Passaparola: i 12 comandamenti contro il cancro, Dott. Franco Berrino

 

Le dodici azioni quotidiane anticancro:

1. Non fumare. Non fare uso di tabacco

2. Non fumare in casa. Appoggia le politiche contro il fumo sul luogo di lavoro

3. Fai in modo di mantenere il peso corporeo salutare

4. Sii fisicamente attivo tutti i giorni. Limita il tempo che trascorri seduto

5. Segui una dieta sana:
mangia principalmente cereali integrali, legumi, verdura e frutta
limita i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri e grassi)
ed evita le bevande zuccherate
evita la carne conservata; limita la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale

6. Se bevi alcolici, limitane l’assunzione. Per la prevenzione del cancro non è consigliabile bere alcolici

7. Evita lunghe esposizioni al sole, con particolare attenzione ai bambini. Usa le protezioni solari. Non utilizzare lampade solari

8. Sul luogo di lavoro, proteggiti dall’esposizione ad agenti cancerogeni seguendo le istruzioni in merito alla sicurezza

9. Controlla se in casa sei esposto ad alti livelli di radiazioni radon. Attivati per ridurre i livelli di esposizione al radon

10. Per le donne:
l’allattamento riduce il rischio di cancro nella donna. Se puoi, allatta il tuo bambino
la terapia ormonale sostitutiva (HRT) aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro. Limita l’uso dell’HRT

11. Assicurati che il tuo bambino sia vaccinato per:
Epatite B (per i neonati)
Papillomavirus – HPV (per le ragazze)

12. Aderisci ai programmi di screening per:
cancro all’intestino (uomini e donne)
cancro al seno (donne)
cancro alla cervice (donne)

 

Fonte:
www.salute.gov.it

 

Caffè: Vero e Falso

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di Luciano Gianazza

 

Tutto quello che viene detto sul caffè riguardo al suo far bene non è assolutamente vero!
E’ tutto falso, tutto quello che dice la pubblicità, e qui non ci vuole un genio per capire che “più ne mandi giù e più ti tira su” è una emerita bugia. Ma è tutto falso anche quello che dicono i dottori, i dietologi, che non si espongono troppo dicendo che “con moderazione” il caffè fa bene, aiuta la digestione, da una spinta di energia, ecc. …

 

Lo stesso discorso con il cioccolato, a cui si aggiungono gli psicologi che dicono che cura la depressione, perché siamo tutti dei poveri bambini cresciuti carenti di affetto e ci possiamo coccolare con il cioccolato che contiene la teobromina che sollecita le endorfine e ritroviamo il paradiso in terra.
Oltre a tutto questo bisognerebbe parlare anche dello zucchero che viene quasi sempre aggiunto al caffè, ma credo che ormai sia conoscenza comune che fa male all’organismo e non ne parliamo se non accidentalmente.

Il caffè in realtà è un veleno, e più esattamente lo è la caffeina che esso contiene.
La caffeina da un sapore amaro alle foglie e ai chicchi di caffè, è un sistema di difesa della pianta per non farsi mangiare dagli insetti o dagli animali. E’ una sostanza tossica. Il caffè inoltre contiene quasi 200 altre sostanze tossiche incrementate dai processi di tostatura.

Non dà alcuna energia, anche se ci sentiamo più carichi di energia dopo averne bevuto.
Quando ne beviamo, il corpo interviene abbastanza rapidamente per eliminare questo veleno che stimola le ghiandole endocrine del corpo inducendole a secernere ormoni, come l’adrenalina per esempio. Non è che aggiunga energia, ma induce il corpo a usare quella che ha in quel momento, poca o tanta che sia. Se sei debole e carente di energia, il caffè, stimolando il sistema endocrino, ti costringerà a usare la poca energia che hai e sentirai un innalzamento del tono e potresti pensare che il caffè e lo zucchero ti hanno dato energia.
Puoi far correre un cavallo stanco frustandolo, ma le frustate non danno energia al cavallo, lo costringono a usare quella che ha e se continui a frustarlo continuerà fino a quando schianta con la bava alla bocca.
Il caffè è la frusta e dopo le frustate sarai più stanco di prima, avrai ancora meno energia, e una buona parte di essa viene usata dal corpo per liberarsi della droga, la caffeina. Ma se bevi un altro buon caffè, ritorni in forma!

reni sono fra gli organi che soffrono di più a causa della caffeina. I loro tessuti drogati non riescono a trattenere molti minerali come calcio, ferro, potassio, zinco e altri, e vitamine del gruppo B.
Se pensi di avere tanta B12 e devi liberartene, bevi caffè!
Oltre a questo le ghiandole surrenali, sottoposte a superlavoro, si deteriorano progressivamente.

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Depressione

Questa carenza di vitamine e minerali abbassa il tono generale dell’organismo e a livello mentale si manifesta come una forma di depressione. Chi si rivolge a uno psicologo ritorna a casa con le scatole di antidepressivi, per “curare” una depressione di cui non se ne conosce l’origine o il motivo.
Infatti non esistono in questo caso ragioni per essere depressi. Quante sono le persone in cura per questo tipo di depressione proveniente da cause ignote, a cui spesso vengono attribuite cause inesistenti perché quella vera non viene rilevata?
Molte persone depresse che assumono psicofarmaci sono anche accaniti bevitori di caffè. Stanno curando ciò che è ritenuto un disturbo mentale quando in realtà è uno scompenso biochimico, aggravato dall’ulteriore intossicazione provocata dagli psicofarmaci.
Questa potremmo chiamarla la Coffee Connection.

 

Assuefazione

Quando bere il caffè è diventata un’abitudine, è presente l’assuefazione e la dipendenza, come avviene per qualsiasi tipo di droga.
Molti sanno che per mettersi in marcia al mattino devono prima prendere il caffè, altrimenti si sentono uno straccio.
Se non bevono il caffè non riescono ad andar di corpo, se non lo bevono dopo il pranzo non riescono a riprendere il lavoro senza essere appesantiti e assonnati.
Molti anziani non potrebbero farne a meno per non passare la giornata intontiti. Il guaio è che il loro corpo diventa sempre più intossicato e i processi di disintossicazione sempre più lenti e insufficienti, rendendo la vita un tirare avanti invece che un appagamento.
La digestione nelle persone onnivore è un serio problema. L’enorme quantità di cibi inadatti all’alimentazione umana impedisce al corpo di digerire senza dover sacrificare molta energia sottraendola alle normali attività della vita, come il lavoro, lo studio o il divertimento.

 

Mal di testa

Molti passano le prime ore del pomeriggio digerendo e lavorando con fatica perché l’energia è quasi tutta usata per il processo della digestione. Non si vede l’ora che arrivino le cinque. Un caffè stimola le ghiandole endocrine e sembra che la digestione vada meglio, ma l’impoverimento della riserva di minerali come sodio e potassio e vitamina B1 e la ridimensionata produzione di ormoni provocano il mal di testa.
Allora si prendono le pastiglie per il mal di testa, molto ben pubblicizzate per la rapidità con cui rimettono in pista. Guarda caso quasi tutti quei farmaci contengono caffeina, che stimolano l’organismo nuovamente per poi farlo precipitare, su e giù, su e giù come sulle montagne russe.
Non per niente la coca cola, che contiene caffeina, inizialmente è nata come un rimedio per il mal di testa.

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Disinformazione e Denaro

Chi non beve mai caffè è una mosca bianca. Tutti gli altri più o meno sono assuefatti al caffè.
I medici insistono che un uso moderato del caffè non è così dannoso come sostiene chi è di parere contrario. Ma l’uso moderato del caffè è un’illusione. Presto o tardi l’uso diventa sempre meno moderato per finire nell’uso costante e abitudinario.
Gli stessi medici che fanno simili affermazioni sono essi stessi assuefatti al caffè, e si stanno comportando come i loro colleghi degli anni passati che fumavano e suggerivano ai pazienti di fumare qualche sigaretta per approfittare di un momento di “distensione”.

Perché dunque tutte queste menzogne sul caffè e sul cioccolato, che si differenzia per il fatto che contiene teobromina invece che caffeina, pubblicizzati come prodotti energetici?
In questo mondo sempre più aberrato, dove i valori etici e morali stanno scomparendo, bisogna seguire il filo del denaro per scoprire il motivo del persistere di false teorie e nefaste abitudini, come succede con il tabacco, che nonostante anche i sassi ormai sappiano che accorcia la vita, continua a essere venduto ovunque e in certe nazioni, come in Italia, lo stato vuole essere sicuro di essere l’unico ad approfittare di questa sorgente di denaro che procura morte prematura ai suoi cittadini, beneficiando quindi anche l’ufficio pensioni.

La coltivazione del caffè è la più grande del mondo. Supera ogni altra massiccia coltivazione, quella del frumento, del granoturco, del tabacco, della soia.
Come in tutte le coltivazioni intensive, fertilizzanti, diserbanti, e altri prodotti chimici vengono usati senza controllo, in quanto in quei paesi le cui risorse principali dipendono dal caffè, le leggi che dovrebbero regolare la sua coltivazione e le attività correlate sono alquanto permissive.
Le conseguenze sono inquinamento ambientale, maltrattamento della mano d’opera, malattie professionali, avvelenamento da sostanze chimiche, distruzione della flora e fauna native, violazione dei diritti dell’uomo.

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Una buona parte del pianeta viene coltivata a caffè, cacao, the, canna da zucchero, barbabietole, uve da vino, per l’ottenimento di sostanze che non sono alimenti ma stimolanti, droghe leggere lecite.
Se al loro posto venisse coltivata frutta e verdura, non esisterebbe la fame e la popolazione sarebbe certamente più sana.

Parecchie cose gravitano intorno al caffè. La macchina del caffè che si rompe è un problema per un bar. Un bar senza caffè non sopravvive.
Un mio amico era titolare dell’ultimo bar prima della zona industriale di una città, ed era il primo dall’uscita dell’autostrada. Apriva alle 5 del mattino e quando alzava la serranda c’era già gente fuori ad aspettare. Alle 11 del mattino aveva già fatto più di 1000 tra caffè e cappuccini, oltre alla vendita di brioche e biscotti. Dietro al banco aveva una grossa cesta dove riponeva centinaia di tazzine che il personale non riusciva a lavare per stare dietro alla richiesta di caffè nelle prime due ore. Risolse il problema costruendo un altro bar al lato opposto della strada, ma ben presto i caffè erano diventati 2000, 1000 per bar. Lui deve la sua fortuna al caffè e come lui molti altri, in un modo o nell’altro.
Non possiamo dire quindi che il caffè non sia popolare, non è il gusto che lo ha reso tale, che deve essere calmierato dallo zucchero e dal latte, ma piuttosto deve la sua popolarità all’effetto stimolante tipico delle droghe.

Naturalmente ci sono istituti di ricerca assoldati dalle compagnie del caffè, che ti dimostrano che il caffè rende più attivi, che il cioccolato rende felici, ma omettono di dire che il prezzo da pagare non è solo quello della tazzina di caffè o della barretta di cioccolato. La salute viene progressivamente compromessa, ma raramente lo si associa al caffè e questo è il vero prezzo da pagare.

