Quello che dovresti sapere prima di andare dal dentista

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Come abbiamo analizzato nell’articolo Perché le popolazioni indigene non hanno carie ai denti? se anche voi mangiate correttamente e mantenete una salute ottimale, è altamente improbabile che sviluppiate carie o altri problemi dentali. In realtà essi si verificano solo quando si mangiano i cibi sbagliati.

Quindi attenzione alla vostra dieta, in quanto essa è una chiave per mantenervi al sicuro, lontani dalla sedia del dentista – almeno per le visite che richiedono più di una normale pulizia di routine.

Detto questo, ad un certo punto quasi tutti abbiamo bisogno di vedere un dentista, così quando lo fate, accertatevi di tenere in mente i seguenti importanti suggerimenti dell’illustre Dottor Mercola.

di Dr. Mercola

 

Cercate un dentista biologico

Il mio combattere con i miei denti, mi ha portato a conoscere e abbracciare l’odontoiatria biologica, conosciuta anche come odontoiatria olistica o ambientale.

In poche parole, l’odontoiatria biologica vede denti e gengive come parte integrante di tutto il corpo, e qualsiasi cura medica eseguita tiene conto di questo fatto. L’obiettivo primario di questo tipo di odontoiatria olistica è quello di risolvere i vostri problemi dentali, toccando il resto del corpo il meno possibile.

I dentisti biologici dovrebbero essere ben consapevoli dei pericoli a cui si va incontro con i materiali odontoiatrici usati dai dentisti convenzionali, ossia le otturazioni d’argento.

Le otturazioni d’argento sono per il 50 per cento mercurio e contengono una neurotossina estremamente pericolosa che danneggerà, non che potrebbe danneggiare, il cervello e spesso provoca danni neurologici permanenti.

Gente, è VELENO.

Attualmente stiamo cercando di ottenere che la FDA si affretti (e ha fatto grandi passi avanti, potrei aggiungere!) ad ottenere che le otturazioni di mercurio siano completamente vietate negli Stati Uniti, come è stato fatto in alcuni altri paesi europei, e spero di essere in grado di ottenere che questo materiale tossico sia messo fuori dal mercato in un prossimo futuro. Fino ad allora, tocca a voi rifiutarlo o trovare un dentista che è passato ad alternative più sicure.

 

Rifiutate l’uso di metalli nel vostro lavoro dentale

I dentisti olistici usano materiali biocompatibili che non avranno effetti negativi sul sistema immunitario. Oltre al mercurio, acciaio inox e altri metalli continuano ad essere usati in bocca dall’odontoiatria convenzionale, anche se è stato accertato che essi hanno un effetto cancerogeno quando utilizzati altrove nel vostro corpo.

Inoltre, i metalli comunemente utilizzati nel lavoro dentistico, come corone, otturazioni di mercurio e impianti, possono essere molto tossici. Al momento dell’immissione in bocca, vengono a trovarsi in mezzo alla saliva che trasforma la bocca in una batteria carica.

Noi chiamiamo questa carica “Tossicità Galvanica”. Il vostro cervello è un insieme dimilioni di fibre nervose che è essenzialmente una batteria che emette scariche elettriche in tutto il corpo.

La Tossicità Galvanica in bocca può bombardare e sovra-stimolare il vostro cervello. Segni e sintomi di tossicità galvanica sono un sapore metallico in bocca, una carica elettrica con utensili e insonnia.

Trovare i materiali adatti a sostituire i metalli attualmente in uso può essere una sfida, ma un dentista biologico esperto dovrebbe essere in grado di informarvi sulle ultime sicure alternative.

 

Pensateci due volte prima di fare un trattamento canalare

I denti sono simili ad altri organi nel nostro corpo, nel senso che richiedono anche un apporto di sangue, di drenaggio venoso e linfatico e di innervazioni nervose. I canali radicolari sono comunque denti devitalizzati, e questi denti devitalizzati in genere diventano una, se non la peggiore, delle fonti di tossicità cronica batterica nel vostro corpo.

Se il vostro rene, fegato o qualsiasi altro organo nel vostro corpo muore, dovrà essere rimosso in modo che i batteri e la necrosi non si sviluppino e vi uccidano… ma i denti sono comunemente lasciati devitalizzati nel vostro corpo.

I denti hanno radici con canali principali e migliaia di canali laterali, e in quei canali laterali sono contenuti chilometri di nervi. Quando i dentisti fanno un trattamento canalare, tolgono il nervo dai canali principali, tuttavia non hanno accesso ai microscopici canali laterali, che conservano i nervi devitalizzati lasciati in quegli spazi.

