Perdita di memoria e demenza? Attento a questi prodotti!

Alzheimer

Una sostanza contenuta in molti prodotti di uso quotidiano si accumula nel nostro corpo e in particolare nel cervello. Gli effetti cominceranno a mostrarsi soltanto dopo anni di esposizione, cominciando con perdite di memoria, demenza e, in alcuni casi, Alzheimer. In Europa i malati di Alzheimer sono oltre 6 milioni, cifra destinata a raddoppiare entro il 2050. In America sono 5 milioni di malati e ogni 67 secondi viene emessa una nuova diagnosi!

Questa sostanza è l’alluminio!

Il motivo per cui l’alluminio può avere effetti negativi sulla salute del cervello è che negli anni esso può raggiungere una quantità critica e finire per causare seri danni neuronali. Il nostro corpo è capace di espellere la maggior parte delle tossine ma, essendo esposti all’alluminio in maniera costante, ne immagazziniamo più di quanto il corpo riesce a espellerne.

Fegato, ossa polmoni, tiroide e cervello sono i siti in cui si immagazzina l’alluminio nel nostro organismo.

 

DANNI NEL LUNGO TERMINE GRAVI, E DONNE MAGGIORMENTE A RISCHIO

Generalmente l’alluminio non influirà sulla salute a breve termine, quindi è molto facile ignorare i potenziali danni.

Le persone a cui è stato diagnosticato l’Alzheimer hanno un livello più alto di alluminio accumulato nel cervello rispetto a chi non è affetto.

Le donne inoltre dovrebbero fare particolarmente attenzione poiché i 2/3 della popolazione affetta da Alzheimer è femminile e circa una donna su 6 intorno ai 60 anni soffrirà di una qualche sorta di demenza.

Una prova, anzi una conferma che il fenomeno è molto più grave di quello che si pensi viene dallo studio condotto dal Substance Abuse e Mental Health Services Administration che ha dimostrato che 50 milioni di cittadini americani hanno sofferto di problemi mentali nel 2010. Una cifra sconvolgente.

  

CIBI E PRODOTTI CHE SPESSO CONTENGONO ALLUMINIO

– Latte in polvere per neonati

deodoranti e antitraspiranti

– farmaci (aspirine, antiacidi…) e vaccini

– cibi in lattina e formaggio fuso

– Additivi contenenti alluminio usati nei prodotti alimentari: E173, E520, E521, E523 E541, E544, E545, E546, E554, E555, E556, E559.

– acqua di rubinetto

formaggio-fuso

 

CIBI CHE RAFFORZANO LA MEMORIA

– noci

– cavolo riccio, broccoli, spinaci

– avocado

– arachidi

– more

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PRODOTTI CHE DISINTOSSICANO DALL’ALLUMINIO

Tintura di coriandolo

Clorella

MSM

Zeolite

Spirulina

Succo di mela

Succo-di-mela

Dovremmo cercare di mangiare in maniera sana, rimuovere le fonti di intossicazione ed esercitare il corpo e la mente, insomma prenderci cura di noi stessi. Solo in questo modo renderemo il nostro sistema immunitario capace di espellere le tossine che accumuliamo negli anni e che sono la causa principale di tutte le malattie.

 

Fonte:
dionidream.com

Fonti scientifiche
http://www.alzheimer.ca
http://www.alz.org
http://www.webmd.com
http://www.alzheimer.it
http://www.ncbi.nlm.nih.gov

 

Per approfondire

University of British Columbia: L’alluminio è strettamente legato al morbo di Alzheimer

I danni dell’Alluminio: dove si trova, effetti e rimedi naturali
Il tuo deodorante ti sta drogando quotidianamente con questa neurotossina?
Il Dr. Sante Guido Zanella sull’Alluminio. Quello che dobbiamo sapere
Bergamo: in 6 anni Alzheimer +57%. COLPA DELL’ALLUMINIO?
Coriandolo: ottimo per eliminare tossine e metalli
Clorella – Il cibo perfetto
Il Potere dello Zolfo – Cap.4 – MSM
Zeolite: Minerale vulcanico purifica da metalli, tossine e molto altro!
IL SUCCO DI MELA UCCIDE LE CELLULE DEL CANCRO DEL COLON
10 ragioni per assumere la spirulina tutti i giorni

Artrite – Un metodo naturale per liberarsene definitivamente

artrite

Dottor Herbert M. Shelton, tratto da “Scienza e Salute”, dicembre 1988

“Non esiste una cura per l’artrite”, sentenzia la voce alla radio, “ma c’è li farmaco tal dei tali». Il farmaco “tal dei tali” è una medicina notevolmente pubblicizzata per «alleviare» i dolori dovuti a mal di testa, neurite, neuralgia, reumatismi ed artrite. Naturalmente il suo corso regolare è quello di fungere da palliativo nei confronti dei sintomi, piuttosto che allontanare le cause. Il mal di testa è un sintomo. Può essere “alleviato” temporaneamente con l’aspirina che non fa nulla per eliminare le cause dei mai di testa. Questi metodi abusano dell’organismo umano eppure sono molto popolari e alla fine arrecano più male che bene.

La salute scaturisce da uno stile di vita giusto; la malattia scaturisce da uno stile di vita errato.

La persona che riesce a vedere nello stile di vita errato le cause della malattia è mentalmente preparata ad accettare un piano razionale (e radicale) per l’assistenza del corpo e della mente, non solo come mezzo di preservazione, ma anche di ripristino della salute. Gli elementi di un successo illimitato sono contenuti nei principi della salute che deriva da uno stile di vita salutare.
I reumatismi, l’artrite e la gotta sono in effetti tre termini che indicano una medesima condizione: l’infiammazione delle articolazioni.

ossa-infiammazione

La gotta si riferisce all’infiammazione delle articolazioni delle dita dei piedi. Il reumatismo invece è più ampio e si riferisce all’infiammazione muscolare. La lombaggine è un termine utilizzato per indicare i reumatismi alla regione lombare, i reumatismi possono interessare anche la regione dei muscoli intercostali. L’artrite reumatoide e l’artrite deformante sono reumatismi alle articolazioni che hanno subito processi deformanti.
Queste condizioni possono essere acute, subacute o croniche. La forma acuta è in genere quella più grave ed è accompagnata da febbre. La forma subacuta dei reumatismi o dell’artrite è simile a quella acuta, tranne che per il fatto che i suoi sintomi non sono sempre così gravi. La forma acuta e quella subacuta delle malattie reumatiche possono manifestarsi di tanto in tanto e diventare gradualmente croniche. La gotta cronica e l’artrite cronica tendono a diffondersi da un’articolazione all’altra e nel tempo le strutture articolari possono essere distrutte mentre la parte terminale delle ossa finisce per unirsi, dando origine all’anchilosi.

Si crede che queste condizioni siano determinate da germi e siano affiancate a raffreddori, tonsillite ed altri problemi. Non è vero che i raffreddori, la scarlattina, la tonsillite, il morbillo ed altre “malattie” acute, che spesso precedono i reumatismi, sono la causa dei reumatismi acuti o cronici, in quanto si tratta di crisi dovute a una debilitazione costituzionale da cui dipendono anche i reumatismi o l’artrite.
I reumatismi acuti, semplici o cronici, l’artrite deformante, la osteoartrite cronica o le semplici artriti sono anch’esse delle crisi che compaiono in seguito a un indebolimento costituzionale, consistente innanzitutto di una diatesi reumatica o predisposizione e in secondo luogo di una debilitazione combinata e di una tossiemia determinate da abitudini di vita errate e da regimi alimentari sbagliati.
L’artrite reumatoide dipende da una nutrizione sbagliata in coloro che soffrono di predisposizione alla gotta. E’ legata ai calcoli alla cistifellea e ai reni, all’indurimento delle arterie, ai depositi calcarei nelle valvole dei cuore e a tutte le forme di “reumatismi” ai quali viene dato il nome di gotta.
Appartiene alle «malattie da deficienza».

reumatismiI reumatismi e i reumatismi al cuore sono determinati da un’autoinfezione e da abitudini che debilitano e indeboliscono i poteri digestivi; successivamente se quelle pratiche indebolenti persistono si manifesta la fermentazione intestinale; questa fermentazione altera l’alcalinità dei sangue e spiana la strada ai reumatismi e alle malattie al cuore nelle persone predisposte, o comunque prepara le condizioni allo sviluppo di queste malattie.
Sebbene i sintomi gastrointestinali cronici siano comuni a tutte le artriti croniche, non si sa se la persona in genere riesca a rendersi conto che questi reumatismi provengono dall’iperalimentazione o comunque da combinazioni alimentari improprie.

L’individuo predisposto ai reumatismi rappresenta una persona che “vive bene”, ma non saggiamente. Ama “la buona cucina” e abbondanza, e come regola preferisce mangiare amidi e zuccheri in eccesso.

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Queste abitudini persistono fino al momento in cui non si è più capaci di “amministrare” il cibo.
Troppi amidi o troppi amidi e zuccheri combinati costituiscono uno dei fattori preponderanti nella predisposizione a reumatismi in qualsiasi forma essi si manifestino; non è più il tempo del pane con la marmellata, del pane con lo zucchero o con lo sciroppo, dei dolci o dei cereali con lo zucchero che hanno giocato un grande ruolo nella manifestazione dei reumatismi, dell’artrite, della gotta, molto più di qualsiasi altro cibo o di combinazioni di cibi: il pane con la carne, le uova con il pane, il pane con la frutta, il pane tre volte al giorno, il pane ogni volta che si mangia, o tra un pasto e l’altro o il pane con le patate, con i dolci, ecc..

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Nel caso di un reumatismo al cuore, le fibrine si depositano nelle valvole, che non riescono a chiudersi normalmente, così si origina il difetto a livello delle valvole. Comunque, non si può affermare che l’artrite alle ginocchia, per esempio, causi dei problemi al cuore. E’ più giusto dire che il cuore è danneggiato dalle tossine che hanno causato l’artrite, in quanto il difetto al cuore è anche dovuto a un’autoinfezione imposta da una tossiemia primaria o metabolica. Le malattie al cuore hanno un’altra causa forse più comune. Circa 90 anni fa Sir Lauder Brunton ha affermato che i salicilati (l’aspirina) se da un lato “alleviano” il dolore dei reumatismi, dall’altro aggravano la malattia al cuore.

