mondo spirituale e vi permette di avere il senso della conoscenza del tutto, dell’euforia divina e Pignadell’unità intorno a voi. Essa permette a una persona di viaggiare in altre dimensioni conosciute come viaggio astrale o proiezione astrale o visione remota. Con la pratica avanzata e i metodi antichi è anche possibile controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico. La pineale è anche presente nei Musei Vaticani (vedi il Cortile della Pigna) e nella ferula del papa. Le società antiche come gli Egizi e i Romani ne conoscevano i benefici e l’hanno esemplificato nelle loro vaste simbologie contenenti il simbolo di un occhio. [Vedi Il simbolismo della Ghiandola Pineale]

 

 

LE ORE MAGICHE DELLA NOTTE SONO TRA L’UNA E LE QUATTRO DEL MATTINO

dolpirUn riferimento alla ghiandola pineale è anche sul retro della banconota da un dollaro negli Stati Uniti con quello che viene chiamato “Occhio che tutto vede”, che si riallaccia alla capacità di un individuo o di un gruppo di utilizzare questa ghiandola per andare verso il lato spirituale, e controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico sapendo cosa stanno pensando in ogni momento nel nostro mondo fisico. Varie ricerche condotte fino ad oggi confermano che ci sono alcuni periodi nella notte, tra l’una e le quattro del mattino in cui vengono rilasciate sostanze chimiche nel cervello che provocano sentimenti di connessione alla propria fonte superiore.

Fonte:
www.dionidream.com

 

Elenco dei link:

Ghiandola pineale e spirito: la scienza dimentica ma conferma

Il simbolismo della Ghiandola Pineale

I campi elettromagnetici disturbano la funzionalità della ghiandola pineale

L’Uomo è un’antenna che guarisce con le giuste frequenze?

campi elettromagnetici

Il campo magnetico della Terra è allineato a quello del Cuore

IL FLUORO abbassa il QI ed incrementa la crescita Tumorale

Perche’ i dentifrici di uso comune sono dannosi

FLUORURO & INTELLIGENZA: I 39 studi che mostrano quello che non ti hanno detto

Avete un’otturazione in Amalgama? E’ tossica, danneggia il sistema nervoso e tutti gli organi!

Pesci al piombo e al mercurio nel Mediterraneo

Tavolette di Clorella – alcalinizzante, antiossidante!

Tavolette di Spirulina

Coriandolo – Estratto Idroalcolico – In caso di aerofagia, problemi digestivi, astenia

Coriandolo: ottimo per eliminare tossine e metalli

2013-2014– ASCENSIONE E IL RISVEGLIO DELLA GHIANDOLA PINEALE

Latte si o latte no?

Valdo Vaccaro: «…il latte contiene oltre 100 componenti causanti allergie…. causa l’asma, la sinusite, l’irritazione intestinale, la colite, la diverticolite, la cataratta…. il latte stimola formazioni tumorali al seno e alle ghiandole sessuali… il latte è il cibo dell’anemia… il latte è il cibo dell’osteoporosi, della sclerosi, del diabete, della sclerosi multipla, delle tiroiditi…»

 

 

L’inganno del latte:
nardellamichele.blogspot.ch

 

I nutrizionisti di Harvard eliminano latte e derivati dalla guida per l’alimentazione sana

HEPApr2013

Gli esperti di nutrizione della Harvard University hanno eliminato latte e latticini dalla loro guida per un’alimentazione sana Healthy Eating Plate, che si basa “esclusivamente sulle migliori conoscenze scientifiche disponibili, e non è stata sottoposta ad alcuna pressione politica o commerciale dalle lobby dell’industria alimentare”.

L’invito degli scienziati è quello di “moderare il consumo di latte o di altri prodotti lattiero-caseari a massimo 1-2 porzioni al giorno”, con benefici soprattutto per i bambini. Per gli adulti, invece, consumarli non è essenziale, per una serie di motivi.