 

Caffè Biologico

Nei negozi di alimenti biologici troviamo anche il caffè e il tè biologico. Inoltre ci sono anche caffè provenienti da gruppi che gravitano intorno al consumo equo solidale.
Per quanto si voglia aiutare i coltivatori indipendenti e boicottare le grandi arroganti compagnie, il caffè è comunque un veleno sia che provenga dal mercato equo solidale o che sia biologico, non è meno dannoso di quello delle confezioni 3 per 2 vendute al supermercato. E’ un veleno biologico o solidale

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Come liberarsi

E questo è il paragrafo più importante di tutto l’articolo. Una volta compreso che il caffè non è così innocuo o addirittura benefico come vogliono farci credere i testimonials delle varie marche del caffè, è meno difficile liberarsi.
Puoi osservare che negli spot pubblicitari le compagnie del caffè non risparmiano, impiegano sempre personaggi molto popolari (e costosi), non delle anonime comparse. Il risultato delle campagne pubblicitarie di solito supera le più ottimistiche aspettative. Non c’è bisogno di fare pubblicità al caffè, le varie società cercano solo di convincerti che il loro caffè è più buono di quello di un’altra società, ma l’acquisto avviene principalmente in base alla simpatia suscitata dal testimonial. Poi magari varie marche di caffè lo comprano dagli stessi fornitori e torrefattori.

Viviamo in un mondo di immagine associata all’emozione. Un veleno può essere fatto passare per prodotto energetico con una bella confezione e una divertente scenetta di 120 secondi.
Ma se stai leggendo questo articolo e non stai pensando: “Ma questo è pazzo!” riferendoti a chi l’ha scritto, sei sulla strada giusta per liberarti dalla trappola del controllo mediatico.
Per liberarsi del caffè si può passare al caffè decaffeinato, che credo che sia comunque tossico per le tracce di solventi usati per estrarre la caffeina e poi chissà cosa altro ci fanno.
Spesso si ritorna in breve tempo al “vero” caffè e ci si ritrova da capo.
Un altro potrebbe essere il caffè d’orzo, e questo mi sembra il miglior sostituto. Il concetto di sostituire tuttavia indica la presenza del rimpianto dell’amata bevanda. Ce ne vogliamo liberare perché ci fa male, ma ci manca tutto il resto, il background associato ad esso.

Mi ricordo un periodo vissuto alla Franz Kafka a Puerto Banus dove leggevo libri seduto a un tavolino fuori del bar Sinatra, sulla banchina del porto e sorseggiavo da una tazza da cappuccino un forte espresso doppio seguito da una corposa sigaretta di tabacco nero Ducados.
Beh, allora se qualcuno mi avesse chiesto di disintossicarmi dal caffè e dal tabacco, lo avrei guardato come se mi avesse chiesto di tagliarmi due dita della mano destra. Il mio coinvolgimento nella vita sintetica e artefatta era allora troppo profondo per permettermi di rinunciare ai gesti e ai riti di aggregazione come offrire un caffè e accettare una sigaretta.

Non è facile.

 

La soluzione che ho adottato è stato quello di smettere di colpo di prenderlo. Mi annoiano i programmi, li inizio e poi non li porto avanti, e visto che non mi importa un granché degli effetti indesiderabili temporanei, per me è stata la soluzione meno fastidiosa .
Questi effetti nel mio caso sono stati: un mal di testa terribile per quattro giorni, che allentava la sua morsa quando mi stendevo per dormire e si ripresentava al risveglio.
Avevo anche un male agli occhi come se qualcuno li comprimesse dentro le orbite con il pollice. L’odore della sigaretta mi era particolarmente sgradevole. Dopo quei quattro giorni sono stato particolarmente bene, avevo una piacevole sonnolenza improvvisa, ogni volta che delle sostanze tossiche entravano in circolo mi trovavo addormentato e mi svegliavo di colpo dopo un minuto. Mi è successo parecchie volte in una settimana. Andare di corpo era diventato un ricordo e l’uso del clistere e una dieta di frutta e verdura mi hanno rimesso in carreggiata.

Questa è stata la mia esperienza, fatta più di una volta perché sono ricaduto ancora un paio di volte in quanto allora non ero completamente convinto fino a che punto fosse un veleno il caffè e cosa causa all’organismo invece di dare la cosiddetta e mal compresa “carica”.
La tua esperienza potrebbe essere diversa se decidessi di disintossicarti dal caffè, ma quasi tutti quelli che si sono avventurati in questa impresa hanno avvertito mal di testa e stitichezza, ma questi sintomi vengono alleviati se nel frattempo applicassi una dieta di frutta e verdura, o una di transizione, se per te tale dieta fosse un cambiamento troppo drastico.

Anche i clisteri aiutano parecchio.
Il libro Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco di Arnold Ehret presenta diete di transizione razionali ed efficaci per una graduale disintossicazione che rendono molto meno difficile liberarsi del caffè.
Questo è il sito ufficiale: www.arnoldehret.it.

Fonte: www.medicinenon.it/viaggio-nellincredibile

Il clistere di caffè

http://www.medicinenon.it/il-clistere-di-caffe

Bere caffè causa i seguenti problemi:

 

• Aumenta la reazione riflessa

• diminuisce la pressione del sangue

• aumenta la frequenza del battito cardiaco

• causa palpitazioni e insonnia

• stimola le ghiandole surrenali

• irrita lo stomaco

• lascia un residuo tossico nel corpo

Un clistere di caffè, quando fatto correttamente, non produrrà questi effetti.

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Qui sotto trovate altre importanti informazioni tratte da studi e ricerche effettuate sugli effetti del caffè:


Da “L’ALIMENTAZIONE NATURALE” di Nico Valerio (Ed. Oscar Mondadori) – pp. 281-282:

«Il caffé contiene un alcaloide del gruppo delle purine: la caffeina (da 60 a 250 mgr. per tazzina) e pertanto dovrebbe essere usato come un farmaco, non come una bevanda (la caffeina è imparentata con le droghe stupefacenti: nicotina, morfina e mescalina – ndr). Invece il suo consumo diffusissimo dà luogo anche a fenomeni di assuefazione e di tossicodipendenza notevoli. È utile, invece, come anche il tè, in casi di cefalea, mal di testa (solo se assunto come una medicina, perché il suo uso regolare, al contrario, provoca mal di testa – ndr) e ipotonia, e nei rari casi di scarsa acidità di stomaco…

Come bevanda di ogni giorno è però da scartare decisamente, non solo per la tossicodipendenza da caffeina, ma per l’eccitazione cardiaca che arriva facilmente alla tachicardia, per i disturbi di circolazione (dato che è un vasocostrittore, molto pericoloso dunque per chi soffre di pressione alta – ndr), per il rischio reale di gastriti e ulcere gastriche.
Poiché dopo i primi minuti di eccitazione si genera una depressione, il consumatore abituale di caffé è portato a berne molte tazze nella giornata.

Le donne in gravidanza e in allattamento non devono berlo, perché passerebbe nel feto entro sei ore o inquinerebbe il latte e il lattante…

In casa si può avere un caffé quasi privo di caffeina, in modo semplice: facendo bollire per qualche istante il caffé. Non è così sano invece il caffé decaffeinato, in cui restano tracce del solvente adoperato per eliminare gran parte della caffeina.

Neanche l’aggiunta di latte rende sana questa bevanda calda. Il caffelatte caldo dà origine a un composto, il tannato di albumina, che è difficilmente digeribile. Lo stesso… avviene nel tè. Nel caffelatte del bar, poi, l’alta temperatura del vapore acqueo aggiunto fa degenerare la caseina del latte, danneggiando, a lungo andare, il fegato.

In conclusione il caffé è sempre un tossico, tanto più se lo si consuma regolarmente. È un veleno grave per chi soffre di affezioni cardiache, circolatorie, renali, digestive. Ma la caffeina non è il composto più dannoso. Più dannosi sono gli idrocarburi e le sostanze nuove formatesi per l’alta temperatura della tostatura: sono sicuramente cancerogene.

Un’alimentazione sana e naturale, per concludere, non contempla certamente l’uso del caffé.»

 

Da “ALIMENTA IL TUO STAR BENE” del Dott. Glauco Facchini (Ed. A.d.V.) – pp. 334-338:

«La caffeina è un alcaloide che, per le sue proprietà, trova frequente impiego nella preparazione di diversi farmaci… Il farmaco presuppone una patologia da correggere, invece nell’individuo sano, in stato di equilibrio, proprio per le caratteristiche intrinseche di farmaco, la caffeina esercita una azione intempestiva e quindi, modificando una situazione di normalità, provoca un’alterazione… I danni possono rimanere latenti anche per decenni, ma ciò non toglie che non si verifichino.

I motivi che inducono l’assunzione di caffé sono legati alle sue proprietà di eccitazione psichica, riduzione del senso di fatica fisica e mentale e della sonnolenza, facilità di parola e di ideazione; ma l’effetto che s’instaura rapidamente è effimero e di breve durata e alla prima fase euforizzante segue uno stato di iporeattività che è tanto più intenso quanto maggiore era stato il senso di fatica rimosso. È facile che s’instauri così una sindrome di vera e propria dipendenza nella quale si senta nuovamente bisogno di una nuova dose per ristabilire l’equilibrio.

Non è privo di rischi il voler sopprimere il sintomo della fatica che ci avverte della situazione reale nella quale si trova il nostro fisico o la nostra mente e quindi della necessità di riposo e di recupero. Il caffé allontana il sintomo ma non rimuove la causa. Inoltre, per la continua eccitazione cardiaca si possono indurre o facilitare aritmie in soggetti predisposti. Questa azione configura un rischio reale in tutti coloro che accusano disturbi cardiaci quali cardiopatia ischemica, prolasso della mitrale e cardiomiopatie.

A queste conclusioni sono arrivati i ricercatori dopo vari e ripetuti studi tesi ad individuare il rapporto caffé-malattie cardiovascolari. Studi analoghi hanno dimostrato che esiste una correlazione tra consumo di caffé (più di tre tazzine), aumento dei livelli di colesterolo totale, di colesterolo LDL (dannoso) e apolipoproteine B.

I ricercatori alla fine dell’indagine concludono affermando che, essendo l’aumento di tali valori fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il caffé aumenta indirettamente il rischio di tali patologie (Williams e coll., 1985)…

Ma è stata la ricerca degli agenti connessi con la malattia del secolo, il cancro, a mettere in luce fra i tanti fattori di rischio anche le responsabilità del caffé. Riportiamo testualmente una sintesi di questa ricerca (B.N. Ames, 1983):

“Il caffé è una sostanza mutagena, in quanto contiene notevoli quantità di materiale bruciato, compreso un prodotto della pirolisi mutagenica, il metilglioxale. Anche una sola tazzina di caffé contiene circa 250 mg. di acido clorogenico, mutageno naturale; un atractiloside, altamente tossico; induttori del glutatione transferasi, palmitati e inoltre circa 100 mg. di caffeina che inibisce il sistema di riparazione del DNA, favorisce la crescita tumorale e causa alterazioni fetali in percentuali molto elevate in diverse specie di animali da esperimento.
Studi epidemiologici non ancora conclusi hanno dimostrato che esiste una correlazione tra la forte assunzione di caffé e cancro dell’ovaio, vescica, pancreas e grosso intestino.”

