Mauro Biglino – Conferenza a Varese – 22 Gennaio 2015

Conferenza imperdibile di Mauro Biglino sulla lettura della Bibbia secondo i testi Ebraici e Masoretici. La conferenza si è tenuta il 22 gennaio 2015 presso Bagatella Libreria per l’Anima – Bio Wine Bar.

Si ringrazia l’autore della ripresa che, come noi, contribuisce alla difficile opera di divulgazione delle idee di Mauro Biglino.

 Mauro Biglino (Torino, 13 settembre 1950) è un saggista e traduttore italiano. Cultore di storia delle religioni, specializzatosi nella traduzione dall’ebraico antico, ha tradotto dal testo masoretico diciannove libri della Bibbia, di cui dodici pubblicati nel libro “I profeti minori” e i rimanenti ne “I cinque Meghillôt“, libri pubblicati a cura di P. Beretta per la casa editrice Edizioni San Paolo. Conferenziere e curatore di prodotti multimediali sugli argomenti trattati, come traduttore della Bibbia, è stato intervistato dalla televisione nazionale italiana e da diverse emittenti radiofoniche.

Secondo Biglino, attraverso l’analisi diretta di quanto riportato dai testi ebraici della Bibbia, si potrebbe meglio accedere alla conoscenza e alla comprensione del pensiero religioso. Traduce quello che legge nell’Antico Testamento, tralasciando volutamente gli aspetti inerenti alla fede, riservati alla sensibilità personale. Biglino propone quindi una disamina dell’antico testamento attraverso la traduzione letterale del testo ebraico, la Biblia Hebraica Stuttgartensia. In particolare vengono posti in risalto i riferimenti e le conoscenze tecnologiche di coloro i quali, secondo l’Autore, avrebbero creato l’uomo a propria immagine e somiglianza. Inoltre evidenzia come, nei testi biblici, sarebbero riscontrabili riferimenti a velivoli alieni – o comunque a dispositivi dotati di tecnologie all’epoca non conosciute e non compatibili con il livello di conoscenze tecnologiche del periodo – e alla presenza di esseri provenienti da altri pianeti. Oltre alle teorie ufologiche, espone traduzioni che differiscono in forma e in contenuto da quelle adottate dalle maggiori confessioni religiose, riscontrando talune differenze semantiche e interpretative. Ne “La Bibbia non è un libro sacro“, l’Autore, pone l’accento su come la divinità, spiritualmente intesa, non sarebbe presente nell’Antico Testamento e si interroga anche sulle possibili modifiche subite dal testo e sulle figure attive nei secoli per dar seguito a tali interventi. [Fonte: Wikipedia].

 

Don Donato e il Trappolone New Age

IgienistaMentale: La New Age di nuovo non ha nulla, anzi ha origini antiche. La Chiesa essendo in declino per recuperare i propri proseliti ha immesso la New Age in concomitanza con la fine dell’era dei Pesci e l’inizio dell’Acquario. Fu menzionato da diverse popolazioni tra cui i Maya e anche dallo stesso Yahushua nel Vangelo di Tommaso: “Passano le costellazioni, dopo l’Ariete, i Pesci, e poi verrà il segno dell’Acquario – Allora l’uomo scoprirà che i morti sono vivi e che la morte no esiste”

La New Age ha il compito di reclutare maggior Anima per averne il controllo, la maggior parte dei proseliti hanno una forte avversione nei confronti della Chiesa, e quindi per rivalorizzare il decadimento della stessa si è introdotta la New Age, con i fratelli galattici, confederazioni galattiche.

Quello che la maggior parte dei proseliti non sono a conoscenza è che i fratelli galattici ( falsa luce ) con gli illuminati o potere occulto sono alleati e lavorano per lo stesso capo : YHWH il logos planetario che non ha nulla di galattico.

Ravvedetevi fratelli miei, tutto ciò che cercate fuori con fratelli galattici, astronavi ha lo stesso compito di far allontanare voi da VOI STESSI come il dio Biblico che aveva bisogno di essere adorato, di aver timore, ora con l’avvento dei galattici hanno girato la frittata niente violenza, ire, vendicazioni, ma amore, si cambia strategia ma il fine è sempre quello di alimentarsi della vostra energia rivolgendo loro invocazioni.

Occhio fratelli entrate dentro di Voi.

 

Intervista doppia Mauro Biglino – Monsignor Avondios – Mauro Biglino risponde a domande curiose!

Una bellissima intervista doppia con Mauro BIGLINO (Traduttore di testi antichi, Studioso di storia dellle religioni) e Mons. AVONDIOS (Arcivescovo chiesa ortodossa di San Nicola di Milano)

La famosa costola presa ad Adamo non sarebbe altro che cellule staminali prese dalla cresta iliaca

I dieci comandamenti, consegnati a Mosè, erano un insieme di regole per rendere vivibile e ordinata la vita in un campo di addestramento para-militare all’interno del quale si doveva ridurre al minimo ogni motivo di disordine…

 

Il Cibo, la Genetica e il Karma – Conferenza del Dottor Franco Berrino – Milano, 4 febbraio 2015

berrino2Per anni si è creduto che il nostro destino fosse scritto nei geni che abbiamo ereditato dai nostri genitori, quindi nel nostro DNA, che può essere danneggiato da cause ambientali, come radiazioni, virus, sostanze mutagene o altro, ma che non è in nostro potere modificare. Nel secondo millennio questa presunzione è stata modificata: il DNA, infatti, contiene un milione di interruttori che possono accendere e spegnere i nostri geni e modificarne l’azione; su questi interruttori possiamo agire con il cibo, con l’esercizio fisico e, come è stato recentemente dimostrato, anche con la mente, con la meditazione. È la rivoluzione epigenetica.