Per la Healthy Eating Plate, anzi, bisognerebbe sostituire al latte l’acqua potabile durante i pasti. Gli esperti di nutrizione sottolineano, infatti, che a causa dell’alto livello di grassi saturi, il latte e i derivati sono diventati un alimento che sarebbe meglio evitare. E tra i danni che potrebbe causare alla salute delle persone, si annoverano il rischio di cancro della prostata e cancro ovarico. E proprio uno studio dell’Università di Harvard afferma che il latte pastorizzato prodotto a livello industriale è associato nel causare tumori ormoni-dipendenti a causa della mungitura della mucca per tutta la sua gravidanza.

Cow_milking_machine_in_actionCome assumere, allora, il calcio? Sicuramente ve lo starete chiedendo in molti. Dalla Harvard University spiegano: “quelle pubblicità che propongono il latte come la risposta alle ossa forti sono quasi inevitabili. Ma bere il latte si traduce davvero in un rafforzamento delle ossa?”. Abbiamo già spiegato nell’articolo LATTE: QUELLO CHE DEVI SAPERE E NON CONVIENE CHE TU SAPPIA che: “Il latte contiene sí una quantitá di calcio, il quale peró non puó essere digerito e assimilato propriamente perché le molecole sono connesse alla proteina caseina. Inoltre si trova nel latte una grossa mancanza di magnesio, indispensabile per l’assorbimento del calcio. Il magnesio, trasporta il calcio dalle arterie e vene fino alle parti dure del corpo come denti e ossa. Il calcio calcifica le ossa e i denti, ma se si deposita per mancanza di magnesio rimane nelle arterie e va a calcificare le arterie. Giá sentito parlare di calcificazione delle arterie? O arteriosclerosi?? E non solo! Invece di rinforzare le ossa, si deposita nelle vene, tendini, cuore e cervello, rovinando il corpo umano e provocandone l’invecchiamento prematuro. Il latte in realtá non dá calcio, lo ruba! Tutto il contrario di ció che ci dicono? Sí. La digestione del latte produce una base acida dello stomaco, si dice che le sue “ceneri” siano acide. Il corpo umano è di base leggermente alcalina e tutto ció che è acido nello stomaco deve essere neutralizzato. E con che cosa? Con soluzioni alcaline. La nostra miglior riserva alcalina è quella di calcio, magnesio, potassio e cosí via. Il corpo per mantenere il suo equilibrio fisiologico deve rubare dalle giacenze alcaline il necessario per poter neutralizzare il velenoso acido. Ed ecco che una buona parte del nostro prezioso calcio viene sacrificata per eliminare l’aciditá provocata dal latte e/o i suoi derivati.” [Vedi anche  Alla scoperta del MAGNESIO: Aiuta a curare quasi tutto, perché non tutti lo sanno?]

magnesio-cloruro

Gli esperti ribadiscono che il latte deve essere sostituito con altri alimenti ricchi di calcio, come verdure, lattuga, cavolfiore, broccoli, sesamo e fagioli.

Per ossa forti, poi, restano fondamentali anche la prevenzione, il movimento, il sole e la vitamina D. [Vedi I Poteri Curativi della Vitamina D] Tutto questo senza considerare gli scandali legati al mondo del latte (vedi il caso Cospalat, il latte contaminato da sostanze tossiche e cancerogene è stato messo in commercio in tutta Italia, dal Friuli Venezia Giulia fino alla Campania).