Un altro studio sui rapporti tra caffé, fumo di sigaretta, consumo di grassi animali e tumore del pancreas, ha permesso di formulare importanti deduzioni. Relativamente al tumore del pancreas il consumo di caffé è risultato, tra i tre fattori presi in considerazione, quello maggiormente responsabile dell’insorgenza tumorale. Questa correlazione si manteneva costante anche dopo aver eliminato le prime due cause (sigarette e grassi). La relazione non variava significativamente con l’uso di caffé decaffeinato, ciò che depone per la presenza di altre sostanze cancerogene diverse dalla caffeina… La Svezia, la Finlandia e la Danimarca, in testa per importazione e consumo di caffé, hanno anche il primato della mortalità per tumore pancreatico. Mentre la Grecia e la Spagna che presentano un basso consumo, hanno corrispondentemente una minore incidenza di mortalità (M. Radice, 1984)…
Una tazza di tè normalmente concentrato, contiene da 60 a 120 mg. di caffeina oltre alla teofillina che, sebbene in quantità percentuale minore, agisce ancor più energicamente sul sistema nervoso…»

 

Dal BOLLETTINO AdN del 31 maggio 2002

«Due nuovi studi hanno mostrato che anche una sola tazzina di caffé è in grado di causare un temporaneo aumento della rigidità delle pareti arteriose. I ricercatori della scuola di medicina ad Atene, in Grecia, hanno esaminato gli effetti della caffeina su tre gruppi di persone: un primo gruppo con pressione del sangue normale, un secondo con lieve ipertensione, e un terzo con elevata pressione sanguigna. I ricercatori hanno fatto sapere, dai risultati avuti, che, se per tutti gli effetti temporanei dell’assunzione di caffé vi è comunque un innalzamento della pressione e un irrigidimento delle pareti aortiche, il suo utilizzo, anche moderato, è assolutamente da evitare per chi ha già problemi di ipertensione. La ricerca sta continuando per conoscere gli effetti del consumo del caffé a lungo termine. Williams DeWitt, direttore del ministero della salute per la Chiesa Avventista del Nord America, ha aggiunto che l’uso diffuso, continuo e quotidiano del caffé nella società odierna ha indotto a credere che la caffeina fosse innocua. Da tempo sono stati scoperti, invece, tutta una serie di problemi di salute riconducibili al consumo di caffeina, fra i quali: aumento dei battiti irregolari del cuore, diminuzione dell’afflusso di sangue al fegato, aumento di colesterolo, interferenza con l’assorbimento di minerali importanti, come il ferro. Si perde 1 milligrammo di calcio per ogni 10 milligrammi di caffeina consumati; considerando che una tazza di caffé forte contiene circa 103 milligrammi di caffeina, il danno è notevole.

Il caffé può innalzare il tono psichico temporaneamente, ma a lungo termine lo deprime. Il suo consumo, non è stato solo associato a problemi di cuore, ma anche al cancro della vescica. Quelli che prendono due tazze di caffé al giorno raddoppiano il rischio di avere cancro alla vescica rispetto a quelli che non lo bevono. Per oltre 100 anni la Chiesa avventista ha raccomandato di non assumere caffeina e droghe non medicinali, per condurre una vita in salute ed equilibrata, seguendo una buona alimentazione, facendo esercizio fisico, e interessandosi agli aspetti sociali e spirituali della vita.»

 

Da “NEW START! New Health, New Energy, New Joy!” del Dott, Vernon W. Foster (Weimar Institute Ed.) – pag. 133

«Un interessante studio fu realizzato dal Dott. Mervyn G. Hardinge della School of Public Health, presso l’Università Avventista di Loma Linda. Il Dott. Hardinge studiò due specie di ragni, selezionandole fra molti esemplari. Trovò che questi tipi di ragni costruivano bellissime ragnatele, grandi e simmetriche, quindi li usò per i suoi esperimenti. Con molta abilità, riuscì a misurare un’infinitesimale dose di caffeina che iniettò nel corpo di questi ragni con un ago sottilissimo. Ad ogni ragno fu somministrata una dose equivalente a due tazzine di caffé prese da una persona adulta.

ragnatela-1-caffèFoto: La ragnatela normalmente fatta da questi tipi di ragno

 

A questo punto, furono studiate le ragnatele. Tutte risultarono completamente distorte: erano piccole e avevano pochi cerchi, erano addirittura grottesche. Prima della somministrazione della dose di caffeina, le ragnatele avevano da 30 a 35 anelli circolari di fili di seta; ma le ragnatele fatte anche dopo 48 ore dall’assunzione di una singola dose di caffeina, erano ancora imperfette e contenevano solo 12 o 13 anelli. Le distorsioni continuarono anche dopo 72 ore e ritornarono completamente normali solo a 96 ore di distanza!

Il rimedio per la stanchezza non è la droga. La cura per la stanchezza è rappresentata da uno stile di vita appropriato, cibo nutriente e riposo.»

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Foto: La ragnatela fatta dal ragno a 24 ore dall’assunzione di caffeina

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Foto: La ragnatela fatta dal ragno a 48 ore dall’assunzione di caffeina

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Foto: La ragnatela fatta dal ragno a 72 ore dall’assunzione di caffeina

 

 

CONCLUSIONE

Se tutti consideriamo il fumo di tabacco un peccato per chi conosce il messaggio biblico di salvezza totale (corpo, anima e spirito), come mai accettiamo così passivamente il consumo di caffeina che è un alcaloide imparentato
con droghe come nicotina, morfina e mescalina??! Fanno parte della stessa famiglia: agiscono tutte sul sistema nervoso centrale e provocano tutte dipendenza!! Una prova? I produttori della Coca-Cola dicono che aggiungono la caffeina per migliorarne il sapore, ma da prove fatte negli Stati Uniti risulta che i consumatori non sono in grado di distinguere la Coca-Cola addizionata con caffeina da quella senza. I ricercatori ne hanno concluso che la caffeina è aggiunta in bevande di questo genere con l’unico scopo di creare dipendenza ed aumentare quindi i consumi.

Riassumendo: il caffé…

 

a) Predispone alle malattie cardiache.

b) Diminuisce l’afflusso di sangue al fegato.

c) Aumenta il colesterolo cosiddetto “cattivo”.

d) Interferisce con l’assorbimento di minerali e vitamine importanti, come il calcio, il ferro, la vit. E (che è un antiossidante, quindi anti-invecchiamento). Si perdono circa 10 mgr. di calcio per una tazzina di caffé: si tratta di un danno notevole.

e) Incide pesantemente sul sistema nervoso centrale, innalzando temporaneamente il tono psichico, ma deprimendolo a lungo termine e favorendo le emicranie.

f) Fortemente cancerogeno per vescica (due tazze di caffé al giorno raddoppiano il rischio per questo tipo di cancro), ovaie, pancreas e grosso intestino (anche se decaffeinato).

g) Una sola tazzina di caffé causa un temporaneo aumento della rigidità delle pareti arteriose: gli studiosi lo ritengono pericolosissimo anche in minime dosi per chi soffre di pressione alta.

h) Alza il tasso degli zuccheri nel sangue, predisponendo al diabete.

i) Provoca alterazioni fetali in percentuali molto elevate in diverse specie di animali da esperimento.

j) Aumenta il rischio di aborto.

k) Favorisce l’insorgere di artrite reumatoide (anche se decaffeinato).

l) Favorisce l’insorgere di ulcera gastrica.

Riconsideriamo il principio espresso dall’apostolo Paolo, dopo l’inaugurazione del Nuovo Patto: Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio” ( I Corinzi 10:31).

 

 

Fonte:
laviadiuscita.net

 

 

Bluff B12 e carenze inesistenti! – Valdo Vaccaro

Lettera

QUALCHE TIMORE INNESCATO DAI SOLITI ESAMI DEL SANGUE

Ciao Valdo come stai? Tutto bene? Ho bisogno di un consiglio da parte tua. Tempo fa sono stato dalla De Petris (che ti conosce e ti saluta) per una questione di afte che mi attanagliano da anni.
Mi ha fatto fare degli esami del sangue approfonditi. Si è verificato ciò che lei temeva, ossia carenza di B12 (131 il risultato e 211-911 il valore di riferimento), omocisteina alta (17,9 il risultato e 15,4 il valore max di riferimento), creatinina bassa (0,49 risultato e 0,50-1,25 il valore di riferimento), globuli bianchi bassi (3,4 il risultato e 4,8-10,8 il valore di riferimento).

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DUBBI SULLA B12

Lei mi consigliava degli integratori vegani che esistono in commercio non farmaceutici e non testati sugli animali.
Tu cosa mi consigli alla luce di questi valori? Ho letto che la carenza di B12 comporta dei rischi.

E’ vero tutto ciò? Grazie mille Valdo e buona giornata.

Tiziano

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Risposta del professor Valdo Vaccaro

UNA IPNOTICA FISSAZIONE CHIAMATA B12

Valdo-VaccaroCiao Tiziano, sto magnificamente sull’invidiabile ed ultrastabile accoppiata 100 pg/mL per la B12 e 26 ng per la B9, e ricambio pubblicamente i saluti alla dottoressa De Petris, brillante autrice, tra le altre ottime cose che fa, di un testo sui colori naturali della frutta. Nulla di quanto scrivo sia inteso a contrasto o polemica “ad personam” su quanto ti ha indicato. Già il fatto di averti suggerito rimedi non farmaceutici e non testati su animali, le rende onore e le fa guadagnare ulteriori simpatie. Detto questo, ho ovviamente le mie idee e i miei dati, sia sugli esami del sangue (limiti e modalità), che sulla trasmissione degli esami ai pazienti (se fossi medico, non darei al paziente i dati stessi), che sulla interpretazione dei dati. Sulla B12 in particolare c’è molto, anzi troppo da ridire, e sempre in linea generale. Chiaro che ti allego alcune tesine esplicative.

 

CARENZA O ECCEDENZA? TI RISPONDO ECCEDENZA!

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Struttura chimica della vitamina B12

Chi ti ha mai detto che 131 pg/mL siano bassi? Io ti dico che, al contrario, sono troppo alti. Troppo alti soprattutto se il tuo livello di folati B9 sta intorno ai livelli alti (da 3 a 16 è il valore di riferimento). Hai dunque degli ottimi margini di miglioramento. Verso il basso, naturalmente, visto che più bassa è la B12 e meglio stai, in quanto significa che il tuo sangue circola veloce e che il tuo metabolismo non soffre di pigrizia linfatica.

Per il resto non ho mai creduto all’inseguimento dei singoli valori, per una serie di motivi che ho già detto e ribadito in diverse recenti tesine che evidentemente ti sono sfuggite.