“Gli studi biomedici hanno dimostrato l’esistenza di una rete immensamente complessa di vie di segnale metaboliche, ancestralmente conservate, che se opportunamente modulate possono prevenire o rallentare l’accumulo di danni alle cellule, aumentare la durata della vita libera da malattie o facilitare le guarigioni – spiega il dottor Berrino. La parola Karma significa ‘Azione’. Sino a che punto ogni nostra azione è figlia di un nostro libero pensiero? Sino a che punto è figlia di un qualcos’altro, di una azione, di un Karma, di un destino che noi non vediamo, di cui non abbiamo coscienza, ma che fa parte della nostra stessa natura di mammiferi pensanti? Quali tracce di attivazione/disattivazione genica ereditate dai nostri antenati e accumulate nel corso della nostra vita condizionano le nostre reazioni, il nostro comportamento, e anche il rischio di ammalarci?”

 

Il video della conferenza inizia dopo il 15° minuto:

 

Lo scritto che segue è tratto dal libro “L’unico mondo che abbiamo” di Thich Nhat Hanh, Terra Nuova Edizioni, citato anche dal Dottor Berrino nella sua conferenza.

 

Nella vita di oggi la gente è convinta che il proprio corpo le appartenga e che possa farne tutto quel che vuole: “abbiamo diritto a vivere la nostra vita”, dice. La legge dà sostegno a questa dichiarazione, che è una delle tante manifestazioni di individualismo. Secondo gli insegnamenti del Buddha, invece, il tuo corpo non appartiene a te: appartiene ai tuoi antenati, ai tuoi genitori, alle generazioni future; appartiene anche alla società e a tutti gli altri esseri viventi. Tutti loro si sono radunati insieme – alberi, nuvole, terreno, ogni cosa – per generare la presenza di questo corpo. I nostri corpi sono come la Terra. Il Bodhisattva Sostenitore della Terra tiene insieme ogni cosa.

Mantenere in buona salute il proprio corpo è un modo di esprimere gratitudine e lealtà all’universo intero, a tutti gli antenati, alle generazioni future. Dal nostro benessere possono trarre beneficio tutti quanti: non solo gli esseri umani ma gli animali, le piante e i minerali. Questo è un precetto da bodhisattva. Quando pratichiamo i Cinque Addestramenti alla Consapevolezza ci troviamo già sul sentiero del bodhisattva. Noi siamo ciò che consumiamo. Se osserviamo in profondità quali generi consumiamo ogni giorno, e in che quantità, arriveremo a conoscere molto bene la nostra natura. Certo, dobbiamo pur mangiare, bere e consumare, ma se lo facciamo in modo inconsapevole possiamo arrivare a distruggerci il corpo e la coscienza, mostrandoci ingrati verso gli antenati, i genitori e le generazioni future. A volte apriamo il frigorifero e ne tiriamo fuori qualche cibo che non ci fa bene; lo sappiamo, siamo abbastanza intelligenti da riconoscerlo, eppure non ci fermiamo e lo mangiamo lo stesso, cercando di mascherare così il disagio che abbiamo dentro.

In altre parole, consumiamo per dimenticare le nostre preoccupazioni e ansie. La pratica che il Buddha ha raccomandato è questa: quando in noi emerge un sentimento di ansia o di paura non dovremmo cercare di reprimerlo col metodo di darci ai consumi, dovremmo invece invitare l’energia della consapevolezza a manifestarsi….

Ci sono gioie che possono essere nutrienti e risananti, che possono darci calma, agio, pace e freschezza, che ci aiutano a rimanere limpidi e lucidi: è di questo genere di gioia che abbiamo bisogno. Altri tipi di gioia possono originare molte sofferenze, in seguito – il piacere di mangiare cibi non salutari o di bere alcolici, di mangiare troppi dolci, di ingerire sostanze che sono tossiche per il corpo. Dobbiamo distinguere fra i due generi di gioia: una è risanante e nutriente, l’altra è distruttiva. Il cibo che mangiamo può rivelare l’interconnessione fra l’universo, la Terra, tutti gli esseri viventi e noi stessi. Ogni boccone di verdura, ogni goccia di salsa di soia, ogni pezzetto di tofu contiene la vita del sole e della Terra. In un pezzo di pane possiamo vedere e assaporare l’intero universo! Possiamo cogliere il significato e il valore della vita, in quei preziosi bocconi di cibo.

La possibilità di sedersi a tavola con la famiglia e gli amici e assaporare ottimo cibo è in sé un’occasione preziosa, che non tutti hanno. Sono in tanti a soffrire la fame, al mondo; quando tengo fra le mani una ciotola di riso o un pezzo di pane so di essere fortunato e provo compassione per tutti coloro che non hanno cibo da mangiare e che non hanno amici o una famiglia. È una pratica molto profonda; per farla non occorre andare al tempio o in chiesa, la possiamo praticare direttamente alla nostra tavola. Mangiare in consapevolezza ci permette di coltivare in noi i semi della compassione e della comprensione, i quali rafforzeranno la nostra determinazione a fare qualcosa per aiutare chi è affamato e solo a ricevere il nutrimento di cui ha bisogno.

Quello che possiamo fare è riflettere sulla quantità di carne che mangiamo. Da più di duemila anni molti buddhisti praticano il vegetarianismo, allo scopo di nutrire la compassione per gli animali; oggi si è scoperto anche che passare a una dieta vegetariana potrebbe essere uno dei modi più efficaci per combattere la fame nel mondo e il riscaldamento globale. La pratica di allevare animali a scopo alimentare ha causato al pianeta uno dei danni ambientali peggiori ed è responsabile di un quarto delle emissioni totali di gas serra del mondo.

Il nostro modo di alimentarci e di produrre cibo può essere molto violento nei confronti di altre specie, del nostro stesso corpo e della Terra. Il nostro modo di alimentarci fa soffrire profondamente la Madre Terra. Gli animali da macello sono la maggiore fonte mondiale di inquinamento delle acque: i rifiuti delle fattorie e dei macelli si immettono nei corsi d’acqua da cui attingiamo l’acqua potabile. Nei soli Stati Uniti per coltivare foraggio per gli allevamenti si sono disboscati oltre centocinque milioni di ettari di foresta. Per farne pascoli per bovini, si incendiano e radono al suolo le preziose foreste pluviali tropicali che regolano la temperatura del pianeta e che offrono dimora alla maggior percentuale delle specie vegetali e animali della Terra. Dei milioni di tonnellate di cereali che si coltivano, una parte consistente non è destinata all’alimentazione umana ma all’allevamento dei bovini da carne e alla produzione di alcolici.