Fonte: dionidream

 

Passaparola: i 12 comandamenti contro il cancro, Dott. Franco Berrino

 

Le dodici azioni quotidiane anticancro:

1. Non fumare. Non fare uso di tabacco

2. Non fumare in casa. Appoggia le politiche contro il fumo sul luogo di lavoro

3. Fai in modo di mantenere il peso corporeo salutare

4. Sii fisicamente attivo tutti i giorni. Limita il tempo che trascorri seduto

5. Segui una dieta sana:
mangia principalmente cereali integrali, legumi, verdura e frutta
limita i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri e grassi)
ed evita le bevande zuccherate
evita la carne conservata; limita la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale

6. Se bevi alcolici, limitane l’assunzione. Per la prevenzione del cancro non è consigliabile bere alcolici

7. Evita lunghe esposizioni al sole, con particolare attenzione ai bambini. Usa le protezioni solari. Non utilizzare lampade solari

8. Sul luogo di lavoro, proteggiti dall’esposizione ad agenti cancerogeni seguendo le istruzioni in merito alla sicurezza

9. Controlla se in casa sei esposto ad alti livelli di radiazioni radon. Attivati per ridurre i livelli di esposizione al radon

10. Per le donne:
l’allattamento riduce il rischio di cancro nella donna. Se puoi, allatta il tuo bambino
la terapia ormonale sostitutiva (HRT) aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro. Limita l’uso dell’HRT

11. Assicurati che il tuo bambino sia vaccinato per:
Epatite B (per i neonati)
Papillomavirus – HPV (per le ragazze)

12. Aderisci ai programmi di screening per:
cancro all’intestino (uomini e donne)
cancro al seno (donne)
cancro alla cervice (donne)

 

Fonte:
www.salute.gov.it

 

Imparare a rimirare il Sole e la tossicità dell’uso degli occhiali da sole…

Ora che qualche scienziato comincia a pubblicare studi sulla vera e propria tossicità dell’uso degli occhiali da sole, in questo articolo pubblichiamo le istruzioni da seguire per poterlo rimirare direttamente e trarre così il massimo del beneficio per la vista come per la salute generale…

occhiali_da_sole

normali occhiali da sole

 

occhiali-highway-nero-big

Gli occhiali SenzaLenti eyeMoving possono consentire a chi ha una vista difettosa di guarirsi da solo praticando i metodi dell’occhio normale secondo il “Sistema Bates“.

 

Imparare a rimirare il Sole

Rishi Giovanni Gatti – 19 settembre 2007

Recentemente una importantissima notizia è stata tenuta nascosta da quasi tutti i giornali (vedi in fondo all’articolo): l’uso degli occhiali da sole riduce la quantità di raggi solari che raggiungono la retina inibendo così la produzione di melatonina e causando una maggiore predisposizione al melanoma, una malattia che già nel 2006 negli Stati Uniti ha procurato un milione di casi. Tralasciando di approfondire il perché i mass-media abbiano censurato la notizia – forse per non perdere i lucrosi contratti pubblicitari con le griffe della moda – il nostro interesse è offrire ai lettori i giusti strumenti informativi per utilizzare al meglio l’energia della luce diretta del sole per la cura della vista e di tutte le altre malattie secondo i principî della Naturopatia, dagli igienisti dell’Ottocento, a Ehret, a Shelton, a Sciascia e Finsen, e ovviamente a Bates, fino ad arrivare ai nostri giorni, con le esperienze dei sun-gazers di tutto il mondo.

Tutti questi autori specificano nei loro testi l’assoluta necessità della luce solare per ricuperare e mantenere la salute. In particolare, associando le pratiche regolari dell’osservazione discrezionale del sole, dei bagni di sole e di una alimentazione prevalentemente fruttariana, gli igienisti ottengono grandi successi in tutto il mondo, nonostante le condizioni climatiche avverse, la propaganda terroristica delle istituzioni sanitarie, tutte contrarie al sole, e le cattive abitudini della vita moderna che ci costringono non solo a mangiare cibi tossici, ma anche a stare quasi sempre nella penombra di edifici oscuri, a fare lavori noiosi che aumentano il nervosismo e lo sforzo mentale ed oculare.