 

I GAGLIOFFI ADULTERATORI DELLA FDA

pinocchioTi ricordi la storia di Pinocchio? Se tu trovassi per strada un tizio dal naso lungo un metro, crederesti forse a quanto ti dice? Bene, la FDA (Federal Drug Administration), più che un naso ha una proboscide lunga quanto l’oceano Atlantico, ed è grazie a tale proboscide che ha imbrogliato ed infinocchiato il mondo negli ultimi 50 anni, senza che nessuna autorità e nessuna forza pubblica sia ancora andata ad arrestare, uno per uno, i suoi gaglioffi. Un po’ di galera, almeno per qualche mese, con qualche tazebao di svergognamento pubblico, come usano fare in Cina nei riguardi dei furfanti che adulterano l’olio o allungano il latte con la pipì di mucca, o con quella umana direttamente, per incrementare il grado minimo proteico del latte precedentemente annacquato.

 

CLAMOROSI BROGLI SULLE QUOTE PROTEICHE E SULLA VITAMINA-C

vitamina-cLe sue balle strabilianti vanno dalle piramidi alimentari contraffatte alle tabelle truccate e manipolate.

Clamorosi i suoi raggiri sulle proteine, indicate intorno ai 300 grammi/giorno e man mano ridotte, a 250, 200, 175, 150, e ora 75, quando le stesse OMS, WHO e FAO, hanno pubblicamente approvato i 24-30 grammi come tetto massimo oltre il quale il corpo umano va in acidificazione. Altrettanto clamorosa la sua sottovalutazione della vitamina C, che da anni giace a 40-60 mg/giorno quando tutti la quotano a 300-600.

 

TRUCCHETTI E MANIPOLAZIONI

world-health-organizationMa la cosa più odiosa sta proprio nell’aver manipolato i dati sulla B12 negli anni ’70, quando la WHO li aveva fissati a 80-900. Dava molto fastidio quel livello minimo vedo-non-ti-vedo, peso-non-ti-peso, che caratterizza le persone in forma strepitosa come i vegani-crudisti accorti. E alla FDA, sempre farcita da personaggi in combutta coi McDonald’s, presero quei minimi di 80 e li moltiplicarono per due, portandoli a 157 (non 160 per dissimulare il furbo ritocco e non destare troppi sospetti). Scelsero la B12 a ragion veduta. Tutto puoi pesare ma non un umore e un odore che va e viene. Nessuno sarebbe stato in grado di scoprire facilmente i loro trucchi. fda_logo

 

L’IMPORTANZA STRATEGICA DI ALTERARE DEI DATI

Siccome nella B12 il livello basilare che conta è quello minimo, il portare la quota da 80 a 157 ebbe enorme importanza strategica, spingendo masse di persone nel mondo a fare alcune clamorose scemenze tipo:

A) Mangiare carne, pesce, formaggi magari una volta la settimana per garantirsi una B12 elevata.

B) Sentirsi in crisi e a rischio come vegetariani.

C) Diventare vittime del martellamento terroristico sulla B12

D) Avere l’impressione di appartenere a una scuola vegana ottima ma caratterizzata da una grave carenza, quasi uno zampino del diavolo, o un difetto di fabbricazione da parte di un Creatore pressappochista e deficiente.

E) Prendere integrazioni di B12 (con gravi perturbazioni e sbilanci, viste le precise leggi del minimo che governano le sinergie tra i minerali e le vitamine, e gravi rischi di eccesso).

 

MANIPOLI UN NUMERETTO E 7 MILIARDI DI PECORELLE SEGUONO IL TUO IMBROGLIO

No-More-LiesMa la cosa più scandalosa e irritante di questa faccenda, è la totale inerzia, il pio, acritico e giocondo abbeverarsi della gente, incluso per primi i medici e i docenti universitari, a quanto propinato scandalosamente dalla FDA.Un mondo di pecore sotto ogni aspetto. Basta appendere sulle pareti di ambulatori e ospedali una tabella firmata dal Dr. Pinco Pallino, del Ministero della Sanità (che ricopia pedissequamente i dati trasmessi da SuperPinocchio-FDA) e tutti fanno Beeh, cioè Biiii, o meglio Biiidodici.

 

LE RICERCHE PIU’ AVANZATE CONFERMANO IN PIENO IL BLUFF B12

The-China-StudyGli ultimissimi studi condotti da centinaia di medici e ricercatori trasparenti americani, europei e cinesi, diretti da Colin Campbell nel The China Study, confermano quanto già si sapeva da decenni. La B12 è importante al pari di tutte le altre vitamine, Si trova sempre e comunque in compagnia sinergica e proporzionata nei raggruppamenti di vitamine del gruppo B, ed in particolare con la B6 e la B9. La sua presenza è sempre impercettibile e imponderabile come è giusto che sia, tanto nell’uomo che nei carburanti dell’uomo che sono le piante vive e non cotte. Quindi c’è B12 in tutto il fogliame, in tutte le radici, in tutti i frutti, ma sempre a livelli vedo-non-ti-vedo. Più enzima impalpabile che vitamina dotata di peso molecolare. Uno sputtanamento della FDA su tutti i fronti. Ci sarà qualcuno che, dopo aver praticato infame bidodicismo per anni e anni, arrossisce o impallidisce per l’imbarazzo? Oppure tutti brillano per la loro bella faccia di bronzo?

Valdo Vaccaro

 

Fonte:
http://valdovaccaro.blogspot.ch

 

Professor Franco Berrino: La vera dieta mediterranea e le 10 regole d’oro per vivere in salute.

 

Dieta-mediterraneaSecondo il Professor Franco Berrino la vera dieta mediterranea è costituita prevalentemente da: Cereali integrali, Pasta di grano duro, Legumi, Verdure non amidacee, Olio di oliva, Frutta, Semi oleaginosi, Pesce.

 

Studi-su-dieta-mediterranea-e-salute-infantileConviene invece cercar di evitare: Carni, Salumi, Formaggio, Burro, Margarine, Patate, Zucchero, Dolciumi, che sono portatori di varie patologie quali stitichezza, asma, faringiti, ecc.

 

 

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Umberto Veronesi: “La carne è cancerogena; vi svelo il motivo per cui non se ne parla”

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Chi si alimenta di prodotti animali si espone a un rischio maggiore di contrarre diversi tipi di patologie. Corre infatti in media il 30% di rischio in più di contrarre molti tipi di tumori, come quello al seno, al colon, alla prostata, al pancreas, alla vescica e ai polmoni. Un’alimentazione carnea induce a un maggiore rischio di contrarre malattie metaboliche, disturbi cardiovascolari legati al livello di colesterolo nel sangue, infarti, diabete e obesità.

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Umberto veronesi: “Le riviste medico scientifiche più accreditate sono sul libro paga delle multinazionali farmaceutiche e pubblicano solo ciò che è consentito loro di pubblicare o ciò che è imposto loro dalle suddette multinazionali. Molti medici e ricercatori sono coscienti degli effetti dannosi del consumo della carne, ma hanno le mani legate. Io che sono uno scienziato di fama internazionale posso prendermi il lusso di fare queste dichiarazioni, se lo facessero loro molto probabilmente non lavorerebbero più.

 

la-scelta-vegetariana-veronesiL’industria alimentare e le multinazionali farmaceutiche viaggiano di pari passo, l’una ha bisogno dell’altro e queste due entità insieme generano introiti circa venti volte superiori a tutte le industrie petrolifere del globo messe insieme, potete dunque capire che gli interessi economici sono alla base di questa disinformazione. Ogni malato di cancro negli Stati Uniti fa guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi curarvi.”

 

 

 

19 Ottobre 2008 – Red Ronnie intervista il Prof. Umberto Veronesi, nell’ambito del Festival Internazionale dell’alimentazione, sul palco del Roxy Bar all’interno della mostra “Rock’n’Music Planet” in Piazza Duomo a Milano.

 

Fonte:
http://www.quotidianomolise.com/umberto-veronesi-la-carne-e-cancerogena-vi-svelo-il-motivo-per-cui-non-se-ne-parla/

 

 

MAMMOGRAFIA: una ‘bufala medica’

di Mike Adams 

Le mammografie sono una bufala medica, oltre un milione di donne americane danneggiate da “trattamenti” non necessari per tumori che non hanno mai avuto.

La mammografia è una crudele bufala medica. Come ho descritto qui su Natural News più di una volta, lo scopo principale della mammografia non è “salvare” donne dal cancro, ma reclutarle come falsi positivi per spaventarle e portarle a sottoporsi a trattamenti costosi e tossici come la chemioterapia, le radiazioni e la chirurgia.

Il “piccolo sporco segreto” dell’industria del cancro è che proprio gli stessi oncologi che terrorizzano le donne con la falsa credenza di avere un cancro sono quelli che realizzano enormi profitti vendendo loro i chemioterapici. Il conflitto di interessi e l’abbandono dell’etica nell’industria del cancro lascia senza fiato.

Ora, un nuovo studio scientifico ha confermato che la maggior parte delle donne con “diagnosi” di cancro tramite mammografia non hanno mai avuto il cancro, ed è solo l’inizio.

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Il 93% delle “diagnosi precoci” non ha alcun beneficio per il paziente

Questa è la conclusione del pionieristico studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.

“Abbiamo riscontrato che l’introduzione dello screening ha portato 1,5 milioni di donne alla diagnosi di cancro alla mammella in fase iniziale” scrive il co-autore dello studio Dr. Gilbert Welch.

Ora, a prima vista questa potrebbe sembrare una buona notizia. Potreste pensare “Beh, la diagnosi precoce salva delle vite, proprio come ci hanno detto Komen e le associazioni no-profit riguardo il cancro”. Ma sbagliereste. Come scoperto dal team del Dr. Welch, virtualmente non vi è stata riduzione degli stadi terminali del cancro alla mammella a partire da tutte queste diagnosi precoci, e questo significa che alla maggior parte delle donne a cui è stato detto di avere il cancro alla mammella dopo una mammografia è stato mentito.

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Così continua il dottore

“Abbiamo scoperto che ci sono state solo 0,1 milioni di donne in meno con una diagnosi di cancro alla mammella in fase terminale. La discrepanza significa che c’è stata molta diagnosi inutile ed esagerata: a più di un milione di donne è stato detto di avere un cancro in fase iniziale -molte delle quali hanno subito chirurgia, chemioterapia o radiazioni per un cancro che non le avrebbe mai fatte stare male. Anche se è impossibile sapere chi siano queste donne, il danno è evidente e serio”.

Si, lo è. Infatti, se fate il calcolo, 0,1 milioni di donne in meno con un cancro in fase terminale rispetto ad 1,5 milioni di diagnosi precoci significa che si ha avuto un falso positivo nel 93% dei casi; questo significa che non si sarebbe in ogni caso arrivati alla fase di cancro terminale.

 

Chemioterapia, radiazioni e chirurgia oncologica sono in gran parte bufale

Secondo quanto detto dagli scienziati, “il cancro alla mammella è stato over-diagnosticato (cioè sono stati trovati tumori in fase di screening ma questi non avrebbero mai portato a sintomi clinici) in almeno 1,3 milioni di donne americane negli ultimi 30 anni.

