Generatore quantistico di energia libera per alimentare la vostra casa – 3 Settembre 2013

Fonte: http://www.indiegogo.com

traduzione di Sime1

Informazioni sull’inventore

Sono un ingegnere laureato in Ingenieria Elettronica che da oltre 26 anni progetta dispositivi di controllo per motori elettrici. Ho ottenuto 9 brevetti ed ho acquisito una notevole conoscenza riguardo il funzionamento di diversi tipi di motori elettrici. Mio padre era un progettista meccanico, quindi io sono stato immerso nell’ambito dei motori elettro-meccanici sin dalla mia giovinezza. Gran parte del mio lavoro si è concentrato sulla progettazione di motori e dispositivi di controllo elettrici industriali, efficienti e con una struttura solida, destinati sia a utenti privati sia industriali.

Probabilmente vi ricorderete, tra le novità proposte negli USA dall’industria automobilistica Honda, un nuovo optional disponibile sulla Odyssey 2014: si tratta del primo sistema di pulizia ad aspirazione costruito internamente all’abitacolo! Sono stato io ad aver progettato i componenti elettronici e di controllo per questo apparecchio. Tuttavia, il mio ambito di ricerca preferito è sempre stato correlato alle invenzioni e ho stabilito convenzioni ben precise nel mio ambito di progettazione. Per esempio, io non accetto l’idea convenzionale che, in ogni macchina elettrica, ci debba essere dispersione di energia. Quindi, ho sviluppato il concetto che sta alla base del generatore di energia quantistico (QEG) per contestare questa teoria  (come viene mostrato nel video, anche da altre persone).

1-Jamie

Recentemente, mi sono scostato dalla posizione che ho mantenuto per 26 anni, grazie a una azienda produttrice di motori conosciuta a livello internazionale, perché credo nella mia capacità di portare questo nuovo tipo di tecnologia tra la gente e tra le comunità che ne hanno bisogno. Non ho intrapreso questa strada per interessi economici personali. Piuttosto, mi è diventato chiaro quale sia il mio compito su questo pianeta.
James M. Robitaille


L’ INVENZIONE

– L’espressione “ambito quantico” suona come qualcosa di misterioso; tuttavia è solamente un altro modo per indicare che l’oggetto in questione è “più piccolo degli atomi”. La fonte energetica del generatore quantico è esattamente equivalemte alla forza dei legami che tengono uniti gli atomi. In un flusso di corrente convenzionale, è il movimento degli elettroni a produrre energia utilizzabile. Con questa nuova macchina noi utilizziamo comunque il normale flusso di elettroni ma, in più, entrano in gioco molte altre particelle più piccole già conosciute dai grandi pionieri dell’energia, fin dai primi anni del 1900. Parliamo di Tesla, Moray, Schauberger, Riech e molti altri.

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Schauberger5-Wilhelm-Reich

 

 

 

 

– In parole semplici, la nostra macchina propone un nuovo concetto di motore che contrasta i metodi convenzionali su cui si basano i motori elettrici attuali: per esempio, all’utilizzo di un basso voltaggio/corrente elevata che disperde energia. Il nostro sistema utilizza un alto voltaggio e una bassa corrente che pemettono di ottenere un GRAN surplus energetico. Parte di questo surplus è utilizzato per l’autofunzionamento del motore, e l’energia in eccesso è raccolta in alcuni condensatori e convertita in corrente elettrica per la casa (120 o 240 volt a 50-200 Ampere, secondo la taratura). Questo processo è conosciuto come “unità in più” (il rendimento è maggiore rispetto alla corrente d’ingresso), procedimento giudicato impossibile dalle istituzioni di ricerca. Non è assolutamente impossibile e NON opera al di fuori delle leggi della fisica.

Come accennato in precedenza, questo tipo di tecnologia è già conosciuto ma ci sono alcuni aspetti che differiscono dagli standard fino a ora applicati e che permettono di arrivare a livelli mai raggiunti prima:

– Abbiamo un finanziatore che finanzierà la produzione del generatore quantico su vasta scala, appena avremo un prototipo funzionante. Il generatore quantico è la pietra miliare della nostra offerta, unito alle ricerche e sviluppi per l’espansione di questi prodotti, tra cui i generatori senza parti mobili e i continui miglioramenti dei progetti già esistenti.

– Grazie al Fix the World Organization , di cui mia moglie e mia figlia sono co-fondatori, sarà possibile per questo prodotto diventare alla portata di tutti, perché abbiamo i numeri per farlo! Molte persone del settore e con un particolare sguardo al futuro, sono già pronte: alcune sono già disposte a investire le loro idee nei prodotti che realmente cambieranno il mondo e altre sono pronte per inserire queste macchine nella loro vita quotidiana, a casa come sul lavoro.