Una relazione dell’Agenzia per la Protezione Ambientale sulla produzione agricola statunitense per l’anno 2000 riporta che circa l’ottanta per cento di tutti i cereali coltivati negli Stati Uniti è destinato al consumo degli allevamenti nazionali e internazionali di bovini, pollame e pesce: l’ha dichiarato la stessa Associazione Nazionale dei cerealicoltori. Osservando in profondità il boccone di carne che hai sulla forchetta, dunque, ti renderai conto che per produrre quel singolo pezzetto di carne è stata usata un’enorme quantità di cereali e di acqua. Anche per fabbricare alcolici si impiega una quantità spaventosa di cereali e di acqua. Decine di migliaia di bambini ogni giorno muoiono di fame o malnutrizione: quei cereali potrebbero nutrirli. Quando beviamo alcolici in consapevolezza ci rendiamo conto che stiamo bevendo il sangue dei nostri figli. Stiamo mangiando i nostri figli, nostra madre e nostro padre. Ci stiamo mangiando la Terra…. 

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Fonti:
dionidream.com
aamterranuova.it

 

Epifisi o Pineale, Ghiandola Magica del Corpo Umano

di Valdo Vaccaro
Igienista e nutrizionista autore di numerosi libri sull’alimentazione sana e naturale

ghiandola-magica La ghiandola pineale è molto più di quello che insegnano ai corsi di medicina. Oggi la scienza sta scoprendo che gli antichi mistici e filosofi avevano ragione nel reputarla la sede dello spirito. Ci sono dei capitoli della scienza che a volte giacciono abbandonati su vecchi scaffali e altre volte vengono menzionati nei testi universitari senza nessun tipo di approfondimento.

 

PINEALE SEDE DELLA COSCIENZA UMANA SECONDO IL GRANDE CARTESIO

CartesioIl francese René Descartes o Cartesio (1596-1650) è giustamente considerato fondatore della filosofia e della matematica moderna. Cancella tutta la cultura precedente e propone nuovi metodi di ricerca basati sull’evidenza, l’analisi, la sintesi, l’enumerazione e la verifica. Sostiene che i sensi ci ingannano, tipo il remo che appare spezzato nella parte immersa. Afferma la precedenza assoluta della sostanza pensante, ossia dell’anima, sulla materia estesa corèorale. “So di pensare, prima ancora che di avere un corpo esteso”. Ebbene, Cartesio riteneva che la pineale fosse la sede della coscienza. [Vedi Ghiandola pineale e spirito: la scienza dimentica ma conferma]

 

FONTE SECREZIONALE DI MELATONINA

cervello_melatoninaÈ dalla ghiandola pineale che viene secreta la melatonina, un ormone fondamentale che regola il ritmo sonno-veglia, che interagisce con l’inibizione della secrezione degli ormoni sessuali e che stimola il sistema immunitario. Altre caratteristiche curiose della ghiandola pineale:

 

1) È l’unica parte del cervello a non essere doppia,
2) È molto vascolarizzata,
3) Produce una sabbiolina a base di idrossiapatite e alluminio che col tempo si sedimenta al suo interno. Di più, testi universitari e i docenti, non dicono. Eppure alcune delle famose ricerche abbandonate sugli scaffali hanno dimostrato meccanismi interessanti. La sua forma assomiglia ad una piccola pigna (da cui il nome), e si trova vicino al centro del cervello, tra i due emisferi, nascosta in una scanalatura in cui aderiscono i due corpi arrotondati dell’ipotalamo. [Vedi Il simbolismo della Ghiandola Pineale]

 

PROPRIETÀ PIEZOELETTRICHE DELLA GHIANDOLA PINEALE

A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 il professor R. J. Reiter dimostra che deboli campi elettromagnetici influenzano l’attività della ghiandola pineale e la secrezione di melatonina. Nello stesso periodo il professor G. Cremer-Bartels dimostra come lo stesso campo elettromagnetico della terra influenzi la ghiandola pineale. Nel 1996, un gruppo di ricerca, che vedeva coinvolti istituti americani e israeliani, scopre proprietà piezoelettriche nella sabbia che si sedimenta nella ghiandola. Trattasi di cristalli in grado di trasformare le vibrazioni meccaniche degli strumenti a corde in impulsi elettrici che vengono trasferiti attraverso un cavo agli amplificatori. La proprietà piezoelettrica non è altro che la capacità di trasformare delle vibrazioni in impulsi elettrici. Questa stessa capacità l’abbiamo pure noi grazie alla ghiandola pineale e alla sua sabbiolina. Eppure ancora oggi pochi sono i ricercatori che se ne curano. [Vedi I campi elettromagnetici disturbano la funzionalità della ghiandola pineale]

 

IL TERZO OCCHIO AL CENTRO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI

Alex_Grey_oversoulI piezoelettri oltre che nella musica vengono applicati negli orologi al quarzo, nei cellulari, negli altoparlanti, nelle stampanti, nelle radio e in molte altre situazioni. Coincidenza vuole che la posizione di questa ghiandola, chiamata pure Terzo Occhio, stia proprio al centro dei nervi ottici, che sia collegata alla retina e che sia ultra-sensibile alla luce solare. [Vedi L’Uomo è un’antenna che guarisce con le giuste frequenze?] Quello che emerge è che il ruolo dei campi elettromagnetici è centrale nel funzionamento del nostro organismo. [Vedi Il campo magnetico della Terra è allineato a quello del Cuore]

 

LA MELATONINA È UN ORMONE VEGLIA-SONNO DERIVATO DALLA SEROTONINA

Interessante rilevare come una piccola ghiandola endocrina nel cervello dei vertebrati, produca la melatonina, derivato della serotonina, un ormone che influenza la modulazione di veglia-sonno e le funzioni dei modelli stagionali. Più esattamente la melatonina viene secreta ed elaborata nel periodo notturno, durante il quale la ghiandola raggiunge il massimo della sua attività di notte, dove la conoscenza intuitiva e le facoltà più sottili emergono.