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Oggi i medici persistono nell’utilizzazione dei salicilati in caso di reumatismi e spesso discutono il problema della grande incidenza di malattie cardiache che fanno seguito ai reumatismi.
Salicylic_AcidIl dr. Richard C. Cabot nel suo Manuale di Medicina afferma a proposito dei reumatismi: «Le droghe definite salicilati, a cui appartengono le aspirine, ci permettono di alleviare il dolore di questa malattia. Non la curano, non abbreviano la durata della malattia, non proteggono il cuore, non fanno nulla se non alleviare il dolore e questo è già tanto. Sono stati una grande benedizione, rendendo così non più necessario l’uso della morfina e di droghe simili come una volta venivano utilizzate».
Non è vero “che non fanno nulla se non alleviare il dolore.” Infatti, il loro operato si ripercuote a livello dei nervi che diventano insensibili e ovviamente la cosa non può avvenire senza danno ai nervi in particolare e allo stesso corpo in generale. Qualsiasi studio accurato su tale argomento rivelerebbe i foro effetti dannosi.

Perché sottomettersi agli effetti dannosi di una cura, che non abbrevia la malattia e non protegge il cuore? In che modo questi veleni e i loro effetti dannosi possono effettivamente essere detti una benedizione? Solo nel senso che essi hanno sostituito delle droghe più dannose come la morfina, che sicuramente costituisce il peggiore tra i due mali.

tonsillePer un certo periodo di tempo era piuttosto diffuso cercare di porre rimedio a queste affezioni eliminando i denti, le tonsille, la cistifellea, l’appendice, le ovaie, ecc.. L’eliminazione di questi cosiddetti “sfoghi di infezione” era ritenuto essenziale non perché causassero l’artrite, ma perché rappresentavano parte della patologia generale. E’ vero le secrezioni devono essere drenate, ma non è necessario rimuovere gli organi. Essi possono tornare a godere di ottima salute.
Perché sottoporsi ad un’operazione per la rimozione dell’appendice, della cistifellea per curare i reumatismi, quando la causa dei reumatismi, dell’appendicite, della colecistite è la stessa?

Poiché tutte queste affezioni sono determinate da un’unica causa, la tossiemia, può una qualsiasi persona dotata di un briciolo di intelligenza aspettarsi di curare una delle tre affezioni, eliminando uno degli organi? I medici promettono di eliminare la gotta, l’artrite, i reumatismi attraverso l’operazione di un’appendice infiammata o di una cistifellea – queste ultime affezioni derivano dalla stessa causa che ha prodotto la prima. Ma la cosa è altrettanto assurda proprio come eliminare un durone dall’alluce operando e incidendo il mignolo. Anche quando il cuore viene coinvolto, i reumatismi hanno la tendenza a guarire, sebbene qualche volta il cuore possa essere danneggiato permanentemente e sebbene l’infiammazione reumatica del cuore qualche volta si concluda con la morte. Guarire da un’infiammazione reumatica acuta delle dita dei piedi (gotta), delle articolazioni (artrite) o dei muscoli (reumatismi muscolari) non significa tornare in buona salute. Una crisi può passare e alcuni giorni dopo o altre settimane se ne manifesta un’altra. Le crisi vanno e vengono, ma la tossiemia che è alla loro base, le alterazioni dei metabolismo e lo stile di vita errato continuano.

Non c’è bisogno di meravigliarsi e di chiedersi perché queste affezioni artritiche difficilmente riescano ad essere superate. Sono delle condizioni estremamente debilitanti, in cui la tossiemia è notevole e spesso ha raggiunto l’ultimo stadio.
Il metabolismo è stato alterato eppure queste persone sofferenti non vogliono abbandonare quelle vecchie e cattive abitudini che hanno determinato l’affezione. Si scoraggiano facilmente, cosa di cui i trattamenti e le terapie precedenti sono in gran parte responsabili. Molti non ricorrerebbero a nessun tipo di consiglio se la gravità dei sintomi non glielo imponesse.
L’eliminazione di tutte le abitudini debilitanti e che favoriscono l’assorbimento dei veleni nel tratto gastrointestinale, permette di evitare gli “attacchi” dei reumatismi, della gotta, dell’artrite anche se è stata acquisita una certa predisposizione verso di essi.

Al contrario, data una predisposizione o diatesi verso una malattia, sia essa la gotta, l’artrite, la tubercolosi, la neurastenia, il morbo di Bright o qualsiasi altro nome, aggiunta alla debilitazione e alla tossiemia, allora non mancherà che si manifesti una vera crisi.
Spesso sentiamo che le istituzioni mediche trattano l’artrite attraverso la dieta, anche se non riescono ad ottenere gli stessi risultati raggiungibili con il trattamento Igienico. Innanzitutto, perché ignorano la debilitazione e la tossiemia e lo stile di vita da cui essi dipendono. In secondo luogo, perché gli individui assuefatti alle droghe, utilizzano il cibo come droghe, cioè cercano di curarsi con la dieta senza allontanare le cause dell’artrite.
L’artrite è incompatibile con gli zuccheri e gli amidi, in seguito al cattivo funzionamento dei metabolismo.

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Comunque, i migliori risultati si ottengono non attraverso una mera riduzione dei carboidrati, ma attraverso una riduzione generale dei regime alimentare, in quanto i carboidrati non sono gli unici colpevoli. La tossiemia appare in seguito all’abuso che si protrae nel tempo di qualsiasi cibo ingerito impropriamente e nelle combinazioni errate.
Quindi non tanto la riduzione dei cibo, quanto l’astinenza da qualsiasi cibo, per un certo periodo, riuscirà ad eliminare rapidamente l’irritazione gastrointestinale che rappresenta il punto di partenza di tutti i casi di artrite reumatoide. A ciò si aggiungerà una correzione dello stile di vita nella sua totalità e un riposo adeguato per recuperare a pieno l’energia nervosa.
La salute non deriva da trattamenti, terapie, cure, bensì da uno stile di vita salutare che ne permetterà il ripristino e la salvaguardia. La persona che soffre di artrite può ritrovare la salute se impara a vivere in modo appropriato prima che le articolazioni siano stato danneggiate in modo eccessivo.
 


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Valdo Vaccaro
Dizionario di Salute Naturale – Libro
Le risposte della scienza igienista – a ogni sintomo un rimedio
Anima Edizioni

 

 

 

 

libro-artrite-soluzione-naturale

Herbert M. Shelton
Artrite: Soluzione Naturale
Come prevenire e disfarsi naturalmente di questa malattia senza medicine o chirurgia
Michele Manca

 

 

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Arnold Ehret
Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco
Seconda Edizione Ampliata
Juppiter Consulting Publishing Company®

 

 

 

 

 

Fonte:
www.dionidream.com

 

 

La guerra occulta alla Ghiandola Pineale è stata avviata molto tempo fa!

La guerra occulta alla Ghiandola Pineale è in atto basta dare uno sguardo alla realtà e renderci conto che non siamo nient’altro che schiavi di società segrete e governi ombra. Incapaci di capire quanto la spiritualità e l’ambiente circostante possano incidere sulla nostra salute e sul nostro benessere…

 

Epifisi o Pineale, Ghiandola Magica del Corpo Umano

di Valdo Vaccaro
Igienista e nutrizionista autore di numerosi libri sull’alimentazione sana e naturale

ghiandola-magica La ghiandola pineale è molto più di quello che insegnano ai corsi di medicina. Oggi la scienza sta scoprendo che gli antichi mistici e filosofi avevano ragione nel reputarla la sede dello spirito. Ci sono dei capitoli della scienza che a volte giacciono abbandonati su vecchi scaffali e altre volte vengono menzionati nei testi universitari senza nessun tipo di approfondimento.

 

PINEALE SEDE DELLA COSCIENZA UMANA SECONDO IL GRANDE CARTESIO

CartesioIl francese René Descartes o Cartesio (1596-1650) è giustamente considerato fondatore della filosofia e della matematica moderna. Cancella tutta la cultura precedente e propone nuovi metodi di ricerca basati sull’evidenza, l’analisi, la sintesi, l’enumerazione e la verifica. Sostiene che i sensi ci ingannano, tipo il remo che appare spezzato nella parte immersa. Afferma la precedenza assoluta della sostanza pensante, ossia dell’anima, sulla materia estesa corèorale. “So di pensare, prima ancora che di avere un corpo esteso”. Ebbene, Cartesio riteneva che la pineale fosse la sede della coscienza. [Vedi Ghiandola pineale e spirito: la scienza dimentica ma conferma]

 

FONTE SECREZIONALE DI MELATONINA

cervello_melatoninaÈ dalla ghiandola pineale che viene secreta la melatonina, un ormone fondamentale che regola il ritmo sonno-veglia, che interagisce con l’inibizione della secrezione degli ormoni sessuali e che stimola il sistema immunitario. Altre caratteristiche curiose della ghiandola pineale:

 

1) È l’unica parte del cervello a non essere doppia,
2) È molto vascolarizzata,
3) Produce una sabbiolina a base di idrossiapatite e alluminio che col tempo si sedimenta al suo interno. Di più, testi universitari e i docenti, non dicono. Eppure alcune delle famose ricerche abbandonate sugli scaffali hanno dimostrato meccanismi interessanti. La sua forma assomiglia ad una piccola pigna (da cui il nome), e si trova vicino al centro del cervello, tra i due emisferi, nascosta in una scanalatura in cui aderiscono i due corpi arrotondati dell’ipotalamo. [Vedi Il simbolismo della Ghiandola Pineale]

 

PROPRIETÀ PIEZOELETTRICHE DELLA GHIANDOLA PINEALE

A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 il professor R. J. Reiter dimostra che deboli campi elettromagnetici influenzano l’attività della ghiandola pineale e la secrezione di melatonina. Nello stesso periodo il professor G. Cremer-Bartels dimostra come lo stesso campo elettromagnetico della terra influenzi la ghiandola pineale. Nel 1996, un gruppo di ricerca, che vedeva coinvolti istituti americani e israeliani, scopre proprietà piezoelettriche nella sabbia che si sedimenta nella ghiandola. Trattasi di cristalli in grado di trasformare le vibrazioni meccaniche degli strumenti a corde in impulsi elettrici che vengono trasferiti attraverso un cavo agli amplificatori. La proprietà piezoelettrica non è altro che la capacità di trasformare delle vibrazioni in impulsi elettrici. Questa stessa capacità l’abbiamo pure noi grazie alla ghiandola pineale e alla sua sabbiolina. Eppure ancora oggi pochi sono i ricercatori che se ne curano. [Vedi I campi elettromagnetici disturbano la funzionalità della ghiandola pineale]