I batteri anaerobici, che non necessitano di ossigeno per sopravvivere, prosperano in questi canali laterali ed espellono la tossicità dal tessuto necrotico digerente che porta ad un’infezione cronica. L’apporto di sangue e vasi linfatici che circondano i denti devitalizzati drenano questa tossicità e gli permettono di diffondersi in tutto il corpo. Questa tossicità invaderà tutti i sistemi organici e può condurre a una serie di malattie come le malattie autoimmuni, i tumori, malattie muscolo-scheletriche, malattie del colon irritabile e la depressione, per citarne solo alcune.

Neanche gli antibiotici aiutano in questi casi, perché i batteri sono protetti all’interno del vostro dente devitalizzato.

Sembra che, più a lungo il dente devitalizzato rimanga nel vostro corpo, più il vostro sistema immunitario viene compromesso.

 

Neppure il fluoro manterrà i vostri denti sani

Il fluoro viene aggiunto alla maggior parte delle riserve d’acqua degli Stati Uniti ed è anche usato come trattamento da parte di alcuni dentisti tradizionali.

Una volta all’interno del vostro corpo, il fluoro distrugge gli enzimi cambiando la loro forma. E’ bene ricordare che il vostro corpo dipende da migliaia di enzimi che eseguono le varie reazioni delle cellule, e senza questi enzimi, saremmo tutti morti. Essi sono in grado di svolgere le loro reazioni perché hanno una forma particolare che permette loro di lavorare con gli altri elementi nel vostro corpo, come una serratura e la sua chiave.

Una volta che il fluoro distrugge la loro forma, il vostro corpo non riconosce gli enzimi; li vedrà, infatti, come invasori e tenterà di attaccarli.

Quando gli enzimi sono danneggiati, questo può portare a degradazione del collagene, eczema, danno ai tessuti, rughe della pelle, danni genetici, e a soppressione immunitaria.

In tutti questi rischi, il fluoro non aiuta a prevenire la carie come potreste essere stati indotti a credere.

Cifre dell’Organizzazione Mondiale della Sanità mostrano che gli stessi abbassamenti nelle carie dentarie che sono stati verificati nei paesi fluorizzati dal 1960 si sono verificati anche in paesi non fluorizzati.

In un altro studio a partire dal 2004, i ricercatori dell’Università di Aderlaide in South Australia, i quali erano a favore della fluorizzazione dentale, non furono in grado di dimostrare alcuna differenza nei denti permanenti dei bambini che avevano vissuto per tutta la vita bevendo acqua potabile al fluoro e quelli che avevano bevuto pioggia o acqua in bottiglia.

 

Cosa fa il fluoro per i vostri denti, allora?

Beh, è noto che interferisce con lo sviluppo dello smalto dei denti, una condizione chiamata “fluorosi dentale.” A chi è a favore del fluoro piace dire che la fluorosi non è altro che una “condizione cosmetica”, ma raramente i sintomi appaiono senza ragione.

In questo caso, le macchie bianche che si formano sui denti dopo aver consumato troppo fluoro sono probabilmente un segnale di avvertimento che altri tessuti vengono attaccati. Alcuni studi hanno dimostrato, per esempio, che i bambini con grave fluorosi dentale hanno più probabilità di avere fratture ossee.

L’Environmental Working Group ha perfino segnalato un’osservazione in una tesi di dottorato di Harvard che ha dimostrato che i ragazzi esposti all’acqua con fluoro, quando avevano un’età compresa tra 6 e 8 anni, presentavano un rischio sette volte maggiore di sviluppare osteosarcoma, una forma di cancro delle ossa spesso fatale.

Se vi state chiedendo come mantenere i denti sani, ricordate che il fluoro non è mai stato la risposta principale. Invece, pensate al lavoro del dottor Price … e guardate alla vostra dieta per avere denti naturalmente sani. La maggior parte delle persone la cui dieta comprende pochissimo zucchero e pochi alimenti trasformati hanno tassi molto bassi di carie e cavità.

 

Modi per trovare un dentista biologico

Esperti dentisti biologici possono essere difficili da trovare, così, cominciate la ricerca chiedendo a un amico, un parente o vicino di casa che ne conosca qualcuno. Se questo fallisce, è possibile contattare diversi buoni negozi di alimenti naturali nella vostra zona e chiedere a un numero di dipendenti o anche al proprietario. Anche i seguenti link possono aiutarvi a trovare un dentista biologico che non usa mercurio:

Dr. Mercola

 

I link fanno riferimento agli Stati Uniti, per quanto riguarda l’Italia la situazione non è facile. Ma ci sono alcune dritte che posso darvi.