 

STRAORDINARIE QUALITÀ DELLA MELATONINA

La melatonina:

melatonina1) Esalta e rafforza i meccanismi immunitari,
2) Accresce la produzione di energia fisica alzando il livello di sopportazione alla fatica,
3) Regola la temperatura interna contribuendo a un’ottimale gestione del sistema cardiovascolare,
4) Rappresenta la sostanza più antiossidante del corpo, con effetti evidenti sui meccanismi anti-invecchiamento e sulla mente, sviluppando facoltà latenti,
5) Trascende l’ego e guarisce rapidamente le nostre sofferenze e i nostri conflitti, grazie alla capacità percettiva tridimensionale.

 

PINEALE ATROFIZZATA E MASSE RIMBAMBITE

DMT-La-molecola-spiritualeLa ghiandola pineale produce anche ciò che è comunemente conosciuto come DMT, o dimetiltriptamina, sostanza che produce un profondo stato di dilatazione temporale, viaggi in luoghi extradimensionali. Ciò accade di notte durante i sogni, quando la pineale è maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si dà molta importanza al terzo occhio come in passato. Questo ha portato ad atrofizzare gradualmente tale organo e alla perdita di valori considerati obsoleti quali la spiritualità, l’etica, l’amore per il prossimo. Perdita gravissima che si è tradotta in un vero e proprio rimbambimento delle masse.

 

COME STANNO UCCIDENDO LA NOSTRA GHIANDOLA PINEALE

i-pericoli-del-fluoroAll’interno della ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta a una atrofizzazione della ghiandola. Tale processo di calcarizzazione e atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa dell’alimentazione moderna. In particolare con l’uso dei composti di fluoro usati come additivi nelle acque, bevande, alimenti e presidi medici comuni, come dentifrici bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati. [Vedi IL FLUORO abbassa il QI ed incrementa la crescita Tumorale] Il consiglio è quindi di evitare il più possibile l’assunzione di fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, e cercate dentifrici senza dentifriciofluoro. [Vedi Perche’ i dentifrici di uso comune sono dannosi] Altre fonti di fluoro sono chewing-gum, medicinali, bevande gassate, Coca cola e Pepsi, the in bottiglia o lattina, Gatorade e simili, bastoncini di pesce e di pollo, anestetici.

 

 

EFFETTI MICIDIALI DEL FLUORO SUL TERZO OCCHIO

fluoruro-intelligenzaAlla fine degli anni ’90, uno scienziato di nome Jennifer Luca realizza il primo studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale. Determina che la ghiandola pineale, situata al centro del cervello, è una zona di concentrazione per fluoruro. La ghiandola pineale semplicemente assorbe più fluoro rispetto a qualsiasi altra parte fisica del corpo, anche le ossa. Questo calcifica la ghiandola e ne blocca la fondamentale funzione di bilanciare gli interi processi ormonali nel corpo. [Vedi FLUORURO & INTELLIGENZA: I 39 studi che mostrano quello che non ti hanno detto]

 

FLUORO CONTROLLO MENTALE GHIANDOLA PINEALE (DOTT. STRANAMORE “1964”)

Stanley Kubrick nel 1964 portò all’umanità una perla di rara bellezza che lasciò di stucco lo spettatore lasciandogli il ruolo di “pensatore”. Il Dottor Stranamore è un film che coglie spunti interessanti molto attuali tra cui il tema della Fluorizzazione dell’acqua potabile, pratica chimica (presente nel Dentifricio) con lo scopo di diminuire la carie dentaria.

Mussolini e Hitler furono i primi ad effettuare questa operazione per cercare di sottomettere la popolazione alla dittatura. Il fluoro rende alla mente un quoziente intellettivo molto basso ed inoltre va ad alterare la nostra epifisi “Ghiandola Pinale”.

La caratteristica principale è la calcificazione che se non alimentata correttamente ci trasmette uno stato di Trance psico emotiva senza percepire la realtà e combattere per i veri valori della vita. Inoltre, il fluoruro di sodio è stato l’elemento base con cui è stata creata la Bomba atomica, strane coincidenze accennate nel lontano 1964 in un film che seppur datato è dannatamente attuale.

 

SOLO LA DISTILLAZIONE E L’OSMOSI INVERSA DEFLUORIZZANO L’ACQUA

distillatore_pure_water_twp_per_acqua_purezza_alimentare_0_5_litri_ora_serbatoio_4_litri_inox_1 (1)Varie ricerche sul fluoruro di sodio hanno dimostrato che esso va ad accumularsi proprio nell’ipofisi, che di gran lunga è la ghiandola più importante e centrale nel cervello, la più protetta. Il fluoro è l’unica sostanza in grado di attaccare il centro più importante del cervello. I filtri per l’acqua che si acquistano nei supermercati non tolgono il fluoro dall’acqua. Solo la distillazione e il processo di osmosi inversa è in grado di farlo. Il modo più economico per evitare il fluoruro è quindi quello di acquistare un distillatore d’acqua. Il fluoruro di sodio è presente nel nostro approvvigionamento di acqua e cibo, ed è  letteralmente in grado di insipidire le masse. Il fluoruro è stato introdotto in acqua dai nazisti e dai russi nei loro campi di concentramento per rendere la popolazione del campo docile ed obbediente.