 

IL TERZO OCCHIO AL CENTRO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI

Alex_Grey_oversoulI piezoelettri oltre che nella musica vengono applicati negli orologi al quarzo, nei cellulari, negli altoparlanti, nelle stampanti, nelle radio e in molte altre situazioni. Coincidenza vuole che la posizione di questa ghiandola, chiamata pure Terzo Occhio, stia proprio al centro dei nervi ottici, che sia collegata alla retina e che sia ultra-sensibile alla luce solare. [Vedi L’Uomo è un’antenna che guarisce con le giuste frequenze?] Quello che emerge è che il ruolo dei campi elettromagnetici è centrale nel funzionamento del nostro organismo. [Vedi Il campo magnetico della Terra è allineato a quello del Cuore]

 

LA MELATONINA È UN ORMONE VEGLIA-SONNO DERIVATO DALLA SEROTONINA

Interessante rilevare come una piccola ghiandola endocrina nel cervello dei vertebrati, produca la melatonina, derivato della serotonina, un ormone che influenza la modulazione di veglia-sonno e le funzioni dei modelli stagionali. Più esattamente la melatonina viene secreta ed elaborata nel periodo notturno, durante il quale la ghiandola raggiunge il massimo della sua attività di notte, dove la conoscenza intuitiva e le facoltà più sottili emergono.

 

STRAORDINARIE QUALITÀ DELLA MELATONINA

La melatonina:

melatonina1) Esalta e rafforza i meccanismi immunitari,
2) Accresce la produzione di energia fisica alzando il livello di sopportazione alla fatica,
3) Regola la temperatura interna contribuendo a un’ottimale gestione del sistema cardiovascolare,
4) Rappresenta la sostanza più antiossidante del corpo, con effetti evidenti sui meccanismi anti-invecchiamento e sulla mente, sviluppando facoltà latenti,
5) Trascende l’ego e guarisce rapidamente le nostre sofferenze e i nostri conflitti, grazie alla capacità percettiva tridimensionale.

 

PINEALE ATROFIZZATA E MASSE RIMBAMBITE

DMT-La-molecola-spiritualeLa ghiandola pineale produce anche ciò che è comunemente conosciuto come DMT, o dimetiltriptamina, sostanza che produce un profondo stato di dilatazione temporale, viaggi in luoghi extradimensionali. Ciò accade di notte durante i sogni, quando la pineale è maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si dà molta importanza al terzo occhio come in passato. Questo ha portato ad atrofizzare gradualmente tale organo e alla perdita di valori considerati obsoleti quali la spiritualità, l’etica, l’amore per il prossimo. Perdita gravissima che si è tradotta in un vero e proprio rimbambimento delle masse.

 

COME STANNO UCCIDENDO LA NOSTRA GHIANDOLA PINEALE

i-pericoli-del-fluoroAll’interno della ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta a una atrofizzazione della ghiandola. Tale processo di calcarizzazione e atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa dell’alimentazione moderna. In particolare con l’uso dei composti di fluoro usati come additivi nelle acque, bevande, alimenti e presidi medici comuni, come dentifrici bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati. [Vedi IL FLUORO abbassa il QI ed incrementa la crescita Tumorale] Il consiglio è quindi di evitare il più possibile l’assunzione di fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, e cercate dentifrici senza dentifriciofluoro. [Vedi Perche’ i dentifrici di uso comune sono dannosi] Altre fonti di fluoro sono chewing-gum, medicinali, bevande gassate, Coca cola e Pepsi, the in bottiglia o lattina, Gatorade e simili, bastoncini di pesce e di pollo, anestetici.

 

 

EFFETTI MICIDIALI DEL FLUORO SUL TERZO OCCHIO

fluoruro-intelligenzaAlla fine degli anni ’90, uno scienziato di nome Jennifer Luca realizza il primo studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale. Determina che la ghiandola pineale, situata al centro del cervello, è una zona di concentrazione per fluoruro. La ghiandola pineale semplicemente assorbe più fluoro rispetto a qualsiasi altra parte fisica del corpo, anche le ossa. Questo calcifica la ghiandola e ne blocca la fondamentale funzione di bilanciare gli interi processi ormonali nel corpo. [Vedi FLUORURO & INTELLIGENZA: I 39 studi che mostrano quello che non ti hanno detto]

 

FLUORO CONTROLLO MENTALE GHIANDOLA PINEALE (DOTT. STRANAMORE “1964”)

Stanley Kubrick nel 1964 portò all’umanità una perla di rara bellezza che lasciò di stucco lo spettatore lasciandogli il ruolo di “pensatore”. Il Dottor Stranamore è un film che coglie spunti interessanti molto attuali tra cui il tema della Fluorizzazione dell’acqua potabile, pratica chimica (presente nel Dentifricio) con lo scopo di diminuire la carie dentaria.

Mussolini e Hitler furono i primi ad effettuare questa operazione per cercare di sottomettere la popolazione alla dittatura. Il fluoro rende alla mente un quoziente intellettivo molto basso ed inoltre va ad alterare la nostra epifisi “Ghiandola Pinale”.

La caratteristica principale è la calcificazione che se non alimentata correttamente ci trasmette uno stato di Trance psico emotiva senza percepire la realtà e combattere per i veri valori della vita. Inoltre, il fluoruro di sodio è stato l’elemento base con cui è stata creata la Bomba atomica, strane coincidenze accennate nel lontano 1964 in un film che seppur datato è dannatamente attuale.

 

SOLO LA DISTILLAZIONE E L’OSMOSI INVERSA DEFLUORIZZANO L’ACQUA

distillatore_pure_water_twp_per_acqua_purezza_alimentare_0_5_litri_ora_serbatoio_4_litri_inox_1 (1)Varie ricerche sul fluoruro di sodio hanno dimostrato che esso va ad accumularsi proprio nell’ipofisi, che di gran lunga è la ghiandola più importante e centrale nel cervello, la più protetta. Il fluoro è l’unica sostanza in grado di attaccare il centro più importante del cervello. I filtri per l’acqua che si acquistano nei supermercati non tolgono il fluoro dall’acqua. Solo la distillazione e il processo di osmosi inversa è in grado di farlo. Il modo più economico per evitare il fluoruro è quindi quello di acquistare un distillatore d’acqua. Il fluoruro di sodio è presente nel nostro approvvigionamento di acqua e cibo, ed è  letteralmente in grado di insipidire le masse. Il fluoruro è stato introdotto in acqua dai nazisti e dai russi nei loro campi di concentramento per rendere la popolazione del campo docile ed obbediente.

 

DISINTOSSICAZIONE DELLA GHIANDOLA PINEALE

amalgamaIl mercurio è un veleno per la ghiandola pineale. Pensiamo alle otturazioni dentali al mercurio, e ancor di più ai vaccini contaminati da mercurio come il Thimersal o Thimesoral, un conservante per vaccini, molto difficile da espellere dal cervello una volta che vi circola dentro. [Vedi DANNI DA AMALGAMA DENTALE TRE EVIDENZE SUL MERCURIO] Sarebbe bene evitare di mangiare pesce, e pesci da fondo come i gamberetti, il tonno e il delfino, che sono particolarmente contaminati dal mercurio. Più grande è il pesce più alta è la concentrazione di mercurio nel suo tessuto corporeo. [Vedi Pesci al piombo e al mercurio nel Mediterraneo] Il mercurio può essere rimosso dal corpo con l’uso quotidiano di clorella, erba di grano e spirulina. [Vedi Clorella – Il cibo perfetto e 10 ragioni per assumere la spirulina tutti i giorni] Il cilantro o coriandolo, o prezzemolo thailandese, è un’erba che presa ogni giorno può contribuire a rimuovere il mercurio dal tessuto cerebrale. [Vedi Coriandolo: ottimo per depurare da metalli e tossine] Pesticidi e carni in genere sono nemici della pineale. Evitate prodotti dove ci siano tossine tipo i dolcificanti artificiali (aspartame K), zucchero raffinato, melanina, conservanti dalle sigle che iniziano con E1, deodoranti che spesso contengono alluminio e altri metalli pesanti, prodotti chimici per la pulizia, colluttori dentali e dentifrici come qualunque altra cosa impregnata di fluoro.

 

RIATTIVAZIONE DELLA PINEALE NELLE ORE NOTTURNE

La ghiandola pineale si attiva e si decalcifica di notte, con l’oscurità e con il sonno. Pertanto, per riattivare tale organo atrofizzato, la cosa migliore da farsi è dormire e meditare, sviluppare le proprie percezioni, risvegliare le proprie capacità esplorative nei riguardi delle dimensioni sottili. Avere un terzo occhio aperto non vuol dire semplicemente coscienza e consapevolezza del mondo in cui viviamo. Una pineale attiva, corrisponde anche a uno stato di salute maggiore e a una miglior sinergia con il proprio corpo e con l’ambiente circostante.

 

TERZO OCCHIO COLLEGATO COL MACROCOSMO E CON LA SILVER CORD

pinealeIl concentrarsi sulla propria crescita personale, sulla evoluzione del sé interiore, corrisponde al riattivare il terzo occhio, l’organo collegato direttamente con il macrocosmo e con Dio. La pineale è conosciuta anche come occhio divino, ed è quella parte del corpo che viene risvegliata negli stati meditativi. La pigna magica è stata sempre un elemento importante nelle varie culture. Lo scettro di Osiris è costituito da una ghiandola pineale e da due serpenti incrociati. Shiva, Dea della Distruzione, viene rappresentata con il cranio a protuberanza, e due serpenti attorno.