Gli oncologi di queste donne hanno mentito dicendo: “se non acconsentite al trattamento, morirete entro sei mesi” (o due anni, o qualsiasi tipo di scansione fraudolenta essi usino).

Sotto la minaccia di questa paura, la maggior parte delle donne si piegava e acconsentiva a iniziare il trattamento – spesso nello stesso giorno della falsa diagnosi. Questo cosiddetto trattamento consiste in una iniezione di sostanze chimiche mortali che fanno la fortuna degli oncologi che le vendono ai loro stessi pazienti. Si, è così: le cliniche oncologiche e i centri di trattamento del cancro fanno profitti enormi sui chemioterapici che vendono ai loro pazienti – gli stessi pazienti che spaventano e dirigono verso il trattamento con mammografie falsamente positive.

Ignorando il quasi totale fallimento della mammografia da un punto di vista scientifico, la propaganda continua a spingere verso questa tecnica in maniera assordante. Come il Dr. Welch spiega in questo articolo del New York Times:

“Nessun altro test clinico è stato tanto pubblicizzato come la mammografia – gli sforzi sono andati oltre la persuasione e sono arrivati alla coercizione. E chi la proponeva ha usato le più fuorvianti statistiche di screening a disposizione: i tassi di sopravvivenza. Una recente campagna Komen esemplifica questo aspetto: in breve, dite a chiunque che ha il cancro, e i tassi di sopravvivenza aumenteranno a dismisura.”

Komen for the cure, ovviamente, è stata scoperta a mentire sui presunti “benefici” della mammografia. Il loro trucco statistico frega la maggior parte delle donne, tristemente, e le convince a subire chemioterapie tossiche per un cancro alla mammella che non hanno mai avuto.

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Lo starnazzare dell’oncologia moderna

Quando le donne iniziano una chemioterapia per un cancro che non hanno iniziano anche a sperimentare quello che gli oncologi chiamano “sintomi del cancro”. I capelli cadono. L’appetito scompare. I muscoli si atrofizzano. Diventano deboli, confuse e cronicamente stanche. Il dottore del cancro dice poi loro “devi essere forte per sopportare tutto questo mentre le medicine fanno effetto”

Pure chiacchiere! Potreste fare meglio invocando il voodoo o semplicemente sperando di guarire. Perché tutto quel che gira attorno all’esperienza del cancro nella medicina moderna -la diagnosi, il trattamento, le autorità sanitarie– è maliziosamente fabbricato per generare un profitto all’industria del cancro.

 

“Migliori” tecnologie portano a più falsi positivi

Non c’è miglior esempio delle chiacchiere della medicina moderna che quello dell’industria del cancro. Armato con le ancora-più-precise macchine per la mammografia, il tasso di falsi positivi ha sfondato il soffitto.

 

Come il Dr. Welch scrive sul New York Times:

Sei anni fa, un follow up a lungo termine di un trial randomizzato mostrò come un quarto dei tumori riscontrati con lo screening fosse un caso di over-diagnosi. Questo studio rifletteva le potenzialità dei macchinari degli anni 80. I nuovi macchinari digitali riscontrano molte più anormalità e le stime dell’over-diagnosi sono salite compatibilmente: ora siamo probabilmente tra un terzo e metà dei tumori diagnosticati con questa metodica.

Capito la storia? Molte delle diagnosi di cancro da mammografia sono false. Ma sono un’ottima tecnica di terrorismo per trovare donne-adepte a quello che può solo che esser chiamato “culto del cancro” dove vengono manipolate fino ad auto avvelenarsi con le medicine. Verranno più tardi chiamate “sopravvissute al cancro”, se il veleno non riuscirà ad ucciderle.

Queste sopravvissute al cancro, ovviamente, sono vittime di un malizioso culto medico che io chiamo “culto di Komen”. In quasi tutti i casi non è stato il cancro ad ucciderle, ma il trattamento!

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Il culto di Komen

Le persone di oggi storcono il naso al suicidio di massa del 1978 del culto di Jim Jones pensando “come è possibile che i membri siano stati tanto stupidi da avvelenarsi a morte da soli?”

Guardatevi attorno gente, perché l’industria del cancro ha preso la stessa formula di quel culto e l’ha moltiplicata per un milione. Il “culto di Komen” è una versione moderna del culto suicida di Jim Jones. Si tratta di un culto dove le persone “credono” nella promessa di salvezza di un indottrinamento chimico ma che in realtà si vedono dare morte, dolore, sofferenza e umiliazione. (Molti chirurghi oncologici hanno letteralmente amputato mammelle a seguito di diagnosi falsamente positive, sfigurando quelle donne per il resto della vita).

Una delle caratteristiche chiave di questo culto è l’adorazione dell’auto-mutilazione. Non si tratta solo di donne che vengono manipolate fino a farsi amputare le mammelle dai chirurghi; si tratta anche di donne manipolate fino a farsi iniettare veleni mortali che distruggono i loro reni, i loro fegati e i loro cervelli. L’effetto collaterale numero 1 della chemioterapia, peraltro, è il cancro.

Come ogni culto, quello dell’industria del cancro spinge su una propaganda carica di contenuto emotivo e su simboli potenti (i fiocchi rosa). Milioni di donne vengono innocentemente intrappolate in manifestazioni e raccolte fondi, apparentemente senza indizio del fatto che la maggior parte dei soldi per le “cure” finisce col pagare altre mammografie e quindi altre false diagnosi che costringeranno ancora più donne a cadere nel racket.

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Così, le stesse donne che partecipano alle raccolte fondi in questi eventi promossi dal culto dei fiocchi rosa, stanno partecipando a pagare le macchine per le mammografie che recluteranno altre donne nello stesso culto tramite diagnosi inutili seguite da “campagne di paura e terrore” portate avanti dagli oncologi. Quel che oggi l’industria del cancro sta facendo è, senza mezze misure, un crimine contro le donne. Si tratta anche di una forma di mutilazione culturale nei confronti delle donne, più o meno come abbiamo visto con gli Aztechi, i Maya e varie culture africane durante il corso della storia.

Il culto di Komen è un’operazione criminale? Quasi certamente. Su base scientifica? Neanche per sogno. Non esiste nulla di scientifico nella moderna industria del cancro se non la scientifica manipolazione delle paure e delle emozioni femminili. Quel che manca a Komen e all’industria in campo etico, scientifico o dei fatti viene ampiamente bilanciato dalle tattiche di influenzamento linguistico, di coercizione e di deliberata menzogna sui benefici della mammografia.

L’industria del cancro non è un business della cura del cancro, in fin dei conti; di fatto è il business della propaganda del culto del cancro. Come spiega il Dr.Welch:

“I sostenitori dello screening incoraggiano il pubblico a credere in due cose false e conosciute come tali. Primo, che ogni donna che ha avuto il cancro diagnosticato con una mammografia ha avuto la sua vita salvata” (pensate a quelle T-shirt con scritto “La mammografia salva le vite. Io ne sono la prova”). La verità è che queste “sopravvissute” sono molto più probabilmente vittime di over-diagnosi.

Così, tutte quelle donne che marciano indossando le T-Shirt rosa che dicono “la mammografia salva la vita” stanno in realtà dichiarandosi come vittime incoscienti di una campagna scientifica mirata alle donne e tesa a spaventarle e portarle verso trattamenti che non necessitano e che le mutileranno con farmaci tossici o bisturi chirurgici.

Se quelle magliette dicessero la verità, dovrebbero dire “Sono sopravvissuta all’industria del cancro”.

La grande domanda in tutto questo, ovviamente, è: per quanto tempo la cultura occidentale continuerà a vivere sotto l’influenza del culto di Komen? Quanti altri milioni di donne dovranno sacrificarsi sotto le chiacchiere della mammografia e la truffa dell’oncologia moderna?

Ma soprattutto, perché le famiglie consentono alle loro madri, figlie, zie e nonne di essere avvelenate e mutilate proprio davanti ai loro occhi standosene sedute ascoltando le finte autorità mediche che di fatto praticano nulla più che chiacchiere?

 

L’oncologia moderna è il medioevo della medicina occidentale

Verrà il giorno, come ho predetto più volte, in cui la moderna pratica della chemioterapia verrà relegata nei libri di storia come malasanità insieme al respirare vapori di mercurio o al rimuovere chirurgicamente organi del corpo per curare malattie psichiatriche. Fino a quel giorno, un numero incalcolabile di donne innocenti verrà ingannato e portato alla mutilazione, all’intossicazione chimica e alle radiazioni da dottori malvagi che francamente non si interessano minimamente di quante donne mutilano o uccidono fintanto che questo viene loro rimborsato.

Questa è la verità sull’industria del cancro che non sentirete da Komen (né da qualsiasi altro adepto del culto del fiocco rosa).

 

La conclusione dagli autori dello studio

Nonostante il sostanziale incremento delle diagnosi di cancro alla mammella in fase iniziale, lo screening mammografico ha solo marginalmente ridotto il numero di donne che si presentano con un cancro avanzato. Anche se non è chiaro quali fossero le donne realmente affette, questo squilibrio suggerisce una sostanziale over-diagnosi in circa un terzo delle nuove diagnosi e che lo screening ha, nella migliore delle ipotesi, solo un minimo effetto sui tassi di morte da carcinoma alla mammella.

 

Fonti:
www.naturalnews.com
http://www.laviadelcuore.eu

 

 

La truffa AIDS/HIV: le cose che non vi hanno mai detto!

“L’AIDS NON ESISTE e la truffa dei Medicinali” – Daniele Penna

 

“Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. Ed il tentativo di limitare l’arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre “arti”, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica”.

(Benjamin Rush, firmatario  della Dichiarazione  d’Indipendenza USA – 17 Set. 1787)

 

copertina_libro_AIDS_il_virsu_inventato__Peter_H_Duesberg… dopo aver sentito alcune storie di persone “sieropositive” in piena salute che hanno cominciato a star male nel momento in cui è iniziata la cura con i farmaci antiretrovirali. Si poteva pensare a semplice coincidenza oppure ipotizzare una qualche relazione tra i due eventi: la logica e un po’ di sano scetticismo ci hanno spinto verso l’indagine. Abbiamo quindi condotto una ricerca approfondita sull’argomento, e siamo arrivati dove non potevamo immaginare: ciò che credevamo vero da sempre, dal 1984, si è rivelato incoerente ridicolo e criminale; altre posizioni sono affiorate, un mondo di scienziati, medici, giornalisti e politici impegnati in una battaglia contro l’establishment per combattere un mostro che ha arricchito alcuni, ucciso molti, condizionato o terrorizzato tutti. Il quadro che si è delineato nel corso della nostra ricerca è estremamente complesso, gli aspetti clinici e sanitari del problema sono profondamente collegati a quelli sociali economici e politici…

http://www.ilvirusinventato.it/

 

 

La truffa della Ricerca per l’AIDS

Di fatto i miliardi donati alla “Ricerca per l’AIDS” finiscono per arricchire le 7 multinazionali farmaceutiche che hanno il monopolio per produrre tonnellate di chemioterapici mortali. Le associazioni per la lotta all’AIDS sono sponsorizzate da tali multinazionali.