 

DISINTOSSICAZIONE DELLA GHIANDOLA PINEALE

amalgamaIl mercurio è un veleno per la ghiandola pineale. Pensiamo alle otturazioni dentali al mercurio, e ancor di più ai vaccini contaminati da mercurio come il Thimersal o Thimesoral, un conservante per vaccini, molto difficile da espellere dal cervello una volta che vi circola dentro. [Vedi DANNI DA AMALGAMA DENTALE TRE EVIDENZE SUL MERCURIO] Sarebbe bene evitare di mangiare pesce, e pesci da fondo come i gamberetti, il tonno e il delfino, che sono particolarmente contaminati dal mercurio. Più grande è il pesce più alta è la concentrazione di mercurio nel suo tessuto corporeo. [Vedi Pesci al piombo e al mercurio nel Mediterraneo] Il mercurio può essere rimosso dal corpo con l’uso quotidiano di clorella, erba di grano e spirulina. [Vedi Clorella – Il cibo perfetto e 10 ragioni per assumere la spirulina tutti i giorni] Il cilantro o coriandolo, o prezzemolo thailandese, è un’erba che presa ogni giorno può contribuire a rimuovere il mercurio dal tessuto cerebrale. [Vedi Coriandolo: ottimo per depurare da metalli e tossine] Pesticidi e carni in genere sono nemici della pineale. Evitate prodotti dove ci siano tossine tipo i dolcificanti artificiali (aspartame K), zucchero raffinato, melanina, conservanti dalle sigle che iniziano con E1, deodoranti che spesso contengono alluminio e altri metalli pesanti, prodotti chimici per la pulizia, colluttori dentali e dentifrici come qualunque altra cosa impregnata di fluoro.

 

RIATTIVAZIONE DELLA PINEALE NELLE ORE NOTTURNE

La ghiandola pineale si attiva e si decalcifica di notte, con l’oscurità e con il sonno. Pertanto, per riattivare tale organo atrofizzato, la cosa migliore da farsi è dormire e meditare, sviluppare le proprie percezioni, risvegliare le proprie capacità esplorative nei riguardi delle dimensioni sottili. Avere un terzo occhio aperto non vuol dire semplicemente coscienza e consapevolezza del mondo in cui viviamo. Una pineale attiva, corrisponde anche a uno stato di salute maggiore e a una miglior sinergia con il proprio corpo e con l’ambiente circostante.

 

TERZO OCCHIO COLLEGATO COL MACROCOSMO E CON LA SILVER CORD

pinealeIl concentrarsi sulla propria crescita personale, sulla evoluzione del sé interiore, corrisponde al riattivare il terzo occhio, l’organo collegato direttamente con il macrocosmo e con Dio. La pineale è conosciuta anche come occhio divino, ed è quella parte del corpo che viene risvegliata negli stati meditativi. La pigna magica è stata sempre un elemento importante nelle varie culture. Lo scettro di Osiris è costituito da una ghiandola pineale e da due serpenti incrociati. Shiva, Dea della Distruzione, viene rappresentata con il cranio a protuberanza, e due serpenti attorno.

 

TOP SECRET, OVVERO CIÒ CHE NON VOGLIONO FARCI SAPERE

In ogni essere umano la ghiandola pineale può essere attivata a frequenze del mondo spirituale e vi permette di avere il senso della conoscenza del tutto, dell’euforia divina e Pignadell’unità intorno a voi. Essa permette a una persona di viaggiare in altre dimensioni conosciute come viaggio astrale o proiezione astrale o visione remota. Con la pratica avanzata e i metodi antichi è anche possibile controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico. La pineale è anche presente nei Musei Vaticani (vedi il Cortile della Pigna) e nella ferula del papa. Le società antiche come gli Egizi e i Romani ne conoscevano i benefici e l’hanno esemplificato nelle loro vaste simbologie contenenti il simbolo di un occhio. [Vedi Il simbolismo della Ghiandola Pineale]

 

 

LE ORE MAGICHE DELLA NOTTE SONO TRA L’UNA E LE QUATTRO DEL MATTINO

dolpirUn riferimento alla ghiandola pineale è anche sul retro della banconota da un dollaro negli Stati Uniti con quello che viene chiamato “Occhio che tutto vede”, che si riallaccia alla capacità di un individuo o di un gruppo di utilizzare questa ghiandola per andare verso il lato spirituale, e controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico sapendo cosa stanno pensando in ogni momento nel nostro mondo fisico. Varie ricerche condotte fino ad oggi confermano che ci sono alcuni periodi nella notte, tra l’una e le quattro del mattino in cui vengono rilasciate sostanze chimiche nel cervello che provocano sentimenti di connessione alla propria fonte superiore.

Fonte:
www.dionidream.com

 

Elenco dei link:

Ghiandola pineale e spirito: la scienza dimentica ma conferma

Il simbolismo della Ghiandola Pineale

I campi elettromagnetici disturbano la funzionalità della ghiandola pineale

L’Uomo è un’antenna che guarisce con le giuste frequenze?

campi elettromagnetici

Il campo magnetico della Terra è allineato a quello del Cuore

IL FLUORO abbassa il QI ed incrementa la crescita Tumorale

Perche’ i dentifrici di uso comune sono dannosi

FLUORURO & INTELLIGENZA: I 39 studi che mostrano quello che non ti hanno detto

Avete un’otturazione in Amalgama? E’ tossica, danneggia il sistema nervoso e tutti gli organi!

Pesci al piombo e al mercurio nel Mediterraneo

Tavolette di Clorella – alcalinizzante, antiossidante!

Tavolette di Spirulina

Coriandolo – Estratto Idroalcolico – In caso di aerofagia, problemi digestivi, astenia

Coriandolo: ottimo per eliminare tossine e metalli

2013-2014– ASCENSIONE E IL RISVEGLIO DELLA GHIANDOLA PINEALE

Il Pianeta Verde – Film

Bellissimo film francese del 1996 che mette alla luce tutti i paradossi del mondo in cui viviamo attraverso il paragone con la società di un pianeta lontano.