 

TOP SECRET, OVVERO CIÒ CHE NON VOGLIONO FARCI SAPERE

In ogni essere umano la ghiandola pineale può essere attivata a frequenze del mondo spirituale e vi permette di avere il senso della conoscenza del tutto, dell’euforia divina e Pignadell’unità intorno a voi. Essa permette a una persona di viaggiare in altre dimensioni conosciute come viaggio astrale o proiezione astrale o visione remota. Con la pratica avanzata e i metodi antichi è anche possibile controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico. La pineale è anche presente nei Musei Vaticani (vedi il Cortile della Pigna) e nella ferula del papa. Le società antiche come gli Egizi e i Romani ne conoscevano i benefici e l’hanno esemplificato nelle loro vaste simbologie contenenti il simbolo di un occhio. [Vedi Il simbolismo della Ghiandola Pineale]

 

 

LE ORE MAGICHE DELLA NOTTE SONO TRA L’UNA E LE QUATTRO DEL MATTINO

dolpirUn riferimento alla ghiandola pineale è anche sul retro della banconota da un dollaro negli Stati Uniti con quello che viene chiamato “Occhio che tutto vede”, che si riallaccia alla capacità di un individuo o di un gruppo di utilizzare questa ghiandola per andare verso il lato spirituale, e controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico sapendo cosa stanno pensando in ogni momento nel nostro mondo fisico. Varie ricerche condotte fino ad oggi confermano che ci sono alcuni periodi nella notte, tra l’una e le quattro del mattino in cui vengono rilasciate sostanze chimiche nel cervello che provocano sentimenti di connessione alla propria fonte superiore.

Fonte:
www.dionidream.com

 

Elenco dei link:

Ghiandola pineale e spirito: la scienza dimentica ma conferma

Il simbolismo della Ghiandola Pineale

I campi elettromagnetici disturbano la funzionalità della ghiandola pineale

L’Uomo è un’antenna che guarisce con le giuste frequenze?

campi elettromagnetici

Il campo magnetico della Terra è allineato a quello del Cuore

IL FLUORO abbassa il QI ed incrementa la crescita Tumorale

Perche’ i dentifrici di uso comune sono dannosi

FLUORURO & INTELLIGENZA: I 39 studi che mostrano quello che non ti hanno detto

Avete un’otturazione in Amalgama? E’ tossica, danneggia il sistema nervoso e tutti gli organi!

Pesci al piombo e al mercurio nel Mediterraneo

Tavolette di Clorella – alcalinizzante, antiossidante!

Tavolette di Spirulina

Coriandolo – Estratto Idroalcolico – In caso di aerofagia, problemi digestivi, astenia

Coriandolo: ottimo per eliminare tossine e metalli

2013-2014– ASCENSIONE E IL RISVEGLIO DELLA GHIANDOLA PINEALE

Latte si o latte no?

Valdo Vaccaro: «…il latte contiene oltre 100 componenti causanti allergie…. causa l’asma, la sinusite, l’irritazione intestinale, la colite, la diverticolite, la cataratta…. il latte stimola formazioni tumorali al seno e alle ghiandole sessuali… il latte è il cibo dell’anemia… il latte è il cibo dell’osteoporosi, della sclerosi, del diabete, della sclerosi multipla, delle tiroiditi…»

 

 

L’inganno del latte:
nardellamichele.blogspot.ch

 

Scie chimiche: imparare come proteggersi da questi pericolosi veleni

scie chimiche 2

Carole Pellatt osserva:

L’esercito americano ha spruzzato armi chimiche e biologiche nell’aria come test sulla popolazione civile fin dagli anni 40 del novecento. Essi erano chiamati “test di vulnerabilità“.

Questa non è una dichiarazione controversa. I militari hanno ammesso queste pratiche in molte occasioni e c’è un’abbondante documentazione governativa che le corrobora. Vi è anche la documentazione di intenzionali rilasci sperimentali di radiazioni sulla popolazione civile. Purtroppo, questo viene alla superficie molto tempo dopo di quando avrebbe potuto salvare molte vite, o diminuire la sofferenza delle vittime. (note di Sa Defenza, come dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio: Carole Pellatt. Connections. “What’s going on in the air? Yes, we are being sprayed.” Aug.2007:.mac.com/carolepellatt/ )

Si dovrebbe vivere in una casa ermeticamente sigillata e mangiare solo cibo coltivato in casa, schivare le conseguenze pericolose delle scie chimiche è quasi impossibile. Purtroppo, questi spray aerei tossici sono diventati una realtà del giorno per giorno per la maggior parte delle persone nei paesi della NATO – ciò richiede che gli individui si debbano fortificare con alimenti disintossicanti e integratori per evitare gravi malattie. Sia pasteggiare con un umile mela o contrastare specificamente i metalli pesanti con clorella, è di grande importanza nella routine quotidiana affrontare gli effetti virulenti della geoingegneria. Veleni che scendono dal cielo

Le tossine si trovano nelle scie chimiche e si infiltrano in ogni aspetto della nostra vita, dall’aria che respiriamo all’acqua che beviamo al cibo che mangiamo. Chiediamoci: c’è da meravigliarsi che malattie fisiche e mentali stiano aumentando a ritmo impressionante? E’ sorprendente vedere cosa irrorano con questi spray aerei che spesso contengono bizzarri mix di veleni e agenti patogeni:

 

 

Batteri


Pseudomonas fluorescens

Collegato con la guerra biologica, gravi inflessioni di sangue, attacchi di tosse e vertigini.

(ndt [Pseudomonas fluorescens è una batterio gram-negativo, che dà nome a un gruppo di specie affini all’interno del genere Pseudomonas.] Wikipedia )

Pseudomonas aeruginosa

Associata con polmonite, bronchite, orecchio e infezioni agli occhi, la meningite, la fibrosi cistica e dolori articolari e muscolari con disturbi gastrointestinali.

(ndt [ P. aeruginosa è un batterio ubiquitario, non fermentante, con semplici richieste nutrizionali, considerato un patogeno opportunista nell’uomo. Il nome Pseudomonas significa falsa-unità, dal greco pseudo- e monas.] Wikipedia )

Mycoplasma fermetans incognitus

Un agente patogeno della bioingegneria collegato con la malattia della Guerra del Golfo e la stanchezza cronica.

(ndt [ Mycoplasma incognitus è un micoplasma invasivo cellula umana e un agente patogeno che può causare una varietà di malattie umane, tra cui l’AIDS, sindrome da stanchezza cronica, diabete di tipo 1, morbo di Parkinson, e l’artrite reumatoide . M. incognitus appartiene al dominio batterica ed è pensato per essere una forma mutata del Brucella batterio combinato con il Visna virus, da cui il micoplasma viene estratto . M. incognitus è un agente immunomodulante, che significa che può alterare la risposta immunitaria riducendo la capacità del sistema immunitario di produrre anticorpi. Questo micoplasma è altamente patogeno e può essere trasmesso da persona a persona attraverso i fluidi corporei.] microbewiki )

Morgellons

Attacca la pelle, che porta alla morte finale. Morgellons è un agente patogeno “mistero”, come gli scienziati non sono sicuri se classificarlo come un batterio o virus.

(ndt [La sindrome di Morgellons, o morbo di Morgellons, o semplicemente Morgellons è il nome dato ad una presunta patologia caratterizzata da una serie di sintomi cutanei quali prurito, fitte dolorose, apparente presenza di fibre sulla o sotto la pelle, lesioni permanenti alla cute (es. eruzioni cutanee o piaghe)] .wikipedia )

 

 

Prodotti chimici

 

Dibromoetilene (EDB)

Una tossina EPA bandita perché danneggia il fegato, il sistema respiratorio e cardiovascolare.

(ndt [Ai nostri giorni il principale composto utilizzato dall’industria è stata la dibromoetilene impiegata nella formulazione delle benzine come molecola capace di bloccare il piombo di risulta dalla decomposizione del tetraetilene derivato del metallo pesante. Al declino dell’impiego di Pb è seguito il declino di questo composto che 40 anni fa costituiva il 95% di tutta la produzione dei bromoderivati ed oggi non arriva al 50%. Nel frattempo sono subentrati altri usi come quello del bromuro di metile (vermicida) o di molecole attive come pesticidi.] unifi.it )

 

 

Metalli pesanti

Cadmio

Cancerogeno. Compromette le vie cardiovascolari, renali, gastrointestinali, i sistemi neurologici, riproduttivo e respiratorio.

[Il cadmio è l’elemento chimico di numero atomico 48. Il suo simbolo è Cd. Di aspetto metallico, è tossico e relativamente raro; tenero, bianco-argenteo con riflessi azzurrognoli. Wikipedia ]

Nano-alluminio rivestito in Fibra di vetro (pula)

Danneggia le funzioni del cerebrali. Collegato alla instabilità emotiva, paranoia, scarsa memoria, irritabilità, diminuzione della vigilanza, disturbi dell’umore e cattivo giudizio.

Mercurio

Danni al sistema nervoso, all’apparato respiratorio, digerente, renale e al sistema immunitario.

Mercurio: tossicità del mercurio (ndt [Il mercurio, come gli altri metalli, ha la capacità di legarsi con i gruppi-SH delle proteine e degli enzimi microsomiali e mitocondriali. Questo meccanismo d’azione provoca una forma di tossicità sia acuta che cronica, danno aspecifico e morte cellulare. In caso di intossicazione acuta, gli effetti riscontrati sono broncopolmonite, con sintomi neurologici a livello del SNC e dell’apparato gastrointestinale. Nella tossicità cronica gli effetti riscontrati comprendono tremori, forme di allucinazioni, danno renale, neurotossicità a livello della corteccia cerebrale (una delle zone del cervello deputata all’attività cognitiva) e del cervelletto (parte impiegata nell’attività motoria), alterazioni dei movimenti, debolezza muscolare, perdita della vista e dell’udito, morte.] tossicologia/mercurio )

Bario

Promuove aritmie cardiache, paralisi, ipertensione, disturbi gastrointestinali e insufficienza respiratoria. Bario è anche implicata in malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla.

(ndt [La miscela dei sali del bario crea una certa elettrostaticità nell’atmosfera, che può essere modulata di intensità e di destinazione… In via generale, il controllo del clima può essere diviso in due categorie principali: soppressione ed intensificazione dei fenomeni atmosferici. Nei casi estremi, si potrebbero generare delle situazioni climatiche mai conosciute, attenuare o controllare delle tempeste violente… Il controllo del clima può far diminuire le precipitazioni, dissolvere le nuvole, creare nebbie, sollevare venti e determinare variazioni repentine della temperatura. Questa tecnologia permette oggi di regolare le piogge, provocando siccità e desertificazione così come inondazioni e uragani] tankerenemy )

 

Abitudini quotidiane disintossicanti

Se vogliamo proteggere noi stessi da questa follia, rivolgiamo l’attenzione a pochi selezionati alimenti e integratori che possono aiutare.