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Affidabilità dei test HIV

I test dell’Aids (Elisa e Westernblot) hanno un’attendibilità ridicola.
Uno studio fatto su 89.547 persone sane, in 26 ospedali americani, ha dimostrato che una percentuale del 21,7% dei maschi e il 7,8% delle femmine risultò comunque positiva ai test HIV. Questo significa che se siete un maschio sano avete una probabilità del 22% di risultare comunque sieropositivo al virus HIV! Esistono più di 60 fattori diversi che possono dare dei falsi positivi. Si può risultare positivi al Westernblot e negativi all’Elisa, o viceversa.

L’interpretazione dei risultati varia da paese a paese, i parametri USA sono molto diversi da quelli europei, che a loro volta sono diversi da quelli dell’Africa. La probabilità di risultare positivi a un test fatto in Africa è 3-4 volte più alta rispetto allo stesso identico test fatto in Australia! Questo perchè pur davanti allo stesso dato oggettivo cambia l’interpretazione del paese e del medico!
I risultati variano da laboratorio a laboratorio. Un documentario della BBC mostrò che lo stesso campione di sangue fornito da un volontario sano, analizzato in 5 laboratori diversi, risultò positivo 3 volte e negativo 2 volte, nell’arco di un mese.

http://www.proconsum.it/rieti/la-verita-sul-virus-hiv-e-laids/

 

 

HIV INFORMA ‘ L’AIDS NON ESISTE ‘ Quello che non ti hanno detto sull’aids

 

 

Lei vuole vaccinare il mio bambino? Nessun problema, basta firmare questo modulo!

di Dave Mihalovic
(medico naturopata specializzato nella ricerca del vaccino e nella prevenzione del cancro con cure naturali)

Traduzione di Tanja

Devo ancora incontrare un medico che firmerà il modulo finora scaricato da centinaia di genitori. Il motivo per cui non firmeranno è duplice: in primo luogo, essi non vogliono porsi in una posizione vulnerabile di essere negligenti non fornendo il consenso informato, e la seconda, molti di loro si rendono conto, dopo la loro vasta ricerca, che i rischi che ci sono non valgono i benefici, quando si tratta di vaccinazione.

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E’ passato più di un anno da quando centinaia di genitori hanno scaricato questo modulo e non ci sono ancora segnalazioni di eventuali firme. Molti medici nemmeno guardano il documento mentre respingono la presa di posizione anti-vaccinazione di un genitore, considerandola come ridicola. Questo comportamento è una chiara indicazione di un medico male informato che non ha a cuore la salute dei suoi pazienti. Questi medici non sono disposti a informare i loro pazienti dei rischi, ma solo dei  benefici che sentono come accettabili. Essi non sono aperti a qualsiasi altra parte del dibattito che la loro visione distorta tramandata attraverso il sistema medico.

Poi ci sono quei medici che hanno messo in dubbio i programmi di vaccinazione e porteranno avanti la propria ricerca. Molti di loro ora si stano risvegliando grazie alla ricerca e la pressione da parte dei genitori, e anche dagli altri colleghi, a guardare altre prospettive oltre il proprio indottrinamento in corso. Se siete sotto la pressione da qualsiasi medico di vaccinarvi, si prega di scaricare e stampare questo modulo (e mandare a quel medico che lo firmi in copia, se possibile). Confermando al tuo medico che è l’unico modo pienamente informato di prendere in considerazione la vaccinazione, e che un analisi dei rischi e dei benefici consentiranno di valutare la decisione.

 

Finora, Il 100% dei medici hanno rifiutato di firmare questo modulo.

 

Il seguente modulo è stato adattato dall’originale da Ken Anderson.

Download PDF English
Physician’s Warranty of Vaccine Safety

Download PDF Espanol

Garantia Medica para la Seguridad en las Vacunas

Download PDF Francais
Formulaire a faire signer (Vaccins)

 

Ho tradotto questo documento in italiano.
Potete scaricarlo da

http://www.scribd.com/doc/159349037/GARANZIA-DI-SICUREZZA-DEL-MEDICO-RIGUARDO-I-VACCINIi

Tanja

 

Una copia del documento si trova qui sotto:

========================================================

GARANZIA DI SICUREZZA DEL MEDICO RIGUARDO I VACCINI

Io (nome del medico, laurea) _______________, _____ sono un medico autorizzato ad esercitare la professione medica nello Stato / Provincia di  _________.

Il mio Stato / Provinciale numero di licenza è ___________, e il mio numero di DEA è ____________. La mia specialità medica è _______________

Ho una conoscenza approfondita dei rischi e dei benefici di tutti i farmaci che io prescrivo o somministro ai miei pazienti.

Nel caso di (nome del paziente) ______________, età _____, che ho esaminato, trovo che esistono alcuni fattori di rischio che giustificano le vaccinazioni raccomandate.

Il seguente è un elenco di tali fattori di rischio e le vaccinazioni che proteggeranno contro di loro:

fattore di rischio __________________________

Vaccinazione ____________________________

fattore di rischio __________________________

Vaccinazione ____________________________

fattore di rischio __________________________

Vaccinazione ____________________________

 

Sono consapevole del fatto che i vaccini possono contenere molte delle seguenti sostanze chimiche, eccipienti, conservanti e cariche:

* Idrossido di alluminio

* fosfato di alluminio

* solfato di ammonio

* amfotericina B

* tessuti animali: sangue di maiale, sangue di cavallo , cervello di coniglio,

* arginina cloridrato

* rene di cane, rene di scimmia

* fosfato di potassio bibasico

* embrione di pollo, uova di pollo, uova di anatra

* siero di vitello (bovino)

* beta propiolactone

* siero fetale bovino

* formaldeide

* formalina

* gelatina

* gentamicina solfato

* glicerina

* cellule umane diploidi (provenienti dai tessuti dei feti umani abortiti)

* idrocortisone

* idrolizzato di gelatina

* mercurio thimerosal (thimerosal, Merthiolate (r))

* glutammato monosodico (MSG)

* monobasico di potassio fosfato

* neomicina

* neomicina solfato

* nonilfenolo etossilato

* ottilfenolo etossilato

* octoxynol * 10

* indicatore rosso fenolo

* fenossietanolo (antigelo)

* cloruro di potassio

* difosfato di potassio

* monofosfato di potassio

* polimixina B

* polisorbato 20

* polisorbato 80

* suina (maiale) idrolizzato pancreatico di caseina

* residua MRC5 proteine

* sodio deossicolato

* sorbitolo

* thimerosal

* tri (n) butilfosfato

* cellule VERO, una linea continua di cellule di rene di scimmia, e di sangue di pecora

e, con la presente, garantisce che questi ingredienti sono sicuri per l’iniezione nel corpo del mio paziente. Ho studiato relazioni al contrario, come i rapporti che il mercurio thimerosal provoca gravi danni neurologici e immunologici, e ho scoperto che non sono credibili.

Sono consapevole che alcuni vaccini sono stati trovati per essere stati contaminati con Simian Virus 40 (SV 40) e che la SV 40 è causalmente collegata da alcuni ricercatori a linfoma e mesoteliomi non-Hodgkin negli esseri umani e in animali da esperimento. Con la presente garantisco che i vaccini che io impiego nella mia pratica non contengono SV 40 o qualsiasi altro virus vivo. (In alternativa, la presente garantisco che detto SV-40 di virus o di altri virus non comportano alcun rischio sostanziale per la mia paziente.)

Con la presente garantisco che i vaccini che io consiglio per la cura di (nome del paziente) _______________ non contengono tessuto da neonati umani abortiti (noto anche come “feti”).

Al fine di proteggere il benessere del mio paziente, ho preso le seguenti misure per garantire che i vaccini che userò non contengono sostanze contaminanti dannose.

Misure adottate:

___________________________________________________________

Personalmente ho studiato le relazioni presentate ai VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System) e dichiaro che è la mia opinione professionale che i vaccini sto raccomandando sono sicuri per la somministrazione ad un bambino di età inferiore ai 5 anni.

Le basi per il mio parere sono dettagliate in Reperto A, qui allegato, – “Basi del medico per il parere professionale di sicurezza del vaccino.” (Si prega di dettagliare ogni vaccino consigliato insieme a parte con le basi per arrivare alla conclusione che il vaccino è sicuro per la somministrazione di un bambino di età inferiore ai 5 anni.)

Gli articoli professionali giornale ho dedotti nel rilascio della garanzia di questo Medico di sicurezza di un vaccino sono dettagliate in Reperto B, qui allegato, – “Articoli scientifici a sostegno di garanzia del medico di sicurezza di un vaccino.”

Gli articoli delle riviste professionali che ho letto che contengono pareri negativi a mio parere sono dettagliate in Reperto C, qui allegato, – “Articoli Scientifici Contrariamente a parere del medico di sicurezza di un vaccino”

Le ragioni della mia determinazione che gli articoli in Reperto C erano validi sono delineati nell’Reperto D, qui allegato, – “Ragioni del medico per determinare l’invalidità di pareri scientifici sfavorevoli.”

Epatite B

Capisco che il 60 per cento dei pazienti che sono stati vaccinati per l’epatite B perderà anticorpi rilevabili per l’epatite B entro i 12 anni. Capisco che nel 1996 solo 54 casi di epatite B sono stati segnalati al CDC nella fascia di età 0-1 anni. Capisco che nei VAERS, c’erano 1.080 segnalazioni totali di reazioni avverse da vaccino contro l’epatite B nel 1996 nella fascia di età 0-1 anni, con 47 decessi segnalati.

Capisco che il 50 per cento dei pazienti che hanno contratto l’epatite B sviluppano alcun sintomo dopo l’esposizione. Capisco che il 30 per cento si svilupperà solo sintomi simil-influenzali e avrà l’immunità a vita. Capisco che il 20 per cento svilupperà i sintomi della malattia, ma che il 95 per cento sarà recuperare pienamente e hanno l’immunità a vita.

Capisco che il 5 per cento dei pazienti che sono esposti al virus dell’epatite B diventeranno portatori cronici della malattia. Capisco che il 75 per cento dei portatori cronici vivrà con una infezione asintomatica e che solo il 25 per cento dei portatori cronici svilupperà la malattia cronica del fegato o cancro al fegato, 10-30 anni dopo l’infezione acuta. I seguenti studi scientifici sono stati condotti per dimostrare la sicurezza del vaccino contro l’epatite B nei bambini di età inferiore ai 5 anni.

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Oltre alle vaccinazioni raccomandate come protezioni contro i fattori di rischio sopra citati, ho raccomandato altre misure non-vaccino per proteggere la salute del mio paziente e hanno enumerato dette misure non-vaccino in Reperto D, qui allegata, “misure non vaccinali per la protezione contro i fattori di rischio “Sono il rilascio della garanzia di questo Medico di sicurezza di un vaccino nella mia capacità professionale come il medico curante a (nome del paziente) ________________________________. Indipendentemente dal soggetto giuridico in base al quale io normalmente la medicina pratica, rilascio della presente dichiarazione sia la mia attività e le capacità individuali e la rinuncia a qualsiasi, la legge statutaria Comune, costituzionale, UCC, trattato internazionale, e qualsiasi altro immunità legali da cause di responsabilità del caso di specie. Io rilascio tale documento di mia spontanea volontà dopo aver consultato un legale competente, il cui nome è _____________________________, un avvocato iscritto all’Albo degli Avvocati dello Stato di __________________.

