ELEONORA BRIGLIADORI DOPO IL COSTANZO SHOW: “MI HANNO CENSURATA”

Eleonora-Costanzo-ShowDopo l’intervista in parte tagliata e censurata al Costanzo Show, Eleonora Brigliadori ha deciso di raccontare tutta la verità su Facebook che voleva dire ai telespettatori, ma non ha potuto dire:

“Ecco quello che davvero è successo al Costanzo Show e che nessuno delle centinaia di siti che oggi hanno riportato la notizia ha avuto il coraggio di dire… in sala c’erano comunque più di mille persone che lo hanno sentito anche senza microfono… se questi falsi giornalisti facessero davvero il loro lavoro come sarebbe facile capire la verità!!!

Questo per dimostrarvi la censura sistematica che esiste in Italia, anche in un programma apparentemente liberale come questo.

L’intervento che ha causato la mia reazione, era legato alle cure chemioterapiche sulle quali come sapete ho preso posizione da molti anni, avendo perso mia madre di chemioterapia e mia nonna e decine di altre persone che non sono morte di cancro, come nel caso della povera Karina, ma di veleni propinati con l’autorizzazione del Ministero della Sanità attraverso i protocolli obbligatori.

 

medicina-case-farmaceuticheIl nostro ex ministro della Salute ha ucciso con la sua connivenza diverse persone che io conosco con cure sbagliate… non si poteva ancora dimostrare questo fatto qualche anno fa… ma grazie alle ricerche della Nuova Medicina di Dott Hamer oggi risulta evidente che tutte le persone che sviluppano metastasi dimostrano errori terapeutici.

 

Quando siamo di fronte a un tumore se il tumore viene accolto attraverso la comprensione delle cause e la loro risoluzione, se le persone non vengono spaventate e massacrate da continui interventi devastanti, il tumore regredisce spontaneamente.

Lo hanno dimostrato gli stessi medici negli studi di anatomo patologia dove trovavano centinaia di tumori regrediti da soli, solo perché le persone non sapevano di averli!!!!

Il sistema medico ha creato invece una compressione psichica un’ipnosi collettiva che permette alle persone di farsi manipolare, le convincono a subire una violenza inaudita in senso chirurgico e poi accettando un falso uso terapeutico facendosi mettere nel sangue dei veleni che poi chiedono il conto.

Se guardiamo la strage dovuta alla chemioterapia da decine di anni ormai, superiamo il numero delle vittime dei campi di concentramento: allora ci fu un processo per crimini contro l’umanità a Norimberga, io chiedo lo stesso processo per queste persone che hanno continuato a fare il male quando la verità era pubblicata da oltre vent’anni… hanno continuato a propinare cure sbagliate pur sapendo di causare la morte.

Questo il motivo dalla mia uscita di scena e poi sono tornata perchè rispetto il pubblico più dei cani da guardia di un potere che ormai è agli sgoccioli e ho potuto dire ancora alcune cose che oggi hanno portato qui sulla mia pagina altre migliaia di persone che ormai hanno capito che chi è “fuori di testa” in questo tempo…non sono certo io!

Quello che ho detto al Costanzo Show è che sto aspettando un processo per crimini contro l’umanità all’indirizzo di questo mefistofelico medico che non voglio neanche nominare, che ha creato un istituto sulla pelle della gente lo faccio in nome di Lucia Rippo di Daniela Zanatta solo per citare le ultime persone che ho visto distruggere un po’ alla volta dalle sue false cure.

Adesso avendo perso clienti, allo IEO (Istituto Europeo di Oncologia) si è inventato la macchina che radia le persone, che credono di fare qualcosa di utile… ma che si procurano dei danni ancora più micidiali alle loro forze… danni sempre più subdoli da verificare nell’immediato, ma che nelle prossime incarnazioni produrranno generazioni di minorati…e lo dico davvero con una stretta al cuore…

Avendo detto questo, il servo del potere di nome Costanzo, ha fatto in modo di chiudere il mio microfono, io mi sono alzata e me lo sono strappata da sola… e ho detto che non sarei rimasta lì a fare la statuina muta…. ovviamente poi hanno tagliato il mio intervento…

…e non si capiva come mai dicessero che avrei dovuto scusarmi con quell’infamante personaggio che ha fatto morire di crepacuore anche il saggio dottor Di Bella….

medicoCon chi si sarebbe dovuta scusare la Brigliadori?

Con quelli che le hanno ucciso amici e parenti ????