 

ChlorellaChlorella

Tira i metalli pesanti dal tessuto e incapsula le tossine per impedirne il riassorbimento nel tratto digestivo.

(NDT [Una delle ragioni per cui la clorella ha un alto valore per i giapponesi è la capacità di disintossicare naturalmente. La clorella è un “alimento verde”, una micro-alga unicellulare grande circa da 2 a 10 micron. È molto piccola con una proprietà unica: permette una azione assorbente su metalli pesanti, sostanze chimiche e alcuni pesticidi.

Quando la clorella è introdotta nell’organismo, agisce legandosi naturalmente ai metalli pesanti, alle sostanze chimiche e ai pesticidi che trova lungo il tratto digestivo che è la strada per arrivare al flusso sanguigno attraverso il quale queste pericolose tossine vengono trasportate e depositate nelle cellule….

La clorella non si lega ai minerali indispensabili per il funzionamento ottimale del corpo. Non si lega alle sostanze benefiche come calcio, magnesio o zinco. È come se la clorella sapesse quali metalli fanno parte dell’organismo e quali sostanze chimiche devono essere rimosse. L’integrazione con la clorella può liberare un piccolo esercito dentro al vostro organismo che combatte la battaglia della rimozione e dell’eliminazione delle tossine dai tessuti.] chlorella )

 

pectinaPectina

Assorbe metalli pesanti nell’intestino e ne aiuta la rimozione.

(ndt [Alle pectine si assegnano molti ruoli tra cui il contenimento della porosità alle pareti (limitando la porosità, le pectine possono influenzare la crescita cellulare regolando l’accesso degli enzimi che rompono i legami dei glucani – un tempo chiamati emicellulose – che si uniscono alle microfibrille cellulosiche), ma anche una carica elettrica a queste superfici, tale da modulare il pH e la presenza degli ioni minerali.] treccani.pectina )

 

coriandoloCilantro (Coriandrum sativum)

Elimina mercurio, piombo e alluminio dal corpo.

(ndt [Il coriandolo (Coriandrum sativum, L. 1753), prezzemolo cinese conosciuto anche con il nome spagnolo cilantro, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Apiaceae (o Umbelliferae)… È uno dei pochichelanti del mercurio, sia nel nucleo della cellula (evitando il danno al DNA) che negli spazi tra cellule, e fa sì che la colecisti riversi nell’intestino tenue molta più bile, contenente le tossine. Pertanto, se non è assunto con un chelante per l’intestino tenue, come la clorella, vi è una reintossificazione per riassorbimento del mercurio nelle terminazioni nervose dell’intestino.] Coriandrum_sativum )

 

alga-kombuAlga kombu

Ricco di alginato di eccellente nell’assorbimento di metalli pesanti.

(ndt L’alga kombu o konbu (in giapponese 昆布) è molto usata in cucinaper insaporire e addolcire in modo naturale, per ammorbidire altri cibi o semplicemente come una qualsiasi altra verdura.

[È un’alga ricca dipolisaccaridi e minerali come ferrocalcioiodio,magnesio, e viene raccomandata in casi di sclerosi, nel trattamento delle artriti, nell’ipereipotensione, negli squilibri ghiandolari, nelle malattie polmonari, ecardiovascolari, malattie della tiroide, come anche nella prevenzione delle malattie degenerative.] wiki/Kombu )

 

argento-colloidaleArgento colloidale

Distrugge i batteri, virus e funghi.

(ndt [l’ Argento Colloidale; Nonostante le sue eccezionali proprietà, l’argento colloidale fu dimenticato per molti anni finchè, agli inizi degli anni ‘70, il Dr. Carl Moyer, Presidente del Washington Department of Surgery, ricevette un contributo per sviluppare nuovi trattamenti per gli ustionati. Il Dr. Moyer, fece lunghe sperimentazioni che portarono alla ri-scoperta delle infinite proprietà dell’Argento Colloidale notando che era in grado anche di bloccare gli enzimi che consentivano la sopravvivenza degli agenti patogeni. Da allora iniziarono diversi studi anche in campo dermatologico che dimostrarono la sua validità nella terapia di dermatiti, ustioni, verruche , ferite, acne, eczemi.] argento-colloidale )

 

carbone-attivoIl carbone attivo

Lega di metalli pesanti per la rimozione sicura dal corpo.

(ndt [Il potere di adsorbimento del carbone attivo viene valutato in base ad alcuni indici specifici come l’indice di benzene, l’indice di melasso(indicativo della capacità del carbone di adsorbire sostanze ad elevatopeso molecolare), indice di iodio (indicativa della proprietà del carbone di adsorbire composti inorganici ad alto peso molecolare), indice di blu di metilene (indicativo dell’attività del carbone con particolare riferimento alla sua microporosità] wiki/Carbone_attivo ).

 

Come un potente disintossicante di metalli pesanti, parassiti, sostanze inquinanti, batteri, funghi e virus, la bentonite è un eccellente difesa contro le scie chimiche. Per il consumo interno, solo ingerire la varietà commestibile noto come bentonite di calcioargilla. Può essere utilizzato anche nel bagno come disintossicazione attraverso la pelle.

(ndt [..come indicato sul sito blog.regardingme.com , Dott. Miriam Jang , autore di ” I passi avanti nella Autismo , ” crede che i metalli pesanti , come il piombo , alluminio , mercurio , e cadmio sono fattori che contribuiscono . Facendo uso di bentonite di calcio argilla in un bagno, ha scoperto che lei era in grado di abbassare i livelli di questi metalli in pazienti autistici . Ha trovato miglioramenti nella loro salute fisica ha portato dopo tre mesi, ma resta da vedere come se sarà anche portare a miglioramenti nelle facoltà mentali dei bambini.] 265health.alternative-medicine )

 

Inoltre, DMPS (sodio 2,3-dimercaptopropane-l-solfonato) è un sale acido solforico che è estremamente efficace nella rimozione di metalli pesanti dal corpo. Nei test di laboratorio, quando è stato fatta una dose di DMPS per via endovenosa, il 90 per cento di metalli pesanti sono stati escreti attraverso i reni dopo 24 ore. Una aggiunta orale è anche un’opzione, anche se è considerata meno efficace.

(ndt [Il sodio 2,3-dimercapto-1-propane sulfonato (DMPS, Dimaval) è un agente chelante idrosolubile che può essere somministrato per via orale o sistemicamente ed è stato usato per curare l’intossicazione da metalli fin dagli anni 60, nell’ex Unione Sovietica e dal 1978 in Germania.] mmmariani.abstract )

 

In definitiva, la sospensione di irrorazione è la migliore protezione contro le conseguenze devastanti sulla salute da scie chimiche.

 

Passi concreti per fermare l’assalto puoi trovarlo qui .

 

 

Fonti :

http://www.cfids-cab.org

http://www.klinghardtacademy.com

https://www.osha.gov

http://www.who.int

http://www.ncbi.nlm.nih.gov

http://tang-thorkil.dk

http://www.klinghardtacademy.com

http://www.globalhealingcenter.com

http://www.healthiertalk.com

http://www.naturalnews.com

http://www.globalresearch.ca

http://www.naturalnews.com

http://www.rense.com

http://www.youtube.com

http://www.youtube.com

 

Carolanne Wright

Wake Up World

tradusiu editau

de Sa Defenza

 

fonte: sadefenza.blogspot.it

http://ilquieora.blogspot.it/

 

attraverso: terrarealtime.blogspot.ch

 

La lamentela danneggia i neuroni

neurones

Ecco che ci ritroviamo al mattino, con un caffè in mano al bar, ad ascoltare il nostro collega che si lamenta di come vanno le cose “Avanti di questo passo, chissà dove andremo a finire!” “Il mondo va a rotoli!” “L’economia ci sta mettendo in ginocchio!“. Noi annuiamo senza nemmeno renderecene conto e rinforziamo la lamentela.

La qualità delle vibrazioni emesse quando siamo in presenza di persone che si lamentano o che chiacchierano senza un fine costruttivo e propositivo, ha un effetto nocivo sui neuroni del nostro cervello. La lagnanza e la chiacchiera sono il frutto di un atteggiamento arcaico, una strategia di sopravvivenza, adottata dal nostro inconscio per liberarci di stati mentali ed emotivi aberranti, che va a discapito di chi ne subisce l’influsso passivo.

È stato scientificamente provato che le onde magnetiche caratteristiche di lamentela e chiacchiera spengono letteralmente i neuroni dell’ippocampo preposti tra l’altro alla risoluzione dei problemi. Rimanere esposti per più di trenta minuti a lagnanze, negatività e chiacchiere superflue provoca danni effettivi a livello cerebrale, sia che provengano da persone in carne ed ossa che dai media, in primis la televisione.

Cosa fare di fronte a manifestazioni di questo genere? I media si possono spegnere. Con le persone, se proprio non si può fuggire, si può cercare di dirottare la conversazione verso argomenti propositivi, o addirittura, suggerire molto diplomaticamente al lamentoso, di fare tre respiri profondi, espirando forte con la bocca.

Naturalmente noi stessi dovremmo evitare di cadere in lagnanze e inutili chiacchiere, consapevoli del fatto che oltre a nuocere chi ci sta intorno, stiamo letteralmente sprecando energia che può essere trasformata.

Siamo così abituati a lamantarci e ad ascoltare le lamentele, da esserne perfino assuefatti.

Ma se ascoltare le lamentele degli altri spegne i neuroni, quando sei tu a farlo… Cosa succede?

Fisiologicamente, le celulle del nostro cervello si specializzano con contenuti di basso livello, perdendo nel tempo in creatività e capacità di risolvere le situazioni critiche, uscire dalle difficoltà e mettere in moto l’inventiva, cosa che si sviluppa normalemnte nelle persone che invece di scegliere la lamentela, trasformano le “crisi” in opportunità: un cervello in movimento, volto continuamente a creare, permette nell’insieme di essere più consapevoli.