Immaginate un pianeta in cui gli abitanti vivono in armonia tra di loro e con la natura.
Immaginate un pianeta in cui non esiste la moneta e l’alimentazione si basa esclusivamente sull’agricoltura.
Immaginate un pianeta in cui non esistono automobili, traffico e inquinamento, un pianeta in cui tutti hanno accesso diretto e paritario alle risorse naturali e non le sprecano né le sfruttano.
Vi sembra pura utopia?

Forse. Sicuramente l’idea della regista Coline Serreau è stata quella di provocare e stimolare una riflessione sul cambiamento (possibile) della nostra civiltà attraverso il film uscito nel 1996 con il titolo italiano ‘Il pianeta verde’.

 

Fonte:
www.dionidream.com

Carlos Castaneda rivela perché l’essere umano è uno schiavo

“I BAMBINI SI PORTANO DENTRO UNA MAGIA NATURALE, CHE A POCO A POCO, CRESCENDO, SONO COSTRETTI A DISTRUGGERE ED ALLORA COMINCIANO A PREGARE: LA SANTISSIMA TRINITÀ, I SANTI, LA MADONNA, UNA GRANDE MADONNA AZZURRA CON GLI ORI E GLI INCENSI. DOBBIAMO IMPARARE A RESPIRARE E RISCOPRIRE GLI ALBERI, LE PIETRE, GLI ANIMALI E TUTTA LA MACCHINA DELLA TERRA: HANNO UN RESPIRO INTERNO, COME NOI. HANNO OSSA, VENE, CARNE, COME NOI.”

Giordano Bruno

Esseri Oscuri posti sullo sfondo del Campo Energetico Umano

Perché desideriamo che qualcuno ci guidi quando possiamo fare da soli?»

«Gli sciamani dell’antico Messico scoprirono che abbiamo un compagno che resta con noi per tutta la vita, un predatore che emerge dalle profondità del cosmo e assume il dominio della nostra vita.» Don Juan Matus

Rispetto a quanto riferito fino ad ora della concezione tolteca, le considerazioni che seguono possono apparire ancora più sconcertanti e possono generare una varietà di reazioni nel lettore: di difesa come il rifiuto o di consapevolezza profonda come angoscia, senso di schifo, paranoia. Rivolgo per questo al lettore lo stesso invito che il Nagual Carlos fece alla conferenza di Santa Monica, in California, nel 1993 – la sua prima apparizione pubblica dopo decenni di totale anonimato:

«Il mio nome è Carlos Castaneda. Vorrei pregarvi di una cosa. Vi prego di sospendere per oggi il giudizio. Vi prego di aprirvi – anche solo per un’ora – alla possibilità che sto per presentarvi. Per trent’anni sono stato irreperibile. Non sono solito rivolgermi alla gente e parlare. Ma ora, per un momento, sono qui. È nostro dovere ripagare un debito a coloro che hanno fatto la fatica di mostrarci certe cose. Questo sapere noi lo abbiamo ereditato. Don Juan ci disse che non dobbiamo difenderlo. Vorremmo farvi capire che ci sono opzioni, possibilità insolite che non sono fuori dalla vostra portata.»

castanedaGli antichi stregoni si accorsero per primi che qualcosa non andava per il verso giusto. Essi videro che nei bambini, le Emanazioni Luminose – tenute insieme da una forza agglutinante nella forma di un uovo – erano anche ricoperte da una patina di straordinario splendore. Videro che alla crescita del bambino questa patina, anziché svilupparsi anch’essa di conseguenza, diminuiva drammaticamente. Videro che questo involucro di luce era direttamente correlato alla consapevolezza dell’individuo e lo chiamarono lo Splendore della Consapevolezza.
La consapevolezza non si sviluppava come sarebbe stato naturale.

Inquietati da questa incongruenza estesero le loro indagini e scoprirono la presenza di esseri oscuri posti direttamente sullo sfondo del campo energetico umano e per questo difficilmente individuabili.

Gli stregoni videro che questi esseri oscuri si cibavano della lucentezza della consapevolezza di ogni individuo, riducendone sempre di più la patina luminosa. Le entità oscure sono particolari esseri inorganici, coscienti e molto evoluti e poiché si muovono saltellando o volando come spaventose ombre vampire furono chiamati los Voladores, ovvero quelli che volano.

Don Juan: «Sei arrivato, e con le tue sole forze, a ciò che per gli sciamani dell’antico Messico era la questione suprema. Per tutto questo tempo non ho fatto che menare il can per l’aia, insinuando in te l’idea di un qualcosa che ci tiene prigionieri. Ed è davvero così!» Carlos: «Perché questo predatore ci avrebbe sottomessi nel modo che stai descrivendo, don Juan? Dev’esserci una spiegazione logica.» Don Juan: «Una spiegazione c’è ed è la più semplice che si possa immaginare.

I predatori hanno preso il sopravvento perché siamo il loro cibo, la loro fonte di sostentamento. Ecco perché ci spremono senza pietà. Proprio come noi alleviamo i polli nelle stie… I Voladores si nutrono solo di un determinato tipo di energia e, come vedremo, noi produciamo molta di quella energia. Questo ci fa essere le prede ideali da mungere quotidianamente. Il danno energetico che questa azione predatrice ci arreca è immenso. Siamo esseri magici dotati di possibilità infinite condannati a brandelli di consapevolezza: i Voladores consumano regolarmente la patina luminosa – che torna a crescere per sua natura – e come impeccabili giardinieri tengono l’erba rasa sempre allo stesso (misero) livello. Gli sciamani vedono che la patina di luminosità rimastaci è una piccola pozzanghera di luce sotto i piedi, che non arriva nemmeno agli alluci.