Attraverso i nostri collaboratori saremo in grado di confermare la nostra strategia tecnologica e produrre sufficienti macchine alla portata di un buon numero di persone. In questo modo potremo acquisire credibilità ed aprire, finalmente, quella porta che conduce OLTRE la dipendenza dai carburanti fossili e gli interessi corrotti delle multinazionali che operano nel campo dell’energia

Le macchine ricavano la loro energia dal campo quantico che si ritiene sia un potenziale di circa 200 Megawatt di energia disponibile per ogni 0,3 metri cubi circa. Questo è un potenziale energetico sorprendente che è sempre stato a nostra disposizione. Tuttavia, tutto questo è, ed è stato sempre, nascosto alla gente, che è stata comunque incanalata verso un unico concetto di economia. Ovviamente, nel momento in cui queste conoscenze venissero estese a tutti, le grandi compagnie petrolifere, e quelle che producono energia per profitto, rischiano di perdere molto denaro nel mercato azionario, e di mettere in crisi la propria stabilità e sicurezza.

  Energia pulita e conveniente! Abbiamo scoperto che è possibile progettare e costruire un sistema che produca un movimento scalabile e un’energia elettrica senza alcuna emissione inquinante o uso di carburanti fossili, che sia contenuto nello stesso spazio di un motore diesel o a benzina, a pari produzione di energia e voltaggio. Stiamo parlando di un sistema nel complesso simile (ma più leggero) ai sistemi generatori di energia comuni utilizzati nelle industrie e nella vita quotidiana, come dalla foto qui sotto:

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Il nostro sistema non utilizza alcun carburante fossile e non produce scarti o emissioni inquinanti di alcun genere, a parte un leggero rumore simile a quello causato da ogni generatore meccanico di energia. Inoltre, può essere minimizzato facilmente nel design.

Prototipo – preventivo del costo7-20130903211713-QEG-campaign-budget

 Totale: 7’610.00 Dollari


Benefici per l’umanità


La potenzialità di questi sistemi di riuscire ad alleviare le sofferenze e le condizioni di disperazione nei paesi poveri è immensa! Per esempio, questo sistema può essere utilizzato nelle pompe delle centrali idroelettriche, ovunque questa apparecchiatura può essere piazzata per alimentare le trivelle che lavorano per creare i pozzi per le comunità a cui è difficile accedere all’acqua potabile. Luce elettrica (come pure i satelliti per gli accessi ad internet) potrebbero essere accessibile a quelle persone che vivono senza elettricità e isolate, o che non possono permettersi di pagare la corrente elettrica anche dove è accessibile. I governi o pure i benefattori privati, potrebbero fornire questi sistemi investendo una sola volta e permettendo alla comunità di godere di questo servizio per un periodo di 20-25 anni.

Uno degli obiettivi della distribuzione di questi sistemi attraverso l’organizzazione Fix-The World consiste nel regalare 2 di queste macchine ogni 10 vendute a prezzo pieno.

Questo è un atto di amore che vuole tentare di rimettere in gioco gli sforzi bloccati di molto inventori del secolo scorso. Non permettiamo che la verità venga occultata, a spese dell’umanità, ancora ai giorni nostri! Se ci aiuterete ad iniziare questo percorso potremo rendere tutti consapevoli,  ADESSO!

 

Fonti:

http://www.indiegogo.com/projects/home-quantum-energy-generator/
http://2012portal.blogspot.it/2013/09/free-energy-developments.html

 

La NASA manomette i veri colori di Marte! – 24 Settembre 2013

Il pianeta Marte è anche chiamato il pianeta rosso per via dell’abbondanza di ossido di ferro presente nelle sue rocce superficiali. E’ il colore che ci fanno vedere anche le immagini della Nasa. Fin troppo rosso, il cielo è invece descritto come essere giallognolo-marroncino. Tra gli astrofili si stanno facendo strada dubbi circa l’autenticità cromatica delle immagini ufficiali.

Innanzitutto, perchè il pianeta ripreso da telescopi amatoriali non sembra così rossiccio come nelle fotografie della Nasa? Anzi, appare con venature di verde e azzurro?

La teoria dei colori artefatti, con cui verrebbe dipinto il pianeta, sarebbe in accordo con le immagini che mostrano macchie scure di vegetazione (Foreste marziane) e calotte di un qualche ghiaccio di colore azzurrognolo (Climatologia del Pianeta Rosso).

Ecco alcuni esempi di foto comparate:

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Zone molto scure appaiono evidenti anche nelle foto delle sonde, specie nella zona equatoriale, senza che vi sia fornita spiegazione convincente.

Se esistono su Marte esseri vegetali capaci di fotosintesi clorofilliana, cioè ossigeno nell’aria, il cielo non dovrebbe apparire giallastro come nelle foto che i vari robottini mandati sulla superficie ci inviano.