Esotericamente accade che la personalità sta agendo con il pilota automatico, addensando sempre di più quel meccanismo per cui l’ego prende il sopravvento sull’Essere. Ovviamente, questa percezione esula dall’insieme di cui facciamo parte e ci allontana sempre più dalla Realtà Reale, cristallizzando gli schemi (e i programmi mentali) che ci fanno percepire la virtualità come realtà oggettiva.

Energeticamente sappiamo bene, anche grazie alle moderne scoperte della Fisica Quantistica, che dove il pensiero va, l’energia fluisce e crea! Più i miei pensieri sono orientati alla mia sfortuna, alla crisi e il lavoro che scarseggia, al politico che si fa le vacanze di lusso alla faccia del popolo che muore di fame eccetera, più sto nutrendo di energia quella determinata situazione. Psicologimente si creerà un circolo vizioso, per cui tali pensieri, diverranno l’unica realtà possibile, moltiplicando le situazioni attorno a me a conferma di questo.

Può capitarci di vivere in contesti nei quali siamo sottoposti a forti pressioni e disequilibri, ambienti carichi di stress e negatività che agiscono come dei veri e propri virus, su tutti i fronti – mentale, emozionale e fisico.

È altresì vero che più innalziamo il nostro livello energetico più la realtà circostante reagisce alla nostra qualità vibrazionale. Non solo attraiamo nella nostra vita situazioni e persone affini a ciò che siamo, ma influiamo positivamente anche sullo stato dell’ambiente che ci circonda e sulle persone con cui ci relazioniamo.

 

Per approfondire LIFESURFING di Claudia Galli

lifesurfing-libro

 

Claudia Galli

Lifesurfing – Libro

Sulle Onde del Potere Creativo per Rimuovere gli Auto-Sabotaggi e Svelare una Magica Realtà

 

 

Fonte: http://www.dionidream.com/la-lamentela-danneggia-neuroni/

 

Caffè: Vero e Falso

caffè

di Luciano Gianazza

 

Tutto quello che viene detto sul caffè riguardo al suo far bene non è assolutamente vero!
E’ tutto falso, tutto quello che dice la pubblicità, e qui non ci vuole un genio per capire che “più ne mandi giù e più ti tira su” è una emerita bugia. Ma è tutto falso anche quello che dicono i dottori, i dietologi, che non si espongono troppo dicendo che “con moderazione” il caffè fa bene, aiuta la digestione, da una spinta di energia, ecc. …

 

Lo stesso discorso con il cioccolato, a cui si aggiungono gli psicologi che dicono che cura la depressione, perché siamo tutti dei poveri bambini cresciuti carenti di affetto e ci possiamo coccolare con il cioccolato che contiene la teobromina che sollecita le endorfine e ritroviamo il paradiso in terra.
Oltre a tutto questo bisognerebbe parlare anche dello zucchero che viene quasi sempre aggiunto al caffè, ma credo che ormai sia conoscenza comune che fa male all’organismo e non ne parliamo se non accidentalmente.

Il caffè in realtà è un veleno, e più esattamente lo è la caffeina che esso contiene.
La caffeina da un sapore amaro alle foglie e ai chicchi di caffè, è un sistema di difesa della pianta per non farsi mangiare dagli insetti o dagli animali. E’ una sostanza tossica. Il caffè inoltre contiene quasi 200 altre sostanze tossiche incrementate dai processi di tostatura.

Non dà alcuna energia, anche se ci sentiamo più carichi di energia dopo averne bevuto.
Quando ne beviamo, il corpo interviene abbastanza rapidamente per eliminare questo veleno che stimola le ghiandole endocrine del corpo inducendole a secernere ormoni, come l’adrenalina per esempio. Non è che aggiunga energia, ma induce il corpo a usare quella che ha in quel momento, poca o tanta che sia. Se sei debole e carente di energia, il caffè, stimolando il sistema endocrino, ti costringerà a usare la poca energia che hai e sentirai un innalzamento del tono e potresti pensare che il caffè e lo zucchero ti hanno dato energia.
Puoi far correre un cavallo stanco frustandolo, ma le frustate non danno energia al cavallo, lo costringono a usare quella che ha e se continui a frustarlo continuerà fino a quando schianta con la bava alla bocca.
Il caffè è la frusta e dopo le frustate sarai più stanco di prima, avrai ancora meno energia, e una buona parte di essa viene usata dal corpo per liberarsi della droga, la caffeina. Ma se bevi un altro buon caffè, ritorni in forma!

reni sono fra gli organi che soffrono di più a causa della caffeina. I loro tessuti drogati non riescono a trattenere molti minerali come calcio, ferro, potassio, zinco e altri, e vitamine del gruppo B.
Se pensi di avere tanta B12 e devi liberartene, bevi caffè!
Oltre a questo le ghiandole surrenali, sottoposte a superlavoro, si deteriorano progressivamente.

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Depressione

Questa carenza di vitamine e minerali abbassa il tono generale dell’organismo e a livello mentale si manifesta come una forma di depressione. Chi si rivolge a uno psicologo ritorna a casa con le scatole di antidepressivi, per “curare” una depressione di cui non se ne conosce l’origine o il motivo.
Infatti non esistono in questo caso ragioni per essere depressi. Quante sono le persone in cura per questo tipo di depressione proveniente da cause ignote, a cui spesso vengono attribuite cause inesistenti perché quella vera non viene rilevata?
Molte persone depresse che assumono psicofarmaci sono anche accaniti bevitori di caffè. Stanno curando ciò che è ritenuto un disturbo mentale quando in realtà è uno scompenso biochimico, aggravato dall’ulteriore intossicazione provocata dagli psicofarmaci.
Questa potremmo chiamarla la Coffee Connection.

 

Assuefazione

Quando bere il caffè è diventata un’abitudine, è presente l’assuefazione e la dipendenza, come avviene per qualsiasi tipo di droga.
Molti sanno che per mettersi in marcia al mattino devono prima prendere il caffè, altrimenti si sentono uno straccio.
Se non bevono il caffè non riescono ad andar di corpo, se non lo bevono dopo il pranzo non riescono a riprendere il lavoro senza essere appesantiti e assonnati.
Molti anziani non potrebbero farne a meno per non passare la giornata intontiti. Il guaio è che il loro corpo diventa sempre più intossicato e i processi di disintossicazione sempre più lenti e insufficienti, rendendo la vita un tirare avanti invece che un appagamento.
La digestione nelle persone onnivore è un serio problema. L’enorme quantità di cibi inadatti all’alimentazione umana impedisce al corpo di digerire senza dover sacrificare molta energia sottraendola alle normali attività della vita, come il lavoro, lo studio o il divertimento.

 

Mal di testa

Molti passano le prime ore del pomeriggio digerendo e lavorando con fatica perché l’energia è quasi tutta usata per il processo della digestione. Non si vede l’ora che arrivino le cinque. Un caffè stimola le ghiandole endocrine e sembra che la digestione vada meglio, ma l’impoverimento della riserva di minerali come sodio e potassio e vitamina B1 e la ridimensionata produzione di ormoni provocano il mal di testa.
Allora si prendono le pastiglie per il mal di testa, molto ben pubblicizzate per la rapidità con cui rimettono in pista. Guarda caso quasi tutti quei farmaci contengono caffeina, che stimolano l’organismo nuovamente per poi farlo precipitare, su e giù, su e giù come sulle montagne russe.
Non per niente la coca cola, che contiene caffeina, inizialmente è nata come un rimedio per il mal di testa.

caffè-mal-di-testa


Disinformazione e Denaro

Chi non beve mai caffè è una mosca bianca. Tutti gli altri più o meno sono assuefatti al caffè.
I medici insistono che un uso moderato del caffè non è così dannoso come sostiene chi è di parere contrario. Ma l’uso moderato del caffè è un’illusione. Presto o tardi l’uso diventa sempre meno moderato per finire nell’uso costante e abitudinario.
Gli stessi medici che fanno simili affermazioni sono essi stessi assuefatti al caffè, e si stanno comportando come i loro colleghi degli anni passati che fumavano e suggerivano ai pazienti di fumare qualche sigaretta per approfittare di un momento di “distensione”.

Perché dunque tutte queste menzogne sul caffè e sul cioccolato, che si differenzia per il fatto che contiene teobromina invece che caffeina, pubblicizzati come prodotti energetici?
In questo mondo sempre più aberrato, dove i valori etici e morali stanno scomparendo, bisogna seguire il filo del denaro per scoprire il motivo del persistere di false teorie e nefaste abitudini, come succede con il tabacco, che nonostante anche i sassi ormai sappiano che accorcia la vita, continua a essere venduto ovunque e in certe nazioni, come in Italia, lo stato vuole essere sicuro di essere l’unico ad approfittare di questa sorgente di denaro che procura morte prematura ai suoi cittadini, beneficiando quindi anche l’ufficio pensioni.

La coltivazione del caffè è la più grande del mondo. Supera ogni altra massiccia coltivazione, quella del frumento, del granoturco, del tabacco, della soia.
Come in tutte le coltivazioni intensive, fertilizzanti, diserbanti, e altri prodotti chimici vengono usati senza controllo, in quanto in quei paesi le cui risorse principali dipendono dal caffè, le leggi che dovrebbero regolare la sua coltivazione e le attività correlate sono alquanto permissive.
Le conseguenze sono inquinamento ambientale, maltrattamento della mano d’opera, malattie professionali, avvelenamento da sostanze chimiche, distruzione della flora e fauna native, violazione dei diritti dell’uomo.

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Una buona parte del pianeta viene coltivata a caffè, cacao, the, canna da zucchero, barbabietole, uve da vino, per l’ottenimento di sostanze che non sono alimenti ma stimolanti, droghe leggere lecite.
Se al loro posto venisse coltivata frutta e verdura, non esisterebbe la fame e la popolazione sarebbe certamente più sana.