sistema-di-guarigione-della-dieta-senza-mucoIl Professor Arnold Ehret, pubblicando nel 1910 il suo libro Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco nel raccomandare la transizione graduale ad una dieta di sola frutta e verdura per la guarigione di tutte le malattie, indica come perentorio anche il regolare svolgimento di bagni di sole di venti o trenta minuti al giorno ogni volta che la luce naturale diretta sia disponibile, avendo cura di esporre tutto il corpo, e procedendo con gradualità. Questo grande scienziato di origini austriache, ma vissuto a Los Angeles, avendo perfettamente ripulito il suo corpo dalle ostruzioni causate dalla cattiva alimentazione, era in grado di stare per parecchi giorni senza bisogno di mangiare nulla, assumendo l’energia necessaria per vivere e lavorare non solo dalla luce naturale del sole, ma anche dai profumi, dall’esercizio fisico, e dalle componenti mentali del pensiero stesso che anima l’essere umano. Gli episodi narrati nel suo libro sono molto indicativi e le testimonianze dei suoi pazienti altrettanto significative; vi rimandiamo ad essi e al sito www.arnoldehret.it per approfondire questo tipo di studio.

the-hygienic-system-orthotrophy-herbert-m-sheltonIl Dottor Herbert M. Shelton  nel suo libro del 1934 The Hygienic System dedica diversi capitoli all’impiego del bagno solare e su come esso sia benefico anche per gli occhi e la vista, consigliando di rinforzare gli occhi imparando a guardarlo senza paura. Così scrive:  «Ho sempre vissuto senza copricapi per più di quarant’anni, e quasi tutto questo tempo l’ho passato in Texas, sotto a un sole sub-tropicale, e ciò non mi ha mai causato danni. I miei pazienti non coprono la testa mentre fanno il bagno di sole e non ne vengono danneggiati. […] Gli occhi vengono beneficiati dalla luce e danneggiati da troppa oscurità. Rimirare direttamente il sole è stato trovato di grande beneficio per la vista indebolita. I pesci che vivono in cave buie, dove non ricevono luce solare, sono sempre ciechi. […] Strizzare gli occhi non è necessario, né uno ha bisogno di occhiali scuri per prevenirlo. Uno ha solo bisogno di smettere di strizzare gli occhi. Questo può essere controllato dalla volontà. È possibile guardare direttamente nel sole di mezzogiorno senza strizzare le palpebre. Sembra che non ci sarà bisogno di occhiali e creme oculari se uno semplicemente smette di strizzare. Strizzare gli occhi non ha nessuna utilità».

Antonino Sciascia era un insigne medico siciliano, di Canicattì, di fine Ottocento. Egli curava le persone esponendole al sole, e concentrando la sua forte luce sulle parti da trattare mediante una enorme apparecchio costituito da lenti di ingrandimento, da lui denominato “Fotocauterio”, brevettato a Londra. “Fototerapia” era il nome da lui dato a questo suo metodo, i cui risultati erano sbalorditivi, perché riusciva a risolvere in uno o due mesi malattie gravissime come il carbonchio, la tubercolosi, il lupus, eccetera… Purtroppo, come spesso accade nella “scienza”, le sue scoperte e i suoi successi, forse perché basati su soluzioni “semplici”, sono stati nascosti e addirittura usurpati da altri medici, tra i quali il danese Finsen, premio Nobel per la medicina nel 1903, a cui tutti attribuiscono la scoperta della fototerapia sciasciana. Segnaliamo ai lettori il sito Internet della Città di Canicattì dove è possibile leggere il libro di un pronipote dello stesso Sciascia che narra tutta la storia di questo grande scienziaro: www.canicatti-centrodoc.it.