_________________________ (Nome del medico curante)

______________________ LS (Firma del medico curante)

Firmato il presente _______ giorno ______________ AD ________

Il testimone: _________________ Data: _____________________

 

 

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Fonti:

http://preventdisease.com/news/13/080913_You-Want-To-Vaccinate-My-Child-No-Problem-Just-Sign-This-Form.shtml

http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=5563

 

 

Adulto, vaccinato e avariato

Quest’articolo è del lontano dicembre 2010, ma è ancora attuale!

 

di Enzo Raffaele

big_pharma_600-286x300E’opinione comune che un uomo adulto e vaccinato sia un uomo maturo e responsabile. Niente di più sbagliato e non per colpa sua, pover’uomo! Perché al contrario, un uomo adulto e vaccinato è un uomo abusato dal Potere costituito in generale e da Big Pharma in particolare.

Un uomo miracolosamente diventato adulto, loro malgrado ed a loro aggrado, dopo aver combattuto guerre non necessarie all’interno ed all’esterno del suo organismo. Gli è andata bene, è ancora vivo ma sarà malato per sempre. “Il malato immaginario” di Molière ha trovato la sua collocazione nel Mercato Globalizzato, ma da  am-malato immagina-to,  preconfezionato, diagnosticato, curato e lucrato a vita da Big Pharma!

Salvarsi da una guerra  è ancora possibile ma salvarsi da una missione di pace, tipo “ukUSraeliano” è impossibile, finanche i missionari se ci riescono diventano reduci e si suicidano al ritorno in Patria. Così un uomo adulto e vaccinato è un  uomo avariato e suicidato da una missione di pace! Altro che guerra del Golfo, è guerra allo stomaco, al fegato, al polmone, al cervello, ai coglioni… All’intelligenza!

La nostra annessione alla malattia da parte dei vaccini-colombe comincia dalla nascita. I buoni e necessari virus vaccinali morti o moribondi, attenuati e rimbambiti, percentualmente inutili, disarmati e disarmanti, combattono pure loro per il bene dei popoli e dei corpi, elettorali, ma  il risultato sono, come in Iraq, Afghanistan…, le morti per sanzioni umanitarie, guerre ineluttabili, invasioni pacifiche,  bombardamenti intelligenti e controindicazioni all’uranio impoverito ed esaurito, oltre ai danni da strategia della prevenzione di Mossad, MI5-MI6 e CIA.

Altro che Saddam e Ahmadinejad, i vaccini sono le vere e reali armi chimiche e nucleari, armi di distruzione di massa democraticamente usate da Big Pharma e dalla Plutocrazia per  globalizzare la malattia, intesa come lucroso e maltusiano omicidio controllato della popolazione.

Se conosci il nemico lo eviti e magari  aspetti sulla sponda del fiume che il suo cadavere abbocchi al tuo amo(?), ma se lo ritieni amico e missionario sarai tu ad essere pescato,  iniettato e conciato per la vita. Di sicuro lo ringrazierai pure,  per averti  reso malato,  ma  curabile, vita (in) natural durante! Le guerre per la salute di Big Pharma sono come quelle per la pace di Obama, da Nobel!

E,  per essere ancora più pacifici e pacifisti, al virus bello e addormentato e  mercuriale messaggero e portatore di pace, ci aggiungono gli alleati NATO, altre armi letali quali metalli tossici come alluminio e mercurio, nano-particelle, tipo gli italiani, o altri componenti chimici velocizzanti l’azione del vaccino per risparmiare e moltiplicare le dosi ed il lucro sullo stesso, gli immuno-adiuvanti.

In America la terza, ma in ascesa, causa di morte è la medicalizzazione, la deleteria associazione medico-medicina, dopo tumori e malattie cardiovascolari, che comunque spesso sono da essa programmati, causati e cronicizzati. Le controindicazioni dei vaccini e delle medicine sono reali e letali ma, nonostante l’allegato si chiami bugiardino, nessuno si sente pigliato per il culo!

I vaccini-messianici, già micidiali di per sé, accidentalmente o intenzionalmente contaminati, vengono copiosamente distribuiti alle popolazioni rese ignare ed ignoranti per catecumenizzare nuove malattie e crocifiggere nuovi malati, nell’eterno calvario del profitto.

Ridefiniscono ed abbassano i limiti di soglia cosicché da un momento all’altro ti ritrovi malato: quello che ieri era considerato normale oggi è malattia e quello che oggi è normale domani sarà malattia, con milioni di  sani-malati o malati-sani in più dall’oggi al domani. Come i muri di Sion, i confini,  le linee di demarcazione tra salute e malattia sono sempre più labili ed insicuri e sempre più soggetti alla interpretazione, agli spostamenti ed agli avanzamenti dei popoli eletti da Dio e dal Mercato, che quasi sempre sono la stessa cosa.

Promuovono gli screening di massa con diagnosi precoci basate sul presupposto che una persona sana  è solo un ignorante che non sa di essere malato e che necessita di essere accultu(cu)rato. Ma le perlustrazioni ed i pattugliamenti non riducono il rischio, solo scoprono prima  un eventuale problema per creare panico e ricorso a trattamenti, rappresaglie, spacciati per scientificamente miracolosi ma che in realtà sperano nel miracolo e sono utili solo ad acquisire nuovi clienti ed a scoprire l’ oro nero che è in noi.

E poi, per tipizzare e fidelizzare il cliente e standardizzare il disturbo, le bestiali giornate umanitarie del malato e delle relative sintomatologie. Le immancabili azalee e Star di Natale e dello spettacolo con le tele-thoniane raccolte di fondi per una Ricerca che non trova mai un cazzo! E magari, una bella partita del cuore,  per lanciare una nuova medicina  brevettata da abbindolare al festeggiato ipocondriaco!

Ci evangelizzano con le vaccinazioni-killer obbligatorie, che massificate diventano stragi, lasciandoci nella più completa disinformazione ed in balia di medici senza frontiere e senza  scrupoli,  pronti a curarci e lucrarci a vita.

Obbligano la Ricerca,  replicano la Cultura e dettano l’Informazione e,  ripetendoci all’infinito che le medicine guariscono e che i vaccini prevengono le malattie, come le missioni di pace le guerre,  trasformano la falsità in verità e l’ignoranza in conoscenza. Non per niente spendono per  l’Informazione il doppio che per comprarsi la Ricerca e la Cultura!

Complici i Governi demo-scopicamente eletti o eletti in proprio, le OG, ONG e OU,  le Fondazioni “Veronesi”, europee e mondiali, le Think “T(h)ank you” alla nostra stupidità, i debunkers e gatekeepers, già avanti, che parlano, scrivono e pensano col microchip  impiantato nel cervello ed i medici-sacerdoti che giurano e spergiurano su Ippocrate, tutti soldatini di “piombo-fuso” reclutati, controllati e foraggiati da Big Pharma e dalla Plutocrazia,  creano malattie per inventarsi il rimedio o creano prima il rimedio e poi s’inventano la malattia…

Tutto per il profitto, e se ci scappano migliaia o milioni di morti,  si sono immolati per “Mercato e Pace”! Prima di morire tutti dobbiamo ammalarci e non è umano morire di morte naturale, non gli conviene! Devono  arruolarci alla malattia dalla nascita e  farci rimanere in forza e nei ranghi il più a lungo possibile, meglio per sempre!

Creano un uomo senza futuro, un uomo programmato malato a vita, in balia di Big Pharma dalla nascita alla morte attraverso la malattia. Se ti salvi dal vaccino e non ci resti secco nella culla, sarai malato per il resto della tua vita, a loro cura e lucro. Non si è mai salvato nessuno da un bombardamento, soprattutto se pacifico e NATO, troppo sprovveduti fisicamente e mentalmente le vittime di pace.

O muori subito o sarai condannato in eterno agli effetti collaterali e passerai il resto della tua vita tra bombardamenti di ospedali e farmacie, tra medici ricetta-tori e farmacisti spacciatori ed in compagnia della beata sofferenza, paura e solitudine del malato. E più ti curi e più ti ammali e se ti capita di guarire da una malattia altre cento sono pronte a fartisi dono. Non cercano di salva-guardare la vita ma di salva-danarla!

Lucrano dai vaccini e poi dalle medicine per curare i danni dei vaccini e poi ancora dalle medicine per curare i danni delle medicine… E’ una reazione a catena, che  incatena fino alla morte! Non si è allungata la vita ma il passaggio tra essa e la morte, dove per “passaggio” s’intende un lungo coma farmaco(il)logico!

Creano falsi bisogni e false malattie, un magico vaccino e/o una magica pillola per ogni problema e per moltiplicarli all’infinito. Ci spaventano e ci tranquillizzano,  ci eccitano e ci deprimono…,  poi ci intossicano e ci debilitano,   a loro piacimento, profittando prima della guerra e poi della ricostruzione. E pure la timidezza,  o qualche altra fesseria, diventa malattia!

I-vaccini-causano-modificazioni-genetiche

Molte malattie quali AIDS, cancro, autismo…, sono direttamente e indirettamente collegabili alle vaccinazioni. Ed è sempre e comunque Big Pharma l’untore e  l’autore!

Le vaccinazioni causano immuno-depressioni e mutazioni genetiche sulle quali creare e lucrare tutte le malattie possibili ed (in)immaginabili. I vaccini bypassano le difese primarie (naso, bocca, polmone…) e mandano in confusione il sistema immunitario, la nostra Difesa!

Se prima l’organismo sano era in grado di difendersi dalla malattia o almeno ci provava, con la vaccinazione deve difendersi dal virus di vacca stesso e dai suoi molteplici e variegati attacchi letali o debilitanti, ma se già era debilitato per preesistenti cattive condizioni alimentari, igieniche e mentali, subirà l’attacco congiunto e contemporaneo della malattia e del vaccino, come gli USA più gli  alleati e pure i blackwater,  tutti  donatori di pace,  noi  confusi e trasfusi!

Quattro sono le vaccinazioni obbligatorie in Italia ma, siccome “Big” mette a disposizione solo rancio esa o epta valente, bisogna farsi sei o sette dosi contemporaneamente, un cocktail esplosivo! Cominciano dai neonati, per un sistema immunitario immaturo, senza Forze Armate proprie, i vaccini sono bombe atomiche e provocano le malattie che dovrebbero prevenire oltre a predirne altre!

Cosa-accadra-se-vostro-figlio-e-vittima-di-un-vaccino

Pensate a cosa succede nel corpicino indifeso di un neonato che solo nel primo anno di vita deve ricevere in dono decine di vaccinazioni, cosa può accadere dentro di esso, quanti miracoli questi droni possono fare subito e  quanti ne programmano per un futuro da malato a vita. E provate a chiedere che il consenso informato lo firmino pure lo Stato e/o il medico!