Parecchie cose gravitano intorno al caffè. La macchina del caffè che si rompe è un problema per un bar. Un bar senza caffè non sopravvive.
Un mio amico era titolare dell’ultimo bar prima della zona industriale di una città, ed era il primo dall’uscita dell’autostrada. Apriva alle 5 del mattino e quando alzava la serranda c’era già gente fuori ad aspettare. Alle 11 del mattino aveva già fatto più di 1000 tra caffè e cappuccini, oltre alla vendita di brioche e biscotti. Dietro al banco aveva una grossa cesta dove riponeva centinaia di tazzine che il personale non riusciva a lavare per stare dietro alla richiesta di caffè nelle prime due ore. Risolse il problema costruendo un altro bar al lato opposto della strada, ma ben presto i caffè erano diventati 2000, 1000 per bar. Lui deve la sua fortuna al caffè e come lui molti altri, in un modo o nell’altro.
Non possiamo dire quindi che il caffè non sia popolare, non è il gusto che lo ha reso tale, che deve essere calmierato dallo zucchero e dal latte, ma piuttosto deve la sua popolarità all’effetto stimolante tipico delle droghe.

Naturalmente ci sono istituti di ricerca assoldati dalle compagnie del caffè, che ti dimostrano che il caffè rende più attivi, che il cioccolato rende felici, ma omettono di dire che il prezzo da pagare non è solo quello della tazzina di caffè o della barretta di cioccolato. La salute viene progressivamente compromessa, ma raramente lo si associa al caffè e questo è il vero prezzo da pagare.

 

Caffè Biologico

Nei negozi di alimenti biologici troviamo anche il caffè e il tè biologico. Inoltre ci sono anche caffè provenienti da gruppi che gravitano intorno al consumo equo solidale.
Per quanto si voglia aiutare i coltivatori indipendenti e boicottare le grandi arroganti compagnie, il caffè è comunque un veleno sia che provenga dal mercato equo solidale o che sia biologico, non è meno dannoso di quello delle confezioni 3 per 2 vendute al supermercato. E’ un veleno biologico o solidale

caffeina

 

Come liberarsi

E questo è il paragrafo più importante di tutto l’articolo. Una volta compreso che il caffè non è così innocuo o addirittura benefico come vogliono farci credere i testimonials delle varie marche del caffè, è meno difficile liberarsi.
Puoi osservare che negli spot pubblicitari le compagnie del caffè non risparmiano, impiegano sempre personaggi molto popolari (e costosi), non delle anonime comparse. Il risultato delle campagne pubblicitarie di solito supera le più ottimistiche aspettative. Non c’è bisogno di fare pubblicità al caffè, le varie società cercano solo di convincerti che il loro caffè è più buono di quello di un’altra società, ma l’acquisto avviene principalmente in base alla simpatia suscitata dal testimonial. Poi magari varie marche di caffè lo comprano dagli stessi fornitori e torrefattori.

Viviamo in un mondo di immagine associata all’emozione. Un veleno può essere fatto passare per prodotto energetico con una bella confezione e una divertente scenetta di 120 secondi.
Ma se stai leggendo questo articolo e non stai pensando: “Ma questo è pazzo!” riferendoti a chi l’ha scritto, sei sulla strada giusta per liberarti dalla trappola del controllo mediatico.
Per liberarsi del caffè si può passare al caffè decaffeinato, che credo che sia comunque tossico per le tracce di solventi usati per estrarre la caffeina e poi chissà cosa altro ci fanno.
Spesso si ritorna in breve tempo al “vero” caffè e ci si ritrova da capo.
Un altro potrebbe essere il caffè d’orzo, e questo mi sembra il miglior sostituto. Il concetto di sostituire tuttavia indica la presenza del rimpianto dell’amata bevanda. Ce ne vogliamo liberare perché ci fa male, ma ci manca tutto il resto, il background associato ad esso.

Mi ricordo un periodo vissuto alla Franz Kafka a Puerto Banus dove leggevo libri seduto a un tavolino fuori del bar Sinatra, sulla banchina del porto e sorseggiavo da una tazza da cappuccino un forte espresso doppio seguito da una corposa sigaretta di tabacco nero Ducados.
Beh, allora se qualcuno mi avesse chiesto di disintossicarmi dal caffè e dal tabacco, lo avrei guardato come se mi avesse chiesto di tagliarmi due dita della mano destra. Il mio coinvolgimento nella vita sintetica e artefatta era allora troppo profondo per permettermi di rinunciare ai gesti e ai riti di aggregazione come offrire un caffè e accettare una sigaretta.

Non è facile.

 

La soluzione che ho adottato è stato quello di smettere di colpo di prenderlo. Mi annoiano i programmi, li inizio e poi non li porto avanti, e visto che non mi importa un granché degli effetti indesiderabili temporanei, per me è stata la soluzione meno fastidiosa .
Questi effetti nel mio caso sono stati: un mal di testa terribile per quattro giorni, che allentava la sua morsa quando mi stendevo per dormire e si ripresentava al risveglio.
Avevo anche un male agli occhi come se qualcuno li comprimesse dentro le orbite con il pollice. L’odore della sigaretta mi era particolarmente sgradevole. Dopo quei quattro giorni sono stato particolarmente bene, avevo una piacevole sonnolenza improvvisa, ogni volta che delle sostanze tossiche entravano in circolo mi trovavo addormentato e mi svegliavo di colpo dopo un minuto. Mi è successo parecchie volte in una settimana. Andare di corpo era diventato un ricordo e l’uso del clistere e una dieta di frutta e verdura mi hanno rimesso in carreggiata.

Questa è stata la mia esperienza, fatta più di una volta perché sono ricaduto ancora un paio di volte in quanto allora non ero completamente convinto fino a che punto fosse un veleno il caffè e cosa causa all’organismo invece di dare la cosiddetta e mal compresa “carica”.
La tua esperienza potrebbe essere diversa se decidessi di disintossicarti dal caffè, ma quasi tutti quelli che si sono avventurati in questa impresa hanno avvertito mal di testa e stitichezza, ma questi sintomi vengono alleviati se nel frattempo applicassi una dieta di frutta e verdura, o una di transizione, se per te tale dieta fosse un cambiamento troppo drastico.

Anche i clisteri aiutano parecchio.
Il libro Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco di Arnold Ehret presenta diete di transizione razionali ed efficaci per una graduale disintossicazione che rendono molto meno difficile liberarsi del caffè.
Questo è il sito ufficiale: www.arnoldehret.it.

Fonte: www.medicinenon.it/viaggio-nellincredibile

Il clistere di caffè

http://www.medicinenon.it/il-clistere-di-caffe

Bere caffè causa i seguenti problemi:

 

• Aumenta la reazione riflessa

• diminuisce la pressione del sangue

• aumenta la frequenza del battito cardiaco

• causa palpitazioni e insonnia

• stimola le ghiandole surrenali

• irrita lo stomaco

• lascia un residuo tossico nel corpo

Un clistere di caffè, quando fatto correttamente, non produrrà questi effetti.

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Qui sotto trovate altre importanti informazioni tratte da studi e ricerche effettuate sugli effetti del caffè:


Da “L’ALIMENTAZIONE NATURALE” di Nico Valerio (Ed. Oscar Mondadori) – pp. 281-282:

«Il caffé contiene un alcaloide del gruppo delle purine: la caffeina (da 60 a 250 mgr. per tazzina) e pertanto dovrebbe essere usato come un farmaco, non come una bevanda (la caffeina è imparentata con le droghe stupefacenti: nicotina, morfina e mescalina – ndr). Invece il suo consumo diffusissimo dà luogo anche a fenomeni di assuefazione e di tossicodipendenza notevoli. È utile, invece, come anche il tè, in casi di cefalea, mal di testa (solo se assunto come una medicina, perché il suo uso regolare, al contrario, provoca mal di testa – ndr) e ipotonia, e nei rari casi di scarsa acidità di stomaco…

Come bevanda di ogni giorno è però da scartare decisamente, non solo per la tossicodipendenza da caffeina, ma per l’eccitazione cardiaca che arriva facilmente alla tachicardia, per i disturbi di circolazione (dato che è un vasocostrittore, molto pericoloso dunque per chi soffre di pressione alta – ndr), per il rischio reale di gastriti e ulcere gastriche.
Poiché dopo i primi minuti di eccitazione si genera una depressione, il consumatore abituale di caffé è portato a berne molte tazze nella giornata.

Le donne in gravidanza e in allattamento non devono berlo, perché passerebbe nel feto entro sei ore o inquinerebbe il latte e il lattante…

In casa si può avere un caffé quasi privo di caffeina, in modo semplice: facendo bollire per qualche istante il caffé. Non è così sano invece il caffé decaffeinato, in cui restano tracce del solvente adoperato per eliminare gran parte della caffeina.

Neanche l’aggiunta di latte rende sana questa bevanda calda. Il caffelatte caldo dà origine a un composto, il tannato di albumina, che è difficilmente digeribile. Lo stesso… avviene nel tè. Nel caffelatte del bar, poi, l’alta temperatura del vapore acqueo aggiunto fa degenerare la caseina del latte, danneggiando, a lungo andare, il fegato.

In conclusione il caffé è sempre un tossico, tanto più se lo si consuma regolarmente. È un veleno grave per chi soffre di affezioni cardiache, circolatorie, renali, digestive. Ma la caffeina non è il composto più dannoso. Più dannosi sono gli idrocarburi e le sostanze nuove formatesi per l’alta temperatura della tostatura: sono sicuramente cancerogene.

Un’alimentazione sana e naturale, per concludere, non contempla certamente l’uso del caffé.»

 

Da “ALIMENTA IL TUO STAR BENE” del Dott. Glauco Facchini (Ed. A.d.V.) – pp. 334-338:

«La caffeina è un alcaloide che, per le sue proprietà, trova frequente impiego nella preparazione di diversi farmaci… Il farmaco presuppone una patologia da correggere, invece nell’individuo sano, in stato di equilibrio, proprio per le caratteristiche intrinseche di farmaco, la caffeina esercita una azione intempestiva e quindi, modificando una situazione di normalità, provoca un’alterazione… I danni possono rimanere latenti anche per decenni, ma ciò non toglie che non si verifichino.

I motivi che inducono l’assunzione di caffé sono legati alle sue proprietà di eccitazione psichica, riduzione del senso di fatica fisica e mentale e della sonnolenza, facilità di parola e di ideazione; ma l’effetto che s’instaura rapidamente è effimero e di breve durata e alla prima fase euforizzante segue uno stato di iporeattività che è tanto più intenso quanto maggiore era stato il senso di fatica rimosso. È facile che s’instauri così una sindrome di vera e propria dipendenza nella quale si senta nuovamente bisogno di una nuova dose per ristabilire l’equilibrio.