Ophthalmologist-William-H-BatesIl Dottor William H. Bates di New York, lo scopritore della vera cura della vista imperfetta con metodi naturali, senza occhiali e operazioni, è stato il più prolifico autore su questi argomenti, forte anche dell’esperienza maturata con pazienti oculari in oltre cinquant’anni di pratica clinica. Non solo Bates raccomandava l’uso della luce solare e di quella elettrica come sua sostituta nelle giornate nuvolose, ma incoraggiava i pazienti a guardare direttamente il sole per guarire i problemi degli occhi, non solo quelli più banali, miopia e presbiopia, ma anche quelli gravi e gravissimi, come la cataratta e la cecità. In particolare, Bates aveva applicato il principio del Fotocauterio di Sciascia (ma non sappiamo se aveva veramente conosciuto il lavoro del ricercatore siciliano) direttamente sull’occhio, e cioè egli concentrava, durante il cosiddetto “trattamento con il sole”, la luce del sole sul bianco dell’occhio, mentre il paziente guardava in basso e la palpebra superiore veniva tenuta alzata dal medico, che muoveva la “lente solare” velocemente da parte a parte per illuminare bene tutta la zona della sclera ed evitare qualsiasi accumulo di calore. Così facendo, in pochi minuti anche i più gravi pazienti fotofobici diventavano capaci di aprire ampiamente gli occhi al sole di mezzogiorno e di rimirarlo addirittura, all’inizio per pochi istanti, e nel corso del tempo a volontà. Il libro fondamentale di Bates, pubblicato nel 1920, e disponibile in italiano nel sito www.sistemabates.it, dal titolo Vista Perfetta Senza Occhiali, riporta tutta la conoscenza necessaria al lettore per guarirsi da solo usando la luce sugli occhi, con fotografie dell’epoca in cui si illustra come guardare il sole a mezzogiorno e come usare correttamente la lente solare per concentrare i raggi sulla sclera.

L’uso della  luce del sole come pura energia in grado di affrancare l’essere umano dal bisogno di cibo è una materia affascinante che va ben oltre i problemi di salute. I casi di cui si ha testimonianza certa sono molteplici. In Europa, la mistica cattolica Teresa Neumann (1898-1962) perse la vista in seguito ad un incidente nel 1918, ma nel 1923, in occasione della santificazione di Teresa di Lisieux, miracolosamente la riacquistò, iniziando un percorso di elevazione spirituale che la portò, pochi anni dopo, a non sentire più lo stimolo della fame e a vivere di una sola ostia al giorno per oltre trentasei anni. Casi simili vengono riportati un po’ da tutto il mondo e da tutte le età, in maniera più o meno credibile. Si dice che fosse addirittura il greco Socrate, nel quinto secolo prima di Cristo, a rimanere in Beinsa-Douno-(Peter-Deunov)osservazione del Sole e della Luna per giorni interi (dal Simposio di Platone). In tempi moderni, abbiamo gli insegnamenti del maestro bulgaro Beinsa Douno, conosciuto come Peter Deunov (1864-1944, scopritore della Paneuritmia), e degli indiani Acharya Jovel, Dimbeswar Basumatary, Sunyogi Umasankar,  Hira Ratan Manek, nonché dell’ucraino Nikolay Nikolayevich Dolgorukiy, tutti osservatori regolari del sole, con risultati più o meno eccezionali. La letteratura su questa materia è infinita, e merita ulteriore approfondimento nei successivi numeri della nostra rivista.

 

Come guardare il Sole

Chi ha una vista normale e una mentalità ordinariamente rilassata può in genere guardare il sole senza problemi a tutte le ore del giorno. Oggi però questi casi sono rari. In pratica, anche chi non usa lenti correttive ha senza dubbio subìto l’oltraggio delle lenti scure “da sole” e ha disabituato gli occhi alla luce naturale. Chi invece ha vista difettosa, corretta o no da lenti, soffre grandemente la forte luce del sole, e deve riabituarsi ad essa se vuole sperare di poterla guarire senza occhiali.