Del resto, la presenza di tanto ossido nelle rocce superficiali potrebbe suggerire che una discreta quantità di ossigeno molecolare (azzurro) sia presente nell’aria marziana. Oltre che per la ricombinazione della CO2 e altri composti dell’ossigeno che costituiscono per oltre il 95% l’atmosfera.

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Anche immagini prese dal telescopio spaziale Huble contengono il colore blu (sopra) nell’atmosfera di Marte altrimenti assente nelle foto più conosciute (sotto).

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Si può ipotizzare che se l’intento della astronomia canonica è nascondere la presenza di vita su Marte, l’ente spaziale americano possa avere alterato tramite filtri i veri colori del pianeta. Gli astronomi dovrebbero spiegare l’origine del colore azzurro del cielo marziano.

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Perche’ il terreno a sinistra è così pesantemente rossastro?

Numerosi studi effettuati sulle fotografie inviate dai centri di acquisizione sembrano essere state “alterate”, come per nascondere i toni verdi-azzurri che metterebbero in crisi gli scienziati intenti a convincere la popolazione che Marte è un pianeta morto, semplicemente un freddo e rosso deserto roccioso. La Nasa spesso definisce in “falsi colori” certe fotografie rossastre di Marte mentre sui libri e giornali la falsità dei colori viene omessa.

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Comparazione tra colori dell’atmosfera terrestre e marziana ripresa da Hubble

Così come non viene precisato il motivo per cui le fotocamere a bordo di numerose sonde operano solo in colori alterati da filtri o addirittura in bianco e nero (!) come nel caso della sonda Rosetta.

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Ci sono fotografie scattate dal “lander” del primo Viking del 1976 che mostrano chiaramente toni di blu, basta analizzare le immagini con un qualsiasi software grafico, se uno non si fida del proprio monitor.

Ogni tanto emergono fotografie che sembrano realistiche le quali portano a anche una tematica poco discussa: il fatto che la luce sulla superficie marziana deve essere simile se non superiore a quella che illumina la superficie della Terra. Infatti, il pianeta rosso si trova circa 80 milioni di km più lontano dal Sole del nostro (ma ci sono solo 50 milioni di km tra il suo perielio e il nostro afelio) quindi, essendo la sua atmosfera molto meno spessa, una maggiore percentuale di luce dovrebbe raggiungere il suolo. La fotografia sotto mostra probabilmente l’autentico paesaggio marziano.

I veri colori di Marte (Viking 1). Giornata luminosa, cielo biancazzurro e suolo di un colore simile alle omologhe recco nostrane.

I veri colori di Marte (Viking 1). Giornata luminosa, cielo biancazzurro e suolo di un colore simile alle omologhe recco nostrane.

Se avete modo di osservare direttamente Marte con un telescopio fate voi la prova colore!

 

Fonti:
http://pianetax.wordpress.com/veri-colori-di-marte/
http://terrarealtime.blogspot.it/
http://ununiverso.altervista.org/

 

Ricchi sempre più ricchi e in aumento: dov’è la crisi?

Sono 1426 i miliardari che controllano il mondo dell’economia, con un valore netto complessivo di 5400 miliardi dollari, in crescita da 4600 miliardi di dollari.

La rivista statunitense di economia e finanza “Forbes” (fondata nel 1917) ha trovato nell’ultimo anno 210 nuovi fortunati a dieci cifre. Cioè i miliardari sono aumentati da 1216 a 1426!

Ancora una volta gli Stati Uniti guidano la lista con 442 miliardari, seguita da Asia-Pacifico (386), Europa (366), Americhe (129) e il Medio Oriente e Africa (103).

FerreroInoltre, diversi illustri signori sono riusciti (in questi periodi difficili) ad aumentare considerevolmente il loro patrimonio. Prendiamo per esempio il sig. Ferrero, l’uomo più ricco d’Italia, dal 2009 ad oggi è riuscito a raddoppiare il proprio capitale, passando da 9,5 a 20,4 miliardi di dollari!

 

Bill-GatesA marzo 2013 la lista miliardaria, compilata da “Forbes“, era quella presente qui sotto (primi 30). Notare che Bill Gates si trova al secondo posto. Nell’agosto del 2013, come riportato da repubblica.it, il fondatore e presidente della Microsoft è tornato a essere l’uomo più ricco del mondo con 72,7 miliardi di dollari di fortuna personale.

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Una domanda giunge spontanea: siamo in una profonda crisi economica, o è solo un’illusione ben costruita che serve solamente a coprire il passaggio dei soldi dalle tasche dei “poveracci” a quelle dei “Paperoni“!

 

 

Fonti:

http://www.forbes.com

http://www.repubblica.it/