Non è privo di rischi il voler sopprimere il sintomo della fatica che ci avverte della situazione reale nella quale si trova il nostro fisico o la nostra mente e quindi della necessità di riposo e di recupero. Il caffé allontana il sintomo ma non rimuove la causa. Inoltre, per la continua eccitazione cardiaca si possono indurre o facilitare aritmie in soggetti predisposti. Questa azione configura un rischio reale in tutti coloro che accusano disturbi cardiaci quali cardiopatia ischemica, prolasso della mitrale e cardiomiopatie.

A queste conclusioni sono arrivati i ricercatori dopo vari e ripetuti studi tesi ad individuare il rapporto caffé-malattie cardiovascolari. Studi analoghi hanno dimostrato che esiste una correlazione tra consumo di caffé (più di tre tazzine), aumento dei livelli di colesterolo totale, di colesterolo LDL (dannoso) e apolipoproteine B.

I ricercatori alla fine dell’indagine concludono affermando che, essendo l’aumento di tali valori fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il caffé aumenta indirettamente il rischio di tali patologie (Williams e coll., 1985)…

Ma è stata la ricerca degli agenti connessi con la malattia del secolo, il cancro, a mettere in luce fra i tanti fattori di rischio anche le responsabilità del caffé. Riportiamo testualmente una sintesi di questa ricerca (B.N. Ames, 1983):

“Il caffé è una sostanza mutagena, in quanto contiene notevoli quantità di materiale bruciato, compreso un prodotto della pirolisi mutagenica, il metilglioxale. Anche una sola tazzina di caffé contiene circa 250 mg. di acido clorogenico, mutageno naturale; un atractiloside, altamente tossico; induttori del glutatione transferasi, palmitati e inoltre circa 100 mg. di caffeina che inibisce il sistema di riparazione del DNA, favorisce la crescita tumorale e causa alterazioni fetali in percentuali molto elevate in diverse specie di animali da esperimento.
Studi epidemiologici non ancora conclusi hanno dimostrato che esiste una correlazione tra la forte assunzione di caffé e cancro dell’ovaio, vescica, pancreas e grosso intestino.”

Un altro studio sui rapporti tra caffé, fumo di sigaretta, consumo di grassi animali e tumore del pancreas, ha permesso di formulare importanti deduzioni. Relativamente al tumore del pancreas il consumo di caffé è risultato, tra i tre fattori presi in considerazione, quello maggiormente responsabile dell’insorgenza tumorale. Questa correlazione si manteneva costante anche dopo aver eliminato le prime due cause (sigarette e grassi). La relazione non variava significativamente con l’uso di caffé decaffeinato, ciò che depone per la presenza di altre sostanze cancerogene diverse dalla caffeina… La Svezia, la Finlandia e la Danimarca, in testa per importazione e consumo di caffé, hanno anche il primato della mortalità per tumore pancreatico. Mentre la Grecia e la Spagna che presentano un basso consumo, hanno corrispondentemente una minore incidenza di mortalità (M. Radice, 1984)…
Una tazza di tè normalmente concentrato, contiene da 60 a 120 mg. di caffeina oltre alla teofillina che, sebbene in quantità percentuale minore, agisce ancor più energicamente sul sistema nervoso…»

 

Dal BOLLETTINO AdN del 31 maggio 2002

«Due nuovi studi hanno mostrato che anche una sola tazzina di caffé è in grado di causare un temporaneo aumento della rigidità delle pareti arteriose. I ricercatori della scuola di medicina ad Atene, in Grecia, hanno esaminato gli effetti della caffeina su tre gruppi di persone: un primo gruppo con pressione del sangue normale, un secondo con lieve ipertensione, e un terzo con elevata pressione sanguigna. I ricercatori hanno fatto sapere, dai risultati avuti, che, se per tutti gli effetti temporanei dell’assunzione di caffé vi è comunque un innalzamento della pressione e un irrigidimento delle pareti aortiche, il suo utilizzo, anche moderato, è assolutamente da evitare per chi ha già problemi di ipertensione. La ricerca sta continuando per conoscere gli effetti del consumo del caffé a lungo termine. Williams DeWitt, direttore del ministero della salute per la Chiesa Avventista del Nord America, ha aggiunto che l’uso diffuso, continuo e quotidiano del caffé nella società odierna ha indotto a credere che la caffeina fosse innocua. Da tempo sono stati scoperti, invece, tutta una serie di problemi di salute riconducibili al consumo di caffeina, fra i quali: aumento dei battiti irregolari del cuore, diminuzione dell’afflusso di sangue al fegato, aumento di colesterolo, interferenza con l’assorbimento di minerali importanti, come il ferro. Si perde 1 milligrammo di calcio per ogni 10 milligrammi di caffeina consumati; considerando che una tazza di caffé forte contiene circa 103 milligrammi di caffeina, il danno è notevole.

Il caffé può innalzare il tono psichico temporaneamente, ma a lungo termine lo deprime. Il suo consumo, non è stato solo associato a problemi di cuore, ma anche al cancro della vescica. Quelli che prendono due tazze di caffé al giorno raddoppiano il rischio di avere cancro alla vescica rispetto a quelli che non lo bevono. Per oltre 100 anni la Chiesa avventista ha raccomandato di non assumere caffeina e droghe non medicinali, per condurre una vita in salute ed equilibrata, seguendo una buona alimentazione, facendo esercizio fisico, e interessandosi agli aspetti sociali e spirituali della vita.»

 

Da “NEW START! New Health, New Energy, New Joy!” del Dott, Vernon W. Foster (Weimar Institute Ed.) – pag. 133

«Un interessante studio fu realizzato dal Dott. Mervyn G. Hardinge della School of Public Health, presso l’Università Avventista di Loma Linda. Il Dott. Hardinge studiò due specie di ragni, selezionandole fra molti esemplari. Trovò che questi tipi di ragni costruivano bellissime ragnatele, grandi e simmetriche, quindi li usò per i suoi esperimenti. Con molta abilità, riuscì a misurare un’infinitesimale dose di caffeina che iniettò nel corpo di questi ragni con un ago sottilissimo. Ad ogni ragno fu somministrata una dose equivalente a due tazzine di caffé prese da una persona adulta.

ragnatela-1-caffèFoto: La ragnatela normalmente fatta da questi tipi di ragno

 

A questo punto, furono studiate le ragnatele. Tutte risultarono completamente distorte: erano piccole e avevano pochi cerchi, erano addirittura grottesche. Prima della somministrazione della dose di caffeina, le ragnatele avevano da 30 a 35 anelli circolari di fili di seta; ma le ragnatele fatte anche dopo 48 ore dall’assunzione di una singola dose di caffeina, erano ancora imperfette e contenevano solo 12 o 13 anelli. Le distorsioni continuarono anche dopo 72 ore e ritornarono completamente normali solo a 96 ore di distanza!

Il rimedio per la stanchezza non è la droga. La cura per la stanchezza è rappresentata da uno stile di vita appropriato, cibo nutriente e riposo.»

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Foto: La ragnatela fatta dal ragno a 24 ore dall’assunzione di caffeina

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Foto: La ragnatela fatta dal ragno a 48 ore dall’assunzione di caffeina

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Foto: La ragnatela fatta dal ragno a 72 ore dall’assunzione di caffeina

 

 

CONCLUSIONE

Se tutti consideriamo il fumo di tabacco un peccato per chi conosce il messaggio biblico di salvezza totale (corpo, anima e spirito), come mai accettiamo così passivamente il consumo di caffeina che è un alcaloide imparentato
con droghe come nicotina, morfina e mescalina??! Fanno parte della stessa famiglia: agiscono tutte sul sistema nervoso centrale e provocano tutte dipendenza!! Una prova? I produttori della Coca-Cola dicono che aggiungono la caffeina per migliorarne il sapore, ma da prove fatte negli Stati Uniti risulta che i consumatori non sono in grado di distinguere la Coca-Cola addizionata con caffeina da quella senza. I ricercatori ne hanno concluso che la caffeina è aggiunta in bevande di questo genere con l’unico scopo di creare dipendenza ed aumentare quindi i consumi.

Riassumendo: il caffé…

 

a) Predispone alle malattie cardiache.

b) Diminuisce l’afflusso di sangue al fegato.

c) Aumenta il colesterolo cosiddetto “cattivo”.

d) Interferisce con l’assorbimento di minerali e vitamine importanti, come il calcio, il ferro, la vit. E (che è un antiossidante, quindi anti-invecchiamento). Si perdono circa 10 mgr. di calcio per una tazzina di caffé: si tratta di un danno notevole.

e) Incide pesantemente sul sistema nervoso centrale, innalzando temporaneamente il tono psichico, ma deprimendolo a lungo termine e favorendo le emicranie.

f) Fortemente cancerogeno per vescica (due tazze di caffé al giorno raddoppiano il rischio per questo tipo di cancro), ovaie, pancreas e grosso intestino (anche se decaffeinato).

g) Una sola tazzina di caffé causa un temporaneo aumento della rigidità delle pareti arteriose: gli studiosi lo ritengono pericolosissimo anche in minime dosi per chi soffre di pressione alta.

h) Alza il tasso degli zuccheri nel sangue, predisponendo al diabete.

i) Provoca alterazioni fetali in percentuali molto elevate in diverse specie di animali da esperimento.

j) Aumenta il rischio di aborto.

k) Favorisce l’insorgere di artrite reumatoide (anche se decaffeinato).

l) Favorisce l’insorgere di ulcera gastrica.

Riconsideriamo il principio espresso dall’apostolo Paolo, dopo l’inaugurazione del Nuovo Patto: Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio” ( I Corinzi 10:31).

 

 

Fonte:
laviadiuscita.net

 

 

Mettereste la testa in un forno a microonde?…. Lo fate tutti i giorni!

Al di là della veridicità di questi video, l’importante è sensibilizzare la gente a un uso più corretto del cellulare che come dicono diversi esperti è una fonte d’inquinamento elettromagnetico, e porterebbe all’insorgere di certe patologie (cancro compreso) molto dannose per l’equilibrio psico-fisico del corpo umano!

 

3 cellulari fanno saltare i popcorn…

… non sorprendiamoci se a qualcuno frigge il cervello!!!

 

… qui si rompono anche i bicchieri (10 cellulari)…

 

 … questo tipo addirittura con 9 cellulari riesce a friggere un uovo…