Non sarebbe forse questa gente che ha campato sulle nostre vite a doversi scusare con l’Italia intera… con l’umanità, con la scienza venduta alle farmaceutiche che si nutrono di cadaveri…non dovrebbe essere questa categoria di falsi professori a scusarsi con noi… persone che hanno finto di non vedere la verità????

 

 

Forse passeranno ancora degli anni perché ci sia questo processo…

Ma quello che oggi dico verrà fuori e verrà provato scientificamente e verranno dimostrati gli intrallazzi economici che hanno mantenuto questo omertoso silenzio…

Come in questo caso… si cerca di buttarla in baruffa, ma io non ho mai perso il controllo… che io mi sia curata senza medici non è che l’effetto di questa realtà e io sono la prova vivente di quello che sostengo…

Ho smesso per sempre di temere il tumore o il cancro ho imparato a controllare il mio corpo astrale attraverso la meditazione e oggi chiunque lo volesse potrebbe far regredire da solo i tumori più diversi…

Unendo l’antroposofia con la sua conoscenza iniziatica a quanto dimostrato da Dott Hamer….. e non potranno dire che io non sono stata una di quelle persone che volontariamente in piena libertà e non per interessi privati… ha fatto in modo che la verità venisse finalmente scoperta.

 

Fonte: facebook.com

Attraverso: altrarealta.blogspot.ch

 

Quello che non conviene divulgare sulla Chemioterapia…

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I tumori fanno parte di un normale meccanismo biologico di risposta del sistema corpo/cervello agli insulti psichici e/o biochimici, e continuamente vengono generati e riassorbiti senza che nella stragrande maggioranza dei casi ce se ne accorga.

Il cancro è un tumore che è momentaneamente sfuggito al controllo del corpo, ma se il corpo è sano il cancro può ancora ritornare sotto controllo e regredire fino a scomparire.

Un tumore che progredisce troppo non è tanto dannoso di per sé, ma piuttosto perché consuma le risorse del corpo (i nutrienti) oppure perché la sua massa ostacola le funzioni fisiologiche, comprime organi e tessuti, ecc.

Quando un corpo è già troppo indebolito dalla eccessiva presenza di sostanze tossiche, parassiti e squilibri biofrequenziali, non è più in grado di mantenere il controllo del processo di generazione e riassorbimento del tumore, e questo degenera sempre più, con una progressiva dedifferenziazione dei tessuti, i quali divengono ameboidi e invasivi.

Rimuovendo dal corpo le sostanze tossiche, i parassiti e gli squilibri biofrequenziali, e ammesso che il corpo abbia mantenuto la capacità di risposta immunitaria, il cancro può invertire la rotta e regredire più o meno rapidamente, fino a completa guarigione.

filosofi-medicina-olistica

La medicina olistica conosce ormai molte terapie anticancro, del tutto naturali e relativamente economiche, che agiscono sulle cause e senza distruggere il sistema immunitario: sono ormai ben collaudate e, se ben applicate, funzionano nella stragrande maggioranza dei casi.

 

I casi di tumore sono in apparente grande aumento essenzialmente per due ragioni: la prima è che effettivamente il nostro corpo è sempre più indebolito da sostanze estranee, e dunque è sempre meno capace di mettere in atto i meccanismi di difesa. La seconda ragione, meno evidente ma ben reale, è che la diagnostica è sempre più avanzata e scopre tumori piccolissimi, i quali il più delle volte sarebbero regrediti da soli…

 

Quando, secondo la medicina ufficiale, a un paziente viene detto che ha un cancro, il poveretto subisce innanzitutto un violento trauma psichico che “stampa” in lui l’idea della condanna ineluttabile, il che già compromette gravemente la capacità di reazione psiconeuroimmunologica. Come se non bastasse, il malcapitato inizia quasi sempre il calvario della chemioterapia, il che devasta il sistema immunitario, avvelena il fegato, ha forti ripercussioni sul sistema nervoso, rende debolissimi e fa vivere veramente un inferno, fra nausea, caduta dei capelli, e molto altro.