Potete visitare, leggere e trovare contatti nel sito http://www.cristianadistefano.it e nel forum http://www.arnoldehret.it.

Per una visione d’insieme dei denti come specchio della psiche e degli altri organi la dentosofia ha enorme successo, per vedere il dentista dentosofo più vicino vedi il sito http://abilitatialladentosofia.it.

Durante la ricerca ho trovato questi due siti di cui non ho alcuna referenza http://www.odontolistic.it/http://www.dentista-olistico.com/.

 

Conclusione: 30 milioni di italiani portano amalgame nella loro bocca e i risultati si vedono. Siamo uno dei Paesi Europei con costi sanitari alle stelle per malattie croniche degenerative e “rare”. Il Dr. Weston A. Price  aveva impiantato i denti malati intossicati dai suoi pazienti su animali cavia. Essi si ammalavano in breve tempo delle rispettive malattie degenerative dei precedenti portatori. Cercate di fare il possibile per avere una corretta alimentazione e di trovare un bravo dentista.

 

Fonte:
dionidream.com

 

Lampadine a basso consumo: molto nocive per la salute!

La retorica della lampadina fluorescente continua. Da più di un decennio continuiamo ad attribuirle un ruolo salvifico nella lotta ai cambiamenti climatici, senza renderci conto delle innumerevoli problematiche sotto il profilo della salute e dello stesso ambiente.

i-grandi-pericoli-delle-lampade-a-risparmio-energeticoEntro settembre 2012 sono state messe al bando in tutta l’Unione Europea le lampadine a incandescenza per fare spazio a quelle a minor consumo energetico. Ma a quale costo?

Le lampadine fluorescenti compatte -CFL-(note come lampadine a basso consumo energetico) possono infatti provocare invece ulteriori gravi danni a fasce di popolazione affette da patologie quali il Lupus, forme di dermatite o eczema, elettrosensitività’, autismo, epilessia, emicrania, alcuni tipi di porfiria, e molte altre ancora che possono soffrire gravi e  dolorose reazioni all’illuminazione a basso consumo.

Queste beneamate lampadine, distribuite a destra e manca da associazioni ambientaliste e da fornitori di energia elettrica (già questo dovrebbe far pensare), presentano purtroppo tre principali problemi: le radiazioni elettromagnetiche, il mercurio e le radiazioni UV.

Radiazioni Elettromagnetiche

Misurazioni eseguite dimostrano che le LFC generano potenti campi elettromagnetici a poca distanza dalla sorgente, fino ad un metro di distanza. Il centro indipendente di ricerche francese CRIIREM (Centre de recherche et d´information sur les rayonnements e’lectromagne’tiques) sconsiglia pertanto di utilizzare lampadine a basso consumo energetico a brevi distanze, come ad esempio per illuminare i comodini delle camere da letto o le scrivanie. La messa al bando delle lampadine ad incandescenza porterà quindi ad un aumento delle persone sottoposte ad alti livelli di radiazioni elettromagnetiche.

Esistono, inoltre, indicazioni che il campo elettromagnetico generato dalle LFC può viaggiare all’interno dei cavi elettrici esponendo le persone alla così detta “elettricita’ sporca” in tutta l’abitazione. Uno studio pubblicato nel giugno del 2008 dall’American Journal of Industrial Medicine segnalava che questa elettricità sporca aumenta di 5 volte il rischio di contrarre il cancro. L’effetto dannoso dell’elettricità sporca e’ stato evidenziato anche dalle ricerche condotte dalla ricercatrice canadese Marta Havas.

Le lampade alogene a basso voltaggio (12V) possono anch’esse essere dannose a causa del campo elettromagnetico generato dal trasformatore. Ciò succede in particolare con le radiazioni emesse dai “trasformatori elettronici” che possono contaminare anche le condutture generando elettricità sporca.

Le lampade alogene a 220 V non hanno invece questo effetto.

 

Mercurio

Le LFC contengono da 3 a 5 mg di mercurio, una sostanza estremamente tossica per il cervello, il sistema nervoso, i reni ed il fegato. Sebbene si dica che le LFC hanno un basso contenuto di mercurio, questo quantitativo e’ più che sufficiente a causare seri danni alla salute. In modo particolare sono a rischio le donne in stato di gravidanza ed i bambini piccoli, poiché il mercurio influisce sullo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del feto e del neonato.