Questa consapevolezza rimastaci è davvero poca cosa e ci permette giusto di interagire nel mondo quotidiano fissato dalla socializzazione, ma certo non ci dà modo di comprendere la nostra reale situazione o di riconoscere che condividiamo lo stesso destino degli animali che alleviamo. Come inconsapevoli schiavi ci identifichiamo nei nostri predatori e riproponiamo i loro nefandi comportamenti con la natura in generale inquinando, disboscando, distruggendo e «sfruttiamo noi stessi senza ritegno i nostri animali: li mungiamo, li tosiamo, prendiamo loro le uova e poi li macelliamo o li rendiamo in diversi modi sottomessi e mansueti. Li leghiamo, li mettiamo in gabbia, tagliamo loro le ali, le corna, gli artigli ed i becchi, li ammaestriamo rendendoli dipendenti e gli togliamo poco a poco l’aggressività e l’istinto naturale per la libertà.

Ci manca l’energia, non possiamo fare altro che specchiarci, nella pozzanghera di consapevolezza, in un limitato e illusorio riflesso di sé, una falsa personalità. «La coscienza delle suole rispecchia la nostra immagine, la nostra superbia e il nostro ego, i quali alla fine non sono altro che la nostra vera gabbia.

L’esigua pozzanghera di consapevolezza è l’epicentro dell’egocentrismo in cui l’uomo è inconsapevolmente intrappolato. Ci hanno tolto tutta l’energia, ma ci hanno lasciato proprio quella che ruota intorno all’Ego! E proprio facendo leva sul nostro egocentrismo i Voladores creano fiammate di consapevolezza che poi voracemente consumano. I predatori alimentano l’avidità, il desiderio smodato, la codardia, l’aggressività, l’importanza personale, la violenza, le emozioni forti, tutti gli eccessi, l’autocompiacimento ma anche l’autocommiserazione. Le fiamme energetiche generate da queste qualità “disarmoniche” sono il loro cibo prediletto. I Voladores non amano invece la qualità vibrazionale della consapevolezza, dell’amore puro, dell’armonia, dell’equilibrio, della pace, della sobrietà… in una parola aborriscono la qualità energetica della crescita evolutiva, e hanno ogni vantaggio nel boicottare ogni nostro incremento di coscienza.

«La nostra mentalità da schiavi, che nella cultura giudeo-cristiana ci promette consolazione nell’aldilà, non porta alcun vantaggio a noi stessi, bensì ad una forza estranea, che in cambio della nostra energia ci fornisce credenze, fedi e modi di vedere che limitano le nostre possibilità e ci fanno cadere nella dipendenza.

Secondo don Juan sono stati proprio i Voladores a instillarci stupidi sistemi di credenza, le abitudini, le consuetudini sociali, e sono loro a definire le nostre paure, le nostre speranze, sono loro ad alimentare in continuazione e senza ritegno il nostro Ego.

Sono stati proprio i voladores a instillarci stupidi sistemi di credenza, abitudini, consuetudini sociali, e sono loro a definire le nostre paure, le nostre speranze, sono loro ad alimentare in continuazione e senza ritegno il nostro Ego.

Los-Voladores-1

 

CI HANNO DATO LA LORO MENTE!

Mi ascolti? I predatori ci hanno dato la loro mente che è la nostra. La mente dei predatori è barocca, contraddittoria, tetra, ossessionata dal timore di essere smascherata. Benché tu non abbia mai sofferto la fame, sei ugualmente vittima dell’ansia da cibo e la tua altro non è che l’ansia del predatore, sempre timoroso che il suo stratagemma venga scoperto e il nutrimento gli sia negato.

Tramite la mente che, dopotutto, è la loro, i predatori instillano nella vita degli uomini ciò che più gli conviene… Le nostre meschinità e le nostre contraddizioni sono il risultato di un conflitto trascendentale che affligge tutti noi, ma di cui solo gli sciamani sono dolorosamente e disperatamente consapevoli: si tratta del conflitto delle nostre due menti. Una è la nostra vera mente, il prodotto delle nostre esperienze di vita, quella che parla di rado perché è stata sconfitta e relegata nell’oscurità.

L’altra, quella che usiamo ogni giorno per qualunque attività quotidiana, è una installazione estranea.» Carlos: «Ma se gli sciamani dell’antico Messico e quelli attuali vedono i predatori, perché non fanno nulla?» Don Juan: «Non c’è nulla che tu e io possiamo fare se non esercitare l’autodisciplina fino a renderci inaccessibili. Ma pensi forse di poter convincere i tuoi simili ad affrontare tali rigori? Si metterebbero a ridere e si farebbero beffe di te, e i più aggressivi ti picchierebbero a morte. Non perché non ti credano. Nel profondo di ogni essere umano c’è una consapevolezza ancestrale, viscerale, dell’esistenza dei predatori.

Non c’è da meravigliarsi dunque del fatto che i bambini hanno spesso paura di demoni, mostri, spiriti o strane ombre (l’Uomo Nero) che secondo loro si nasconderebbero sotto il letto, dietro le porte, negli armadi, etc. I bambini piccoli vedono e solo quando hanno raggiunto una certa quota di socializzazione smettono di vedere, e ciò che prima era visibile si manifesta come inconscia presenza, come inquietudine, paura, disperazione, depressione…

«La mente di quello che vola non ha rivali. Quando si propone qualcosa non può che concordare con se stessa e indurti a credere di aver fatto qualcosa di meritevole. La mente di quello che vola ti dirà che qualsiasi cosa dica Juan Matus è solo un mucchio di sciocchezze e quindi essa stessa concorderà con la sua affermazione, “ma certo, sono sciocchezze” dirai tu. È così che ci sconfiggono.» Don Juan Matus

Il recente film The Matrix dà forma in maniera efficace a queste tematiche castanediane: il Tonal dei toltechi – ovvero il mondo quotidiano frutto della socializzazione e mantenuto dall’attività della mente – è Matrix, una terrificante trappola che consente a delle entità (in questo caso macchine) di depredare l’energia degli esseri umani. I pensieri che attraversano la nostra mente sono certamente “nostri”, ma la mente, attraverso la socializzazione, ne dirige il percorso in modo tale che essi sono “liberi” non più di quanto lo sia un treno su delle rotaie. I dati sensoriali sono i nostri, ma il software che guida il pensiero è estraneo.