Questo accade perché i chemioterapici sono tremendi veleni cellulari: mentre da un lato effettivamente ostacolano (poco) la riproduzione delle cellule cancerose, dall’altro devastano il sistema immunitario e tutte le funzioni del corpo nel suo complesso, oltre a mantenere del tutto intatte le cause che hanno portato alla comparsa del cancro stesso. Chi fa la chemioterapia quasi sempre soffre moltissimo, e spesso muore malamente. Anche quando va bene e il cancro sembra guarito, per i vasti danni prodotti difficilmente si ha poi più la possibilità di riprendersi totalmente: prima o poi il cancro ricompare, e trovando un corpo senza più difese non lascia scampo.

chemioterapia

Per gli ammalati di cancro la chemioterapia, in Italia, è totalmente gratuita, grazie al Servizio Sanitario Nazionale, ma pochi sanno che il suo costo per lo stato è altissimo, decine di migliaia di euro a ciclo, da ripetere più e più volte… senza contare il costo dei farmaci associati e i trattamenti addizionali per combattere gli imponenti effetti collaterali… e poi c’è tutta la diagnostica, sempre più spinta… Ma non basta, un chemioterapizzato ha subìto talmente tanti danni che per tutto il resto della vita (generalmente breve) avrà bisogno di molti farmaci… È un business che definire immenso è poco.

Le cure alternative hanno invece, al confronto della chemioterapia, un costo molto basso, e per lo più non sono brevettabili perché si tratta di prodotti naturali non lavorati…

Le multinazionali farmaceutiche, infiltratesi ormai ovunque, difendono la loro gallina dalle uova d’oro con ogni mezzo, contro la minaccia rappresentata dalle terapie naturali e olistiche. Con la forza del denaro – tanto denaro – corrompono l’Organizzazione Mondiale della Sanità (che di per sé è già una vera e propria mafia), corrompono i ricercatori falsando le sperimentazioni, influenzano pesantemente le riviste scientifiche e ginsengl’informazione al pubblico, e corrompono gli informatori sanitari. La maggioranza dei medici tutto questo lo sa bene, ma se si ribellano al sistema sono prima “consigliati” e poi minacciati, e se insistono si fa in  modo di fargli passare qualche guaio giudiziario. È cosa abbastanza comune, ormai, far chiudere i siti di medicina alternativa con un pretesto qualunque, ed anzi, basta una richiesta dell’Ordine dei Medici, e la Finanza mette i sigilli al sito, “in attesa delle opportune verifiche e controlli”, poi passano mesi od anni prima della “riabilitazione”, senza alcun indennizzo del danno economico e di immagine. Ma la Finanza non trova nulla di illegale, si fa in modo che gli sgherri dell’ufficialità, messi nei posti chiave dell’informazione, li ridicolizzino e li screditino, presentandoli come ciarlatani.

Essendoci però il rischio che la verità salti fuori, lo sforzo più grande è dedicato alla manipolazione dei dati sui tumori e sull’efficacia della chemioterapia. Non potendo falsificare tutti i risultati delle terapie, viene adottato un metodo del tutto particolare per valutarli. Tutto dipende dai dati, vediamo…

Cominciamo col dire che se un ammalato di cancro sopravvive 5 anni dal giorno della diagnosi, viene automaticamente classificato come “guarito”, e questo anche se sta malissimo e muore a 5 anni e un giorno! Se per esempio un paziente viene ospedalizzato per un tumore allo stomaco, e dopo fatto il ciclo di chemioterapia esce, nelle statistiche non è considerata solo come una dimissione, ma come guarigione!

Se dopo 3 mesi lo stesso paziente ritorna con un tumore al fegato (probabilmente scatenato dalla chemioterapia) il caso non sarà riaperto e ricollegato all’altro, ma sarà considerato come nuovo!

Se un paziente viene dimesso, e successivamente ritorna anche per controlli e viene di nuovo dimesso, ogni volta è un dato positivo. Ma poiché si può morire solo 1 volta, anche se si viene dimessi 9 volte, alla fine il risultato dichiarato sarà del 90% di guarigioni e del 10% di mortalità!

E ancora: dal tumore al testicolo si salvano più del 90% dei malati, mentre da tumore al polmone si salvano solo il 10%. Si dichiara così una sopravvivenza media di circa il 50%…

… nascondendo però che quelli del testicolo sono solo 2.000 l’anno, mentre quelli del tumore al polmone sono 40.000….

… perciò la vera media sarebbe molto, molto più bassa!

La sconcertante realtà che si evince dalle statistiche correttamente eseguite è che, quasi sempre, chi non fa la chemioterapia vive più a lungo di chi non fa nessuna terapia!!! E inoltre, sempre dai veri dati, risulta che l’aggressività di un tumore recidivante diventa esponenziale dopo la chemioterapia, e se poi ricompare c’è ben poco da fare, in un organismo compromesso dal veleno.

Non fatevi fregare.

 

Fonte: xmx.it

Tratto da: buonanuova
http://terra2000.altervista.org

Attraverso: frontediliberazionedaibanchieri