Un neonato vaccinato sarà condannato ad essere un “adulto vaccinato e avariato” per tutta la vita, se riuscirà a sopravvivere a tutte le immunizzazioni ed alle altre immondizie che gli propineranno negli anni per tenerlo buono e malato.

Col latte vaccino ci costringono a crescere come vitelli, col fluoro ci cloroformizzano il  cervello, col prozac ci rendono più pazzi di prima sempre che lo eravamo, col ritalin ci atrofizzano l’infanzia, con l’ aulin ci distruggono il fegato, con lo zucchero e l’aspartame ci acidificano e “metanolizzano” il sangue…

Ogni problema si risolve con altri problemi, per una sana vita da malato. Tengono più bassa possibile la nostra qualità della vita e alta la nostra ignoranza, non gli conviene farci guarire né tanto meno capire, la malattia è il vero business,  più dura e più ci guadagnano!

E se qualche vaccino viene proibito nel nostro Mondo omogeneizzato e liofilizzato, li mandiamo a far stragi nel Terzo, dove il terreno è più fertile e minato. Nei Paesi Poveri, quelli che già lo sono e quelli che lo stanno diventando,  le vaccinazioni su organismi debilitati e affamati provocano la de-popolazione e la selezione voluta.

Al Terzo Mondo serve tutto, cibo, acqua…, soprattutto libertà ed autonomia, ma di sicuro non i vaccini!  L’AIDS, niente a che vedere con l’HIV, sembra sia stato inventato e donato con i rimedi al vaiolo ed alla polio in Africa e Sud America! Una delle tante botte di vita a popolazioni già in coma!

Sempre in Africa, pure la poliomielite è iniziata  con le vaccinazioni di massa! L’uomo bianco e buana evangel/colon/global-izzatore  ha cominciato col presentare Dio, con gli effetti col-lateranensi, per poi regalare fame,  malattia, guerra e  schiavitù e, come se non bastassero le concause,  persevera con l’ offertorio dei vaccini e delle penitenze collaterali, oltre naturalmente alla razzia delle risorse ed all’indebitamento.

Sono le migliori condizioni igienico-sanitarie, e non le vaccinazioni, a far sparire le malattie pediatriche, le vaccinazioni ripristinano e le medicine perpetuano  problemi legati alle cattive “condizioni di vita”. Il Terzo Mondo non ha bisogno di salvatori/predatori, di missionari/imprenditori, di benefattori/colonizzatori,  ma di essere lasciato in pace, la sua, però!

L’OMS, secondo i dettami della Oligarchia Finanziaria, usa i vaccini per bombardare eugeneticamente le popolazioni improduttive ed indesiderate del Terzo Mondo con le stesse prospettive e risultati delle guerre a fin di bene andate male dell’ONU. E spesso pure con vaccini e medicine andati “a” male!

La-morte-nelle-vene--Vaccini-Killer-Bambini-Sterminati

Gli stessi male-fattori “Bill Gates & Melinda-bacata” sono fissati con i regali di vaccini sfollagente ai troppi bisognosi di salute, sulle orme dei Rockefeller, dei Rothschild & Soci-opatici  plutocrati collegati e degli adiuvanti Soros,  Clinton,  Bush,  Obama…e nano-particelle Sarkozy, Berlusconi…

Nel Primo Mondo non ci ammazzano subito, almeno fintando che siamo in grado di pagare le spese del  nostro matrimonio con la malattia e “finché morte non ci separi”!  L’autismo è il figlio clone dei vaccini OGM ed il padre dei nostri figli “Dolly”; l’ADHD è la razionalizzazione dell’infanzia e lo spaccio legalizzato delle psico-droghe ai bambini, per completare col ritalin il rincoglionimento già attuato dalla TV  e dalla Scuola; il diabete è la ciliegina sulla torta, lo zuccherino della nostra alimentazione in particolare e del nostro stile di vita in generale, che ci costringe naufraghi nell’insuli-na;  l’AIDS,  mirato agli inutili ed agli immorali, è  curato col fantastico AZT,  già efficace sui malati di cancro,  che elimina la malattia insieme al malato; il cancro è il prodotto dell’allevamento e della  macellazione, della carne e dei latticini, della putrefazione e dell’acidificazione, della monsantizzazione e del Mercato, dei vaccini e delle medicine che producono la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia che a loro volta producono l’illusione, la disperazione e la morte! Ma la “malattia continua”…

Singolare è la porcata della  suina dello scorso anno. L’OMS che trasforma in pandemia una banale influenza  per realizzare il vecchio sogno di “vendere medicine alle persone sane”, e magari farci consumare pasti a base di pillole, tra una bistecca OGM cadaverica e putrefatta agli ormoni condita con vaccini, antibiotici, roundup e agenti arancio,  e latticini alla diossina prodotti col latte inumano, refrigerato, filtrato, standardizzato, pastorizzato, sterilizzato, omogeneizzato, evaporato, polverizzato…, della stessa mucca,  mamma del vitello di cui alla bistecca suddetta!

I Governi  globalizzati,  esportatori di democrazie terrestri,  navali,  aeree,  spaziali  e cyberspaziali,  che  propagandano e  propagano la paura,  per affrettarsi a   pro-curare i costosi veleni.  Fortunatamente qualche dis-informato ha denunciato e molti salvifici sono rimasti inutilizzati… O forse, visto che del suino non si butta niente e delle porcate nemmeno, sono stati riciclati in modi e forme diverse nel 1°, 2° e 3° Mondo.

Ma è plurale che,  anche se colti con le mani nel sacco,  quest’anno ci ripropongano con la stessa faccia tosta lo stesso prodotto tossico,  inutile e collateralmente nefasto, addirittura in abbinamento al vaccino per l’influenza stagionale. E che l’unico Governo che si sia rifiutato di comprare i vaccini, quello polacco,  sia misteriosamente caduto in volo ed al completo!

Dopo averci ferito con i vaccini e costretti, a seconda del Mondo di appartenenza, alla fame o a regimi alimentari deleteri, carnivori, chimici ed OGM, per la gioia ed il profitto di Mon-santo &  altre sante Company, ci finiscono con l’ambiguo farmakon,  rimedio ma anche veleno(dosi e origini fanno la differenza), distribuito dai farma-pusher nei farma-push-shop.

Un uomo impaurito e malato è facile preda del Potere, terrorismo fisico e mentale, oltre che militare, e chi Osa(ma) opporsi è eliminato o messo a tacere, reso ignorante, clandestino, terrorista e cavernicolo. E’ costretto degente e demente a vita, se non morto subito, perché l’uomo malato è controllabile e  gestibile e la malattia è lucrabile sempre,  fino alla morte, e pure oltre, se riescono ad  individuare l’anima e ad operare su di essa!

E’ la legge del Mercato di Big Pharma e degli altri B(P)igs associati, per il controllo dell’uomo malato e disperato  e ridotto insicuro e condizionato nei suoi equilibri fisici e mentali. L’uomo paziente in entrambi i sensi, già peccatore e debitore e già impaurito e controllato dalla scarsità morale ed economica,  è anche alla mercè della malattia programmata a tavolino, della medicina che precede e segue la malattia, della cura preventiva che produce la malattia e della diagnostica che cerca il malato che è in noi per tirare fuori dal sano tutte le sue potenzialità curo-lucrabili, così da vivere  già  encefalo-piatto e  morire solo con l’aggiunta di  cardio,  senza accorgersi nemmeno della differenza!

L’organismo umano in generale, e talebano e terrorista in particolare, non necessita di alcun vaccino o medicina di sintesi. E’ in grado di difendersi solo con l’aiuto della Natura.  E’ stato creato, o più laicamente improvvisato dal Big Bang,  e nel tempo attrezzatosi e programmatosi per farlo!

Non ha bisogno di bombe chimiche, gli basterebbe una alimentazione corretta, il “che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” di Ippocrate, igiene ed una sana attività fisica, mentale e spirituale per funzionare al meglio. Insomma, il vecchio “mens sana in corpore sano” più la coscienza e la conoscenza del “et spirito libero”,  per risolvere le difficoltà in modo naturale e risolutivo. E ogni tanto un digiuno riposante, disintossicante e rivitalizzante,  lasciando fare alla “vis medicatrix naturae”, per ritrovare o preservare l’equilibrio perduto. Ma, in barba ad Ippocrate, l’unico cibo del nostro “mens, corpore et spirito”  rimane  la  malattia!

L’uomo può e deve poter morire naturalmente e per cause naturali, non deve raggiungere il traguardo della morte dopo una vita di malattia e lenta agonia. E’ nato per vivere “umanamente”  la sua vita, lunga o meno che sia, e morire per “usura del tempo”, non del farmakon, in modo sereno e cosciente.

Big Pharma non conosce la causa della malattia, pertanto non è in grado di guarire niente, si limita ai sintomi ed ai singoli organi interessati e non al recupero della salute generale, e ci turlupina con le bufale dei geni deviati,  delle cellule pazze e dei germi alieni, cattivi ed infettivi per giustificare la sua  malafede o, più opportunamente,  la nostra  fede-malata.

Il sintomo-malattia è un avvertimento, il tentativo ultimo di riequilibrio, del corpo intossicato, è la richiesta d’aiuto del cervello di sotto(l’intestino, “culla della morte” di Paracelso, meglio precisare a scanso di equivoci!) al cervello di sopra, considerato a torto più intelligente, per fargli decidere di cambiare vita!

I geni figli di puttana, responsabili e predisponenti, non esistono, a differenza degli irresponsabili ed indisponenti idioti che lo pensano; le cellule non  impazziscono senza motivo e pazzi sono gli psichiatri che hanno inventato la pazzia per selezionare la specie; ed i germi contagiosi vivono da sempre in rapporto simbiotico col nostro organismo,  operatori ecologici al suo servizio, e contagiosa è solo la disinformazione dei Media!

Gli stregoni ed i guaritori di Big Pharma e della Medicina Ufficiale si affidano a Pluto ed alle “Public Relations” e confidano sulla forzata credulità, ignoranza e  disperazione della gente. Non c’è spazio per  la Medicina Naturale, la Nuova Medicina di Hamer o le Medicine Alternative(Simoncini, Gerson, Zamboni…), perchè la Natura non è brevettabile  e le Altre Medicine non lucrabili.  E chi non è ufficiale e convenzionale diventa cospirazionista, fondamentalista e terrorista!  La solita  “bufala che dice cornuto all’asino(?)”!

“Se i medici fanno sciopero ci sono meno morti” è la realtà, non barzelletta ma statistica!  Più medici e farma-cisti segnano il territorio e più malati e morti ci sono. La malattia e la morte sono direttamente proporzionabili alla percentuale di sanitari per metro quadrato. Loro sono il virus! Perciò, non basterà certo una mela ma con un cesto di frutta e verdura al giorno potremmo tranquillamente mandare affanculo sia il medico che i vaccini, le medicine e Big Pharma che, senza malati e moribondi,  tutti, non avrebbero più motivo di esistere!(RE)

 

Fonte: http://www.stampalibera.com