Il pensiero ricrea costantemente il mondo così come lo vediamo (o meglio, così come ci è stato insegnato a vederlo. Fermare il pensiero per gli sciamani toltechi significa “fermare il mondo” e vedere le cose come sono veramente: pura energia.

Don Juan spiega che gli sciamani possono sconfiggere l’installazione estranea attraverso una vita di impeccabilità (uso strategico dell’energia) perché la disciplina strema in modo incommensurabile la mente aliena. La disciplina e la sobrietà sono qualità della consapevolezza che rendono la patina di splendore dell’uovo luminoso sgradevole al gusto dei Voladores. Ogni volta che si interrompe il dialogo interiore e si entra nel silenzio interiore si affatica la mente del predatore in modo così insostenibile che l’Installazione Estranea fugge. Successivamente essa ritorna, ma indebolita. Attraverso ripetuti stati di silenzio interiore l’Installazione Estranea prima o poi viene sconfitta e non torna.

Ogni volta che si interrompe il dialogo interiore, il mondo così come lo conosciamo collassa e affiorano aspetti di noi del tutto straordinari, come se fino a quel momento fossero stati sorvegliati a vista dalle nostre parole. Don Juan sostiene che il giorno in cui la Mente Estranea ci abbandona è il giorno più triste e difficile, poiché siamo costretti a contare solo sulle nostre forze e non c’è più nessuno a dirci cosa dobbiamo fare. Dopo un’esistenza di schiavitù, la nostra vera mente è molto debole e insicura e deve ritrovare la sua identità.

Per modificare la realtà (presente/passato/futuro) è necessario che un certo numero di co-creatori (individui che esprimono un intento comune) si focalizzino su un obiettivo e condividano sentimenti-pensieri comuni… Non è sufficiente che una persona esprima l’intento di qualcosa affinché quel qualcosa si realizzi… E’ l’inter-azione tra più soggetti il tassello principale per il mutamento della realtà.

Carlos Castaneda

 

Fonte:
madreterra.myblog.it

 

Come difendersi dai vampiri psichici ed energetici – Francesco Ferzini e il Metodo Memoria Divina©

Il Metodo Memoria Divina© è un metodo inter-disciplinare di natura altamente spirituale che considera l’Essere umano un sistema olistico interconnesso il cui scopo sono:

EQUILIBRIO, INTEREZZA Energetica & Spirituale, e il RISVEGLIO DELLA COSCIENZA DIVINA.

Il Metodo è finalizzato al riequilibrio e riallineamento della nostra sfera energetica (livelli: eterico, emotivo, mentale, spirituale) e a una nuova consapevolezza spirituale che permette di continuare il proprio peregrinare evolutivo con una nuova attitudine, positiva e proattiva, verso il Risveglio della Coscienza Divina, in sintonia con lo scopo della nostra Anima.

L’unicità e la straordinarietà del Metodo Memoria Divina©, permette di:

Liberarsi dalle Energie Parassite che tolgono Potere Personale ed Energia Vitale
Reintegrare la propria Energia Vitale e sanare le ferite energetiche
Trasformare le memorie irrisolte ed i significati dis-funzionali
Riconquistare il proprio equilibrio interiore, l’allineamento dei corpi sottili e la completezza della propria Energia Animica
Risvegliare il proprio Io Solare e la propria Coscienza Divina
Integrare le memorie e la saggezza della Scintilla Divina
Utilizzare concretamente la propria Saggezza interiore
Potenziare la mente creativa

 

In semplici parole:

si tratta di ritrovare la propria INTEREZZA ENERGETICA / ANIMICA e continuare il proprio cammino verso il RISVEGLIO DELLA COSCIENZA DIVINA.

 

Il Metodo Memoria Divina© è stato interamente ideato da:

Francesco Ferzini e Natascha von Arx

 

Chi sono Natascha von Arx & Francesco Ferzini?

Natascha von Arx, laureata in Scienze dell’Educazione e Francesco Ferzini, MBA, esperto in marketing e nell’uso professionale dell’ipnosi, seguono da sempre un percorso di ricerca inter-disciplinare e spirituale. Unendo e integrando le loro conoscenze ed esperienze, al fine di creare un metodo efficace per contribuire al risveglio del Potenziale Umano, nel 2013 hanno ideato e concretizzato il Metodo Memoria Divina©

 

 

Project Avalon intervista Simon Parkes, che parla del futuro della Terra e l’influenza di alcune razze aliene

Questa intervista è stata pubblicata il giorno 11 maggio 2014  ed è stata organizzata dal Progetto Avalon. Simon Parkes, ha avuto molteplici contatti ed esperienze con extraterrestri, ed è da tempo un rispettato membro del Forum di Avalon.

parkes_matides L’intervista, (con sottotitoli in Italiano) ha avuto luogo a casa di Simon Parkes il 15 Dicembre 2013, è stata realizzata da Karelia, moderatrice di Avalon. Le domande sono state preparate e fornite da membri del forum di Avalon, e sono state riordinate per chiarezza nella forma finale. Il fondatore di Avalon Bill Ryan, via Skype, ha fatto alcune sue domande alla fine.

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(Questa è una trattazione avanzata di argomenti poco noti al grande pubblico. Per chi non avesse mai affrontato il tema, suggeriamo di studiare testi o video di David Icke, Salvador Freixedo, Inelia Benz, Zecharias Sitchin, Robert Dean, Gregg Braden).

 

 Simon Parkes discute ampiamente:

– il futuro della Terra

– le influenze di alcune razze aliene come le Mantidi e Rettiliani

– la nostra responsabilità individuale e le opportunità che ci attendono

– il ruolo degli Illuminati e altri Controllori Globali

– la storia del nostro pianeta

… e molti molti altri argomenti

 

 

Parkes è un membro di Avalon molto attivo, nell’area riservata ai membri, dove risponde a svariate domande regolarmente.

Testo completo in italiano dell’intervista (file PDF)

Fonte:
segnidalcielo.it