L’inganno e la durezza delle festività

di Aldo De Tata

I-want-you-ti-spend-a-lot-nataleCelebriamo le festività non certo per nostra iniziativa, ma per volere di chi ha deciso per noi, e la cosa più triste è che lo facciamo senza nemmeno rendercene conto. Ci illudono di agevolarci, ma nel contempo ci tolgono la libertà decisionale con odiosi raggiri. Attenendoci alle leggi di una democrazia universale, dovremmo festeggiare quando ne abbiamo voglia e non certo quando ci impongono di farlo.

Che senso ha festeggiare il compleanno? Infondo non è altro che la lampante manifestazione dell’inevitabile deterioramento organico. Chi ha deciso che dobbiamo commemorare questo triste evento? Non certo noi.

A cosa serve festeggiare il Natale e il Capodanno? Serve a incrementare il dolore di persone che soffrono di solitudine e abbandono sociale; durante queste feste si sentono maggiormente sole ed emarginate dalla società. È vero che i bambini vivono il Natale come una magia; d’altra parte anch’io lo ricordo come qualcosa di incantevole, ma poi la disillusione è molto più devastante, poiché la vera magia non è illusione… ma qualcosa che si promulga nel tempo.

A cosa serve festeggiare il carnevale? Pur non sapendo cosa sia esattamente, ci sentiamo quasi obbligati a mettere una maschera che rimarrà abbarbicata nell’anima di ognuno di noi e nell’incapacità di ribellarci a chi con astuzia ci manovra. Ma guardiamo anche il lato positivo: a carnevale ci si può ubriacare fino a non più riconoscersi e fare a botte fino a massacrarsi per futilità.

A cosa serve festeggiare la Pasqua? A imbottigliarci per ore nel traffico; ma d’altra parte… qualcuno ha deciso che si deve partire tutti allo stesso momento, e se vogliamo essere dei perfetti sottomessi, non abbiamo altra scelta.

Se di punto In bianco m’inventassi che a luglio bisognerebbe fare una settimana bianca al mare, nessuno mi darebbe ascolto poiché non sono nessuno; e allora perché dare ascolto a persone senza moralità?

Vorrei precisare che le mie sono soltanto riflessioni senza finalità. In un mondo democratico è giusto che ognuno si comporti come meglio crede, pur essendo consapevole di persistere in una falsa democrazia e un’ingannevole schiavitù del proprio essere.

 

Fonte:
detata.altervista.org