Il segreto fondamentale per arrivare a poter rimirare il sole di mezzogiorno senza problemi sta tutto nel procedere con discrezione, iniziando con pochi secondi al giorno all’alba e al tramonto, (ma in caso di nuvole si può fare anche quando il sole è più alto, specialmente in inverno), e avendo cura di prevenire ed evitare il benché minimo fastidio, sbattendo velocemente le palpebre e muovendo sempre lo sguardo avvicinandosi e allontanandosi dal sole, facendolo muovere come un pendolo. È anche possibile procedere con molta più cautela usando un occhio alla volta e coprendo l’altro con il palmo della mano. L’ideale, per abbreviare questo periodo di lenta riabilitazione alla luce naturale diretta del sole, sarebbe l’uso della “lente solare” del Dott. Bates, per la quale rimandiamo al sito www.sistemabates.it

Sole-e-mare

Nei casi gravi di intensa fotofobia, è sbagliato iniziare a guardare direttamente il sole senza prima aver abituato gli occhi, e la mente, alla luce del cielo, e nei casi veramente gravissimi anche la luce del cielo è troppo forte e bisogna abituarsi ad essa osservandola “ad occhi chiusi” per lunghi periodi di tempo (un’ora o più) seduti comodamente spalle al sole e avendo cura di dondolare leggermente il corpo o la testa, rilassandosi.

Applicando questi principî di buon senso, ci rendiamo conto che l’osservazione diretta del sole non può essere una fatica o un lavoro sul quale ci si debba concentrare e sforzare, ma è una felice occasione per godere del profondo rilassamento che la Natura ci offre ogni giorno per garantirci il benessere e la vitalità. Chi non può guardare il sole è una persona nervosa, confusa e infelice. Chi può guardarlo liberamente invece è allegro, spensierato, e padrone delle sue azioni e della sua vita in generale. Imparando a guardare il sole, considerandolo una fonte di energia e di tranquillità, chiunque di noi può non solo guarire la sua vista e la sua mente, ma anche accelerare e completare qualsiasi altra terapia naturopatica si stia effettuando, con benefici immediati e lampanti soprattutto sul piano della detossificazione da farmaci, metalli pesanti, cibi errati e inquinamento.

 

OCCHIALI DA SOLE TOSSICI PER LA PELLE
una notizia nascosta da tutta la grande stampa
da www.ilmessaggero.it

LONDRA (3 giugno 2006) – Fanatici della tintarella attenti agli occhiali da sole. Se prima proteggendo i vostri occhi vi sentivate a posto con la coscienza e al sicuro per la vostra salute contro i danni provocati dal sole sulla pelle, adesso un medico britannico è pronto a far crollare anche questa certezza. Il nostro cervello infatti ricevendo una luce meno forte grazie al filtro delle lenti scure manderebbe dei segnali per far produrre survival-of-the-sickest-sharon-moalem-2007meno melatonina al nostro organismo, come in presenza di poco sole. Da qui il guaio per la salute. Nel libro “La sopravvivenza del più malato” (Survival of the sickest), in uscita domani nelle librerie del Regno Unito, il dottor Sharon Moalem, dopo ricerche approfondite, parla di un vero e proprio inganno nei confronti dell’organismo da parte delle lenti da sole: indossando gli occhiali da sole, infatti, il cervello registra una minore quantità di raggi solari, e il corpo è indotto a produrre meno melanina (la sostanza che provoca l’abbronzatura per proteggere la pelle dai raggi solari): il risultato è che la pelle è meno protetta e aumenta il rischio di sviluppare il cancro. Questa teoria trae origine da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Journal of Investigative Dermatology”, secondo la quale la luce percepita dagli occhi attiverebbe la produzione del cosiddetto ormone stimolatore dei melanociti. «La percezione della luce è fondamentale nello scatenare il processo naturale di autodifesa dell’organismo nei confronti del sole», spiega Sharon Moalem al tabloid domenicale “Sunday Express”, pur ammettendo che la percezione ridotta non è l’ unica causa cancro alla pelle.