Lampadina-a-basso-consumo-rotta

Valutazioni eseguite dimostrano che quando una lampadina a basso consumo si rompe i vapori di mercurio si diffondono e le emissioni superano di gran lunga i livelli di sicurezza per svariate settimane dalla rottura. Le lampadine che non vengano smaltite correttamente potrebbero rompersi nei camion della spazzatura, diffondendo i vapori di mercurio sulla città, o finire nelle discariche dove il mercurio può contaminare aria, acqua e suolo. Di conseguenza, la messa al bando delle lampadine ad incandescenza ed il conseguente aumento dell’utilizzo delle LFC porterà centinaia di chilogrammi di mercurio direttamente nelle nostre case e nelle nostre strade.

Radiazioni-UV

Radiazioni-UV

Le lampadine a risparmio energetico emettono una quantità superiore alla media di raggi ultravioletti e quindi potrebbero aumentare il rischio di cancro alla pelle soprattutto per chi lavora ore e ore vicino alle fonti di luce. L’allarme arriva dal quotidiano britannico Guardian. La Health Protection Agency (HPA) ha condotto uno studio sui vari modelli di lampadine a risparmio energetico disponibili sul mercato, e ha verificato che il modello non incapsulato emette livelli troppo elevati di radiazioni UV-C in 9 casi su 53. A 2 centimetri di distanza dalla lampadina ci si trova esposti a un livello di emissione ultravioletta paragonabile a quello della luce solare diretta in un giorno d’estate.

Le LFC senza il doppio guscio protettivo (ed anche alcuni tipi di lampade alogene) emettono radiazioni UV-B e tracce di UV-C. E’ ben noto che questo tipo di radiazioni sono dannose per la pelle (i.e. tumore della pelle) e per gli occhi (i.e. cataratta). Diversi studi, infatti, dimostrano che le lampade fluorescenti aumentano il rischio di contrarre tumori della pelle.

La British Association of Dermatologists sostiene che le persone che soffrono di alcune malattie della pelle o che sono sensibili alla luce accusano un aggravamento dei loro sintomi in conseguenza dell’uso di lampadine a basso consumo energetico. Perfino individui senza problemi cutanei preesistenti possono sviluppare sul viso sintomi allergici e/o lesioni simili alle ustioni da sole.

La protezione supplementare del doppio guscio sulle LFC può circoscrivere il problema delle radiazioni UV, ma fintantoché saranno vendute LFC senza doppia protezione, le razioni UV continueranno ad essere un alto fattore di rischio.

“Una esposizione ai raggi UV-C, anche limitata, causa danni al DNA”, spiega Anthony Carr della Sussex University. “Il rischio più immediato – soprattutto per le categorie professionali che lavorano sotto la luce ravvicinata e continua di queste lampade, come gli orafi – è un arrossamento della pelle simile a una scottatura, ma è presente anche un limitato rischio di cancro della pelle”.

 

Ulteriori problemi

Altri problemi correlati all’uso delle LFC comprendono il tremolio della luce — che può provocare mal di testa, affaticamento della vista e problemi di concentrazione — e l’alta percentuale della componente blu della luce che, come e’ risaputo, diminuisce la produzione di melatonina, che a sua volta può causare disturbi del sonno, tumori, attacchi di cuore.

Lampadine-a-basso-consumo-pericolose-per-la-salute

Cosa fare?

Ricordiamo altresì che si stanno diffondendo altre tecnologie, sicuramente più efficienti, come l’illuminazione a led, che risolvono in parte tutti questi problemi. Dobbiamo anche ricordare che la luce migliore rimane la luce naturale, che potremmo sfruttare al massimo anche all’interno delle nostre abitazioni. Per il resto potremmo continuare ad usare le lampadine fluorescenti con maggiore coscienza e parsimonia, ricordandoci di smaltirle in modo corretto. Una vecchia lampada ad incandescenza se accesa con moderazione potrà darci sicuramente una luce più calda e gradevole. Se poi volete seriamente risparmiare energia cominciamo dall’isolare bene le abitazioni, l’illuminazione per le nostre case assorbe appena il 15% dei consumi energetici. Per ridurre le emissioni è sicuramente prioritario risparmiare sull’energia necessaria al riscaldamento e raffrescamento degli edifici

Tutte le autorità internazionali però stanno spingendo per la diffusione globale delle lampadine a risparmio energetico per motivi ecologici e economici.

 

 

Fonti:
http://www.aamterranuova.it
http://www.dionidream.com/verita-sulle-lampadine-a-basso-consumo/