La teoria ha riscosso ampi consensi da parte della comunità scientifica. John Hawk, esperto di melanomi presso la Fondazione britannica per la pelle afferma: «La produzione delle sostanze stimolatrici dell’abbronzatura è quasi certamente correlata alla luce percepita, mentre lo scienziato tedesco Sven Krengel, che ha svolto studi sull’argomento, ha concluso che «indossare occhiali da sole spinge la gente a non cercare riparo dal sole». Negli Stati Uniti, dove l’incidenza del cancro alla pelle è in continua ascesa, i casi nell’ultimo anno stati oltre un milione.

 

Fonte:
www.disinformazione.it/guardare_sole.htm

 

 

 

Professor Franco Berrino: La vera dieta mediterranea e le 10 regole d’oro per vivere in salute.

 

Dieta-mediterraneaSecondo il Professor Franco Berrino la vera dieta mediterranea è costituita prevalentemente da: Cereali integrali, Pasta di grano duro, Legumi, Verdure non amidacee, Olio di oliva, Frutta, Semi oleaginosi, Pesce.

 

Studi-su-dieta-mediterranea-e-salute-infantileConviene invece cercar di evitare: Carni, Salumi, Formaggio, Burro, Margarine, Patate, Zucchero, Dolciumi, che sono portatori di varie patologie quali stitichezza, asma, faringiti, ecc.

 

 

carni-latticini-zuccheri-farine-raffinate-causano-stitichezza-asma

 

zucchero-e-farina-00-i-principali-veleni

 

WCRF-2013-Istruzioni-nutrizionali-per-la-prevenzione-del-cancro-e-delle-sue-recidive

 

 

verità-scomode-bugie-rassicuranti-manipolazione-gente

 

 

Umberto Veronesi: “La carne è cancerogena; vi svelo il motivo per cui non se ne parla”

Umberto-Veronesi1

Chi si alimenta di prodotti animali si espone a un rischio maggiore di contrarre diversi tipi di patologie. Corre infatti in media il 30% di rischio in più di contrarre molti tipi di tumori, come quello al seno, al colon, alla prostata, al pancreas, alla vescica e ai polmoni. Un’alimentazione carnea induce a un maggiore rischio di contrarre malattie metaboliche, disturbi cardiovascolari legati al livello di colesterolo nel sangue, infarti, diabete e obesità.

la-Repubblica-Veronesi-assolve-smog

Umberto veronesi: “Le riviste medico scientifiche più accreditate sono sul libro paga delle multinazionali farmaceutiche e pubblicano solo ciò che è consentito loro di pubblicare o ciò che è imposto loro dalle suddette multinazionali. Molti medici e ricercatori sono coscienti degli effetti dannosi del consumo della carne, ma hanno le mani legate. Io che sono uno scienziato di fama internazionale posso prendermi il lusso di fare queste dichiarazioni, se lo facessero loro molto probabilmente non lavorerebbero più.

 

la-scelta-vegetariana-veronesiL’industria alimentare e le multinazionali farmaceutiche viaggiano di pari passo, l’una ha bisogno dell’altro e queste due entità insieme generano introiti circa venti volte superiori a tutte le industrie petrolifere del globo messe insieme, potete dunque capire che gli interessi economici sono alla base di questa disinformazione. Ogni malato di cancro negli Stati Uniti fa guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi curarvi.”

 

 

 

19 Ottobre 2008 – Red Ronnie intervista il Prof. Umberto Veronesi, nell’ambito del Festival Internazionale dell’alimentazione, sul palco del Roxy Bar all’interno della mostra “Rock’n’Music Planet” in Piazza Duomo a Milano.

 

Fonte:
http://www.quotidianomolise.com/umberto-veronesi-la-carne-e-cancerogena-vi-svelo-il-motivo-per-cui-non-se-